quelle lunghe carezze che finivano
sul tuo volto,
viaggiavano tra le tue gambe
rosee di pianto
giungendo
ad un viso di santa teresa,
di michelangiolesca memoria.
il bacio: non ho l'ultimo bacio,
tattile memoria di labbra,
sperso e perso e allacciato
al primo caffeinico affondarsi
l'uno nella bocca dell'altro.che ci baciammo, che ci amammo
lo ricordo come il sogno che fu
intenso come il passato
e l'ho sepolto e disseppellito
in questo cuore in un numero infinito
di gemme di pietra e d'albero
e angosciato e triste e forzatamente felice:
lo custodisco in questo scrigno rosso:
il ricordo del tuo cuore;
nascosto
in un forziere incatenato e cesellato,
di doppio fondo celato: che invece è il mio...A: " Non puoi rimediare.
Non possiamo prendere quel caffè.
Puoi solo smettere di scrivere!
Non c'è rimedio all'arrendersi..."
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QUANDO TORNÒ A PARLARE
PoetryCosa penseresti se ogni settimana, dopo dieci anni di silenzio, il tuo primo amore ti recapitasse in qualunque modo, una poesia o un racconto dedicato a te? Cosa faresti di quelle poesie, le leggeresti? Quei racconti li vivresti davvero col cuore op...