Settimana 10 - "Guardare"

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Immagina un colpo in testa, il sangue che sprizza ovunque, immagina il dolore, il cervello che si sparge: tu mi dirai un colpo in testa non dà dolore, lo prendi e muori; allora tu immagina un archibugio, di quelli vecchi e mal messi, che nove volte su dieci scoppia tra le mani dell'assassino, una di quelle cose ridicole e patetiche del passato che ti dovrebbero far ridere, immagina tu che sorridi mentre vedi che te lo puntano addosso, con la sua bocca larga e ampia, grigio topo-morto, e tu ridi apertamente ora!
Ora pensa al "grilletto" premuto e il proto-fucile non esploso tra quelle mani, puoi quasi vedere mentre ti colpisce con i piombini, ti entrano in testa, li senti, quasi non sono letali dalla distanza a cui ti hanno sparato, ma fanno male, un male del diavolo, senti gli occhi che bruciano, e sai che ti ha tolto la vista, il naso è insanguinato, la bocca sputa saliva e muco ed emoglobina, adesso quello patetico sei tu in un certo senso, poi sei bloccato in una folgorazione mistica: un archibugio, come hai appena provato sulla tua pelle non ha un solo colpo, ma mille pallini, il suo raggio d'azione non è concentrato è ampio, dalla giusta distanza, quasi la metà di un uomo! allora pensi, mentre il cervello si annebbia per lo sforzo, pensi mentre cerchi di non svenire, pensi che non può averti preso solo in testa, e ti tocchi il petto, e le mani sono rosse ma tu non le vedi, senti solo la loro umidità; e la tua parte destra del torso fa male, e la tua parte sinistra fa male ancor di più, hai schegge nei polmoni e in loro un liquido rosso al posto dell'aria; piombo incandescente è nel cuore, e tu quasi non lo senti, e schegge d'osso come spilli infilate tra le fibre cardiache, il battito rallenta nonostante il panico lo spinga, tu hai paura, il cuore fa male, la testa fa male, le ossa sono a pezzi, non vedi, lo sparo ti ha assordato, il gusto è solo metallico di sangue, i sensi sono scomparsi e poi realizzi che lo sparo di un archibugio dalla giusta distanza è Lei che ti guarda dal Passato e piangi lacrime rubino ed emofile, perché del tuo corpo non sta rimanendo altro!

"Nessuna risposta"

QUANDO TORNÒ A PARLAREWhere stories live. Discover now