Fra poco ci incontreremo

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18º giorno

TN

TN stava camminando avanti e indietro nella sua camera, Erwin le doveva dire una cosa e lei era preoccupata.

Qualcuno bussò alla porta in legno e TN, girando lo sguardo chiese «chi è?»

«Erwin» rispose il biondo dall'altra parte

«entra» TN aprì la porta, facendolo entrare «che mi volevi dire?» chiese poi, appoggiandosi alla parete con fare scocciato

«sei uguale a Levi certe volte, sai?» disse Erwin girandosi verso di lei con un sorriso beffardo

«non mi importa, dimmi che vuoi da me?» chiese lei schioccando la lingua contro il palato

«fra una settimana tu e i cadetti andrete al vecchio quartier generale, come stabilito» disse Erwin, tenendo le mani dietro la schiena

TN, che aveva lo sguardo basso, spalancò gli occhi e fece un sorriso falso «bene, solo questo?»

«sì, solo questo» il Comandante si diresse verso la porta, uscendo dalla stanza «e per favore, oggi scendi a pranzare» e chiuse la porta

TN si sedette con le spalle contro al muro, aveva paura di vedere Levi.

E se l'avesse trattata male?

Per lei non era più un collega a cui rompere le scatole, era diventato qualcuno per il quale vivere.

Levi

«lasciami in pace, Jeager» Eren stava infastidendo Levi, che cercava di bere in pace il suo tè

«ma Caporale! È arrivata una lettera stamattina da parte del Comandante, fra una settimana arriveranno i cadetti e il Caporale TN!» il moro spiegò velocemente al Caporale

Il corvino spalancò gli occhi e per poco non si soffocò con il tè.

«come?» chiese guardando il ragazzo

«è come le ho detto» ribadì Eren

«bene» fu l'unica cosa che disse Levi

In realtà aveva paura, e se TN l'avesse trattato male?

Non avrebbe potuto sopportarlo.

E se lo odiava?

La amava.

E anche molto.

I hate you but I love you-LevixReaderWhere stories live. Discover now