Rompiscatole

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3º giorno

TN

La C/C si alzò dal letto, aveva fatto un altro incubo, ma non ci fece caso.

Si vestì e scese a fare colazione, mangiando solo dei biscotti, in quanto al tè aveva rinunciato.

L'unica persona che la salutò finì in infermeria, Connie.

Gli aveva tirato un pugno, non era proprio di buon umore, per via dell'incubo.

Si avviò verso la palestra e iniziò a colpire il sacco con forza, per scaricare la rabbia.

«posso?» chiese una voce alle sue spalle

«sì Levi» rispose lei noncurante

«sono Armin, TN stai bene?» chiese il biondo

«oh sì» TN si diede un colpo alla testa «è che sono abituata ad allenarmi con lui, tutto qui» spiegò al ragazzo

«ok, va bene comunque anche se non sono lui?» chiese con un sorriso quest'ultimo

«certo» TN ricambiò con un sorriso

E pensare che per un attimo sra convinta che fosse Levi, e invece era solo Armin.

"Forse mi manca un po'" pensò

Armin aveva voglia di parlare, forse vedendo l'espressione triste della donna.

«sei più felice ora che il Caporale se n'è andato?» le chiese

«assolutamente, è solo un rompiscatole» rispose lei dando un colpo più forte al sacco

«sai, a Mikasa manca Eren» disse Armin alzando le spalle

«e ci credo, sono fratelli, secondo me anche a Eren manca Mikasa» disse la C/C

«forse» il ragazzino sorrise

«come mai sorridi sempre?» chiese TN

«come mai sorridi raramente?» chiese a sua volta Armin

«sorrido di nascosto, sorrido dentro di me» spiegò TN

«io sorrido perchè sono felice» Armin sorrise ancora

«quindi tu sei perennemente felice?» TN spalancò gli occhi

«esattamente» Armin si asciugò il sudore dalla fronte «ora devo andare, ciao» la salutò con un cenno della mano

«vengo anch'io, ho bisogno di liberare la mente» disse TN «ma prima vado a farmi una doccia» salutò Armin e andò in camera sua

Sotto la doccia cominciò a pensare.

Perchè in qualche modo le mancava Levi?

Le mancava il fatto che le desse fastidio, il fatto che si picchiassero ogni due per tre, gli inconvenienti che avvengono ogni tanto, il bacio che si diedero da ubriachi...

Aspetta! Perchè stava pensando a quel bacio?

Sì, perchè si erano già baciati, anche se non se lo ricordavano.

Il giorno dopo una festa, Hanji spiegò loro di come si fossero guardati e si fossero baciati a caso, ubriachi.

Ok, forse avevano pomiciato tanto.

Loro si guardarono e iniziarono a gridare come dei matti, si erano baciati?

La C/C sorrise a quel ricordo, mandarono in infermeria un sacco di cadetti, quel giorno, durante la lotta corpo a corpo.

Si odiavano.

O forse no?

Dopo essersi asciugata, scese a pranzare, e dopo aver pranzato, allenò i cadetti.

La sera, dopo cena, andò in camera, e si addormentò, anche se un po' triste.

Levi

Il corvino si alzò, aveva fatto un altro incubo, come ogni notte.

Si stiracchiò e, dopo essersi preparato, scese a fare colazione.

Mangiò solo dei biscotti, anche lui aveva rinunciato al tè.

"Chissà se TN sta bevendo il tè" pensò, ma rendendosi conto di quello a cui era andato a pensare, scacciò l'idea dalla testa.

Quel giorno Hanji sarebbe venuta da loro, ci sarebbe andata una volta a settimana, per controllare i progressi di Eren.

Non le avrebbe chiesto di TN, non sarebbe stato opportuno.

Andò nel suo ufficio e iniziò a catalogare le pratiche.

Qualcuno urtò contro la porta.

«entra TN» disse Levi

«non sono TN» Hanji entrò, con un sorriso malizioso «lo sapevo che ti mancava» disse fiera

«non mi manca, quattrocchi» Levi la guardò freddo «è che solo lei si butta contro le porte» spiegò

«certo certo» Hanji girò gli occhi «io vado a fare dei controlli su Eren, stasera me ne vado, vuoi che dica qualcosa a TN da parte tua?» chiese

«dille che può andare a quel paese» disse Levi alzandosi dalla sedia

«comunque stamattina è stata strana» Hanji alzò le spalle

«in che senso?» il corvino alzò un sopracciglio

«non beve più il tè e ha mandato in infermeria Connie» spiegò la rossa

«tch, ho capito cos'ha» disse Levi

Sapeva che era colpa degli incubi, solo lui ne era a conoscenza, TN gliene aveva parlato una volta.

E aveva giurato di non dirlo a nessuno.

«cos'ha?» chiese Hanji

«non posso dirtelo» Levi la guardò freddo

«ah è un segreto amoroso» Hanji rise

«ti piacciono i giganti vero?» chiese Levi

«ovvio, ma che c'entra?» chiese la donna

«se parli ancora d'amore ti butto dentro le loro bocche puzzolenti» Levi la prese per il colletto

«capito» Hanji si liberò dalla presa

«meglio per te» Levi la superò, entrando in camera di Eren di botto

La scena che si presentò ai suoi occhi era abbastanza particolare.

Eren stava guardando una foto della sorella e stava piangendo.

«moccioso che fai?» chiese freddo Levi

«niente Caporale!» Eren nascose la foto dietro la schiena e si asciugò le lacrime

«Levi vai fuori ci parlo io con lui, ha bisogno di affetto» Hanji lo invitò ad uscire

Il corvino girò gli occhi e uscì dalla stanza.

Il resto della giornata passò normalmente, non pensò molto a TN, ma la pensò comunque.

"Forse mi manca avere qualcuno a rompermi le scatole" Levi sorrise dentro, ma poi si diede un colpo in testa, tentando di dormire.

Alla fine ci riuscì, cadde tra le braccia di Morfeo.

I hate you but I love you-LevixReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora