L'Alpha oscuro e la Ragazza

Il Vampiro...

Mi volto e vedo un ragazzo che non conosco e restiamo fermi a guardarci

Magnus

Io mi volto senza rivolgergli la parola,
Ma lui mi blocca il braccio in una presa micidiale che mi fa molto male.
Mi guarda freddo,io gli ricambio lo sguardo e riesco con uno strattone a liberarmi il braccio e lo guardo storto, sbuffo e penso:" è meglio se me ne vado via! Questo è strano!".

Lui mi continua a guardare e mi fa una smorfia a meta labbra e mi dice in modo arrogante e malizioso:<<lo so che sono seducente, ma se continui a guardarmi cosi mi sciupi!>>

Io mi incazzo e gli rispondo in modo beffardo:<<ma ti sei visto?A me sembri un fantasma!E ora ciao, ciao!>> gli rido in faccia, poi sbuffo e penso:" ma si può sapere chi diavolo è? Uffa sarà uno svitato!" Mi volto e cammino per la mia strada, ovviamente in senso metaforico visto che mi ritrovo in questo dannato bosco e non so nemmeno se sto andando per la giusta direzione.

Ma improvvisamente mi ritrovo lo svitato davanti a me che mi tira più vicino a se per la giacca della tuta e mi da uno schiaffo in faccia facendomi cadere a terra e mi risponde:
<<con chi credi di parlare stupida ragazza ,portami rispetto tu non sai con chi hai a che fare!>>
Io mi alzo e rido in modo furioso e penso:"ora basta! Lo prendo a pugni! Chi se ne frega di chi diavolo sia?!" E gli rispondo con ironia:<< sei tu che non sa con chi hai a che fare brutto stronzo dei miei stivali!>> Gli tiro un pugno nello stomaco che lo fa barcollare e un calcio in faccia, facendolo indietreggiare cadendo all'indietro. E penso sollevata:" quindici anni infernali nel collegio sono serviti dopo tutto!".
Scuoto la testa e sto per andarmene, ma lui subito si rialza, in me stessa penso guardandolo:" questo non'è normale! Meglio se scappo!" E incomincio a correre, più velocemente possibile...

Lo sento ridere di gusto e dire:<<molto bene ragazzina, sai a me piace giocare!>>e comincia a rincorrermi.

Saranno due ore che corro, ormai sono senza fiato mi fermo dietro un albero e prendo fiato, guardo il cellulare e cerco di accenderlo, ma senza risultato.
Lo rimetto nella tasca del pantalone e cerco di regolarizzare il respiro e resto nel più assoluto silenzio, non sento nulla e penso di essere al sicuro ed esco dal mio nascondiglio, ma me lo trovo davanti si morde un lato del labbro inferiore e mi spinge contro un albero,gli tiro uno schiaffo in faccia più forte che posso e cerco di liberarmi, ma lui mi blocca le mani,con una sola mano e con l'altra la mette sul collo, questa volta ho davvero paura.
Inizio ad urlare:<< aiuto! Aiuto!>> Ma
lui guarda e ride io penso:" che hai da ridere, stronzo!" Ormai siamo incollati l'uno all'altra allora gli urlo in faccia:<<lasciami andare lurido pezzo di merda!>>comincia a stringermi la gola sempre di più, sento che mi manca l'aria e cerco di liberarmi, ma inutilmente, mi scendono le lacrime dagli occhi, vedo che i suoi occhi rossi cambiano colore, ormai sono neri....