QUANDO TORNÒ A PARLARE

Anno X più o meno - "La memoria"

B: "La tua memoria.
L'hanno detto alle mie orecchie mille volte: è come una malattia questa memoria sua, che non se ne va...
Le soluzioni poi tra le più disparate, razionali, logiche.
Abbattila sta memoria, buttala fuori dalla finestra.
Sì, come fosse una passeggiata tipo la Defenestrazione di Praga, poi!
O anche trovatene un'altra: sarà facile...
E non è stato facile e me ne sono trovata un'altra, e niente la memoria non s'è defenestrata, anzi.
L'apoteosi era: vai scopatele tutte, vedrai che non ci pensi!
A parte che se non amo non scopo, (mi riesce proprio male), ma anche non fosse quello il problema, da me le donne vengono per una vita insieme e m'amano e scopano per durare, non so perché ma non hanno di me l'idea dell'uomo dalla botta e via, forse perché a me non piace la donna dalla scopata e via. E insomma ci ho provato a fare la scopata e via: non è andata bene e non volevo che andasse bene. Sarà che c'era sempre un fottuto spillo conficcato nel cervello a dirmi: tu non vuoi quello, tu vuoi lei e amen, alla fine una donna lo sa se sei su di lei, ma non con lei!
C'era e c'è pure chi dice, ma guarda che passa tranquillo è passeggero, arriva quella giusta e puff tutto scompare.
Tralasciando che quella giusta mi sembra di averla fatta già scappare, il miracolo non è arrivato, non è stata una cosa passeggera e si ingrandisce ormai da anni, anche con certa rassegnazione da parte mia oserei aggiungere: ma niente puff, quello no, quello non è successo.
Oh non è che non mi ricordi che il pazzo e lo stupido all'epoca fui Io, e nemmeno parole e comportamenti. ma alla fine uno se ha una scheggia nella pelle ha due possibilità o la toglie o la lascia: la mia è arrivata ai muscoli ormai e ci si è fatta casa e ci sta bene e mi sta bene che ci stia bene in fin dei conti non mi fa poi tanto male, fa un male cane a volte sì, ma a volte scalda tanto e vedo arrossata tutta la pelle intorno, sintomo che sono ancora vivo e amo in qualche modo, che se così non fosse sarei rigido e freddo e pallido.
La mia preferita comunque è di quello che dice, tu stai male vai da uno bravo fatti vedere, parlaci, curati, vedrai che lui t'aiuta, vedrai che alla fine la memoria di Lei scompare, insomma che vuoi rimaner così a vita? Non lo vedi stai male, ci stai male, ti fa male, ti fai male.
A parte che se sto male lo decido io e io sono abbastanza felice di pensarla; ma chi v'ha detto che voglio l'aiuto dello stramaledetto dottore per poter smettere di pensare a Lei?
E se andassi da lui e facesse il miracolo?
Metti che ci riuscisse e poi davvero non pensassi più a Lei?
La verità è che diamine io non voglio smettere di pensarla, sarei un pazzo a provarci...
Ho il terrore al solo pensare di non potermela ricordare più, sebbene in realtà non la ricordo più: biologicamente e mentalmente, il mio ricordarla è il ricordo d'un ricordo, d'una prima memoria; ma non è questo il punto.
Io voglio ricordarmela perché amare è anche un po' una piccola insanità mentale e al diavolo tutto il resto..."

(Parlando col muro)