Associazione "Per Sempre Arcobaleni e Contenti" //Yuri-Yaoi//

Notice Me Kohai!

Ah! Prima di iniziare volevo fare un annuncio: viste le vostre fantastiche risposte al test del capitolo precedente, ho deciso di dare un cucciolo di lamacorno a tutti quelli che hanno partecipato.
(Melly ha avuto una cucciolata giusto pochi giorni fa)

Ad ogni modo, ora possiamo iniziare...

-

- Kenta Tomomi, classe 2 C. - Esordisce Shiro quando questa mattina entra in classe.

- Eh? -

- Il ragazzo che abbiamo visto ieri nella foto. - Spiega lei mentre si siede accanto a me.

Ah, già! Quasi me ne ero scordata...

Ieri pomeriggio nell'ultima delle cinque chiavette abbiamo trovato una foto raffigurante due ragazzi intenti a camminare in uno dei corridoi della scuola, ma non sono stati loro ad attirare la nostra (o meglio, la sua) attenzione, bensì un altro ragazzo, finito nella foto per puro caso, che se ne stava nascosto dietro un pilastro ed era intento ad osservare qualcuno che si trovava all'interno di una delle tante classi affacciate su quel corridoio.

Il problema è proprio questo, però: la foto non riprendeva tutto, così non abbiamo la più pallida idea di chi stesse spiando. Potrebbe benissimo trattarsi di un ragazzo (come noi ovviamente speriamo), ma anche di una ragazza.

Ad ogni modo, chiedendo un po' in giro, Shiro è riuscita a risalire all'identità di quel ragazzo.

- Che fate? - Chiede un ragazzo avvicinandosi al nostro banco.

- Oh, Akira! - Esclama Shiro alla vista del fratello. - Non stiamo facendo niente! Assolutamente niente! - Dice mentre si piega sul banco, coprendo con il busto e le braccia le foto e i documenti riguardanti quel ragazzo che è riuscita ad ottenere.

- Chi è questo qui? - Chiede l'albino afferrando una foto che Shiro non è riuscita a nascondere.

- Un amico! - Mente lei strappandogli la foto dalle mani.

- Non è vero, non l'ho mai visto. - Ribatte lui incrociando le braccia al petto. - Cosa state architettando questa volta? -

- Solo qualcosa che porterà pace e arcobaleni nel mondo. - Ribatto io unendomi alla discussione.

- Maddai, ancora non siete soddisfatte? - Sospira il ragazzo chinando il capo, credo che abbia già capito tutto...

- Come faccio ad essere soddisfatta se voi ve ne state sempre per i fatti vostri!? - Ribatte Shiro mettendo il broncio. - Solo Ryou e Koi ci danno un po' di soddisfazioni! -

- Ora non parlare come se fossi io quello dalla parte del torto. - Borbotta l'albino alzando gli occhi al cielo con fare esasperato. - Ad ogni modo, provate a non rovinare la vita di questo poveraccio. -

- Gliela miglioreremo. - Ribatte Shiro annuendo con convinzione.

Quindi il gemello Sospira nuovamente per poi voltarsi e tornare al suo banco.

-

- E se alla fine stava davvero spiando una ragazza? - Chiedo quando a ricreazione Shiro decide di andare a parlare di persona con questo Kenta Tomomi.

- Impossibile. - Ribatte lei con decisione. - Quello era lo sguardo di un uke innamorato, te lo dico io, o meglio, me lo dice il mio "gay radar". Quella è chiaramente una classica situazione da "notice me senpai". -

- Ma non credi che si inquieterá se andiamo da lui e gli chiediamo direttamente chi stava spiando? -

Insomma... Finché si tratta di shippare e basta si può fare, ma Shiro vuole proprio andare in fondo alla questione!
E per di più neanche lo conosciamo!

- Scusate, per caso qui c'è un ragazzo di nome Kenta Tomomi? - Chiede Shiro a un gruppetto di ragazze riunite in corridoio davanti all'aula della 2C.

- Sì, perché? - Ribatte una di loro.

- Abbiamo bisogno di parlargli. - Risponde lei. - Per caso sapete dov'è? -

- No, non c'è mai in classe durante la ricreazione. - Risponde un'altra facendo spallucce.

Allora Shiro si volta verso di me e annuisce leggermente con il capo.
È proprio lui.
Probabilmente in questo momento si trova nel corridoio al piano di sopra, come nella foto.

- Dai, sbrighiamoci, abbiamo solo cinque minuti prima che suoni di nuovo la campanella. - Dice afferrandomi la mano e iniziando a correre.

Un volta arrivate al piano di sopra iniziamo a guardarci intorno, cercando lo stesso posto che era stato raffigurato nella foto, ma a causa di tutta questa folla di ragazzi è difficile riuscire nella ricerca.

- Dividiamoci. - Suggerisce Shiro. - Io vado da questa parte, tu di là. Se lo trovi mandami un messaggio, lo stesso vale per me. -

- Ok. -

Quindi partiamo nuovamente alla ricerca di questo Kenta.

Spero solo di ricordarmi che faccia avesse o potrebbe finire che lo superi senza neanche rendermene conto.

Bé, diciamo che questo potrebbe accadere in ogni caso visti tutti i ragazzi che ci sono in giro.

Ma perché non potete restarvene in classe e basta!?!?

Ah, giusto, perché altrimenti Akira e Kurai non potrebbero pomiciare in santa pace...

Ok, come non detto gente! State facendo un ottimo lavoro!

Ad ogni modo...
Ormai sono quasi arrivata alla fine del corridoio quando vedo una scena davvero adorabile: c'è un ragazzo appoggiato con il busto a un pilastro e intento a fare qualcosa con il cellulare, o almeno questa è l'impressione che vuole dare, perché infatti ogni tre-quattro secondi alza lo sguardo dallo schermo per puntarlo verso qualcuno all'interno della classe che ha davanti, che però da qui io non riesco a vedere.

Già, si tratta proprio di Kenta Tomomi.

Ha i capelli lisci e castani e gli occhi azzurri, la corporatura è leggermente più robusta di come sembrava in foto, potrebbe benissimo venire scambiato per uno di terza.
Oh bè, non ci sono problemi infondo... Conoscete il vecchio proverbio: l'abito non fa l'uke, no?

Ma ad ogni modo... Dopo aver mandato un messaggio a Shiro, mi avvicino cercando di non farmi notare da lui e, confondendomi nella folla, riesco facilmente ad arrivargli accanto.

Allora... Vediamo un po' di che sezione si tratta.
Io conosco quasi tutti quelli delle seconde e delle terze, per cui forse conosco anche il suo coetaneo o, più probabilmente, il suo senpai...

No... Aspettate un attimo...

Ma quella è la 1B!?!?!?!??!?!?!?