Capitolo 13: scontro

254 25 1
                                    

"Bene, ora devo solo allontanare loro dal villaggio"

Orochimaru, Kabuto e Danzo si trovavano sulla superficie del lago immobili, in attesa della mia mossa.
Corsi verso di loro incanalando il chakra nei piedi e congelando, di conseguenza, l'acqua è appena fui abbastanza vicina a loro li superai saltando e addentrandomi nel bosco che si trovava oltre il lago.

Loro mi seguirono a ruota, lanciandomi shuriken e kunai in gran quantità; per proteggermi attivai il mangekyou sharingan e innalzai uno scudo di chakra invisibile attorno a me, che fece rimbalzare tutte le armi, lasciando i tre ninja di stucco.

Arrivammo finalmente ad una radura e ci fermammo lì.
"Qui siamo abbastanza distanti... ora si fa sul serio!"

I tre ninja nemici, posizionati di fronte a me, mi attaccarono con le loro tecniche: Orochimaru fece sbucare dei serpenti dal suo braccio, il suo compagno mi lanciò dei kunai potenziati col chakra mentre Danzo usò l'arte del vento e creò delle lame di vento che mi scagliò contro.

Velocemente creai una spada di cristallo e decapitai i serpenti con un colpo secco, poi deviai la traiettoria dei kunai con la spada; i colpi di Danzo li evitai con alcune capriole un lato, sorreggendomi con la mano libera.

<<Tutto qui quello che sai fare?>> chiede l'uomo serpente con tono di sfida.

Non gli risposi, ma mi fermai a pensare, alquanto stupita dalla sua domanda. "Perché mi provoca? Vuole farmi arrabbiare? Sarebbe solo uno svantaggio per loro! Argh! Non ho tempo per pensarci, devo concentrarmi sullo scontro!"

Distratta dai miei pensieri non mi accorsi di una catena che arrivò da sinistra e mi avvolse il polso.
Alla fine della catena vi erano quattro Anbu che cercavano inutilmente di tirarmi a se; poi anche l'altro polso venne bloccato allo stesso modo, e subito molti altri Anbu mi circondarono, bloccandomi completamente.

<<Cazzo!>> imprecai mentre cercavo di tirare le catene per sbilanciare quei ninja per liberarmi, ma senza successo.

<<Questa volta non ci sfuggirai, sei in trappola!>> dichiarò un Anbu dietro di me.
"Devo liberarmi subito, o per me finisce male!"

Concentrai il chakra nelle mani, trasformandolo in pura energia elettrica; afferrai quindi le catene e feci scorrere dei fulmini lungo esse, fulminando i ninja che mi tenevano ferma.

La scossa era abbastanza forte che li uccise sul colpo.
Ciò mi permise di sbarazzarmi delle catene e mi preparai ad attaccare.

Senza pensarci due volte disattivai lo sharingan e attivai invece il byakugan, riuscendo quindi a visualizzare tutti i ninja che mi circondavano, compresi quelli alle mie spalle.

Concentrai nuovamente il chakra nelle mani e le appoggiai al terreno: da esso uscirono nell'immediato delle stalattiti di cristallo che trafissero la maggior parte degli Anbu, dandomi un notevole vantaggio.

Quelli sopravvissuti mi attaccarono in gruppo con dei kunai e inizia così un feroce corpo a corpo in loro.
Risposi ai loro attacchi con pugni e calci carichi di chakra, che li rendeva ancor più devastanti, e in alcuni casi arrivavo addirittura a bloccare il loro flusso di chakra, dato il punto in cui li avevo colpito e quanta forza avevo usato.

Talmente concentrata sugli Anbu com'ero, non mi accorsi di Kabuto, che si avvicinò fulmineo alle mie spalle e mi inietto una strana sostanza violacea, quasi nera, con una siringa.

"Oh no!"

Lo allontanai con un pugno, colpendolo in pieno addome e spingendolo vicino al suo capo, che sorride soddisfatto dell'operato del compagno.

Naruto Shippuden: LA STORIA DI AKATSUKI NO  KEIKODove le storie prendono vita. Scoprilo ora