𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐 ➣ ᴇʀᴇʀɪ *in revisione*

Capitolo 44.

Lo spinsi delicatamente contro il muro, lo tenni fermo con un braccio mentre con l'altro mi abbassai i pantaloni.

Eren's pov.

Non avevo mai realmente saputo quanto forte fosse Levi, ma riuscì a tenermi con un solo braccio e quello rispose alla mia incognita.
Mi sentii completamente al sicuro e protetto con lui.
Mi divaricò leggermente le gambe avvicinando la sua presenza alla mia apertura.

Passai una mano sul muro alla cieca, alla ricerca della manovella dell'acqua.
Una volta trovata la aprii facendo istantaneamente uscire dell'acqua calda.

Nel giro di pochi secondi il corpo del corvino venne ricoperto d'acqua e di conseguenza di gocce che gli scendevano in modo irregolare sul corpo rendendo la stanza più calda di quanto non lo fosse già.
Spostò i capelli bagnati dal viso con uno scatto della testa, troppo impegnato a prepararmi per accorgersi di ciò che fece e dell'effetto che suscitò in me.

Sentii una lieve ed appena accennata spinta.
Restai a bocca semichiusa, mentre il mio respiro iniziò a farsi irregolare.
Man mano che il ragazzo ripetè l'azione, il ritmo prese forma iniziando a dare spinte più profonde ed energiche.

Ansimai ad ogni sua spinta, mentre la sua espressione apparve rilassata e pervasa dal piacere.

Raggiunsi il limite con una spinta più accentuata e profonda che mi fece partire un gemito rumoroso che rimbombò nella stanza.

"Male?"
Mi chiese con un leggero fiatone.

"U-un po'."
Dissi con le guance rosse e stanche.
Iniziò a baciarmi dolcemente dalle clavicole alle labbra.

"L-levi, possiamo andare in camera? Qui non mi sento a mio agio"
Dissi con lo sguardo basso abbastanza imbarazzato.

Lo sentii sospirare, avrei giurato d'averlo sentito imprecare fra sé e sé.

Levi's pov.

Quella nel bagno fu una cosa veloce, per quanto desiderassi continuare, prima di tutto veniva Eren ed i suoi bisogni, non avrei mai fatto nulla di troppo azzardato con lui, sopratutto con cose riguardanti il sesso.
Mi rivestii dopo una ventina di minuti abbastanza spinti seguito dal moro.

"Dove vuoi andare? Camera mia o tua?" Domandai finendo di infilarmi la maglia.

"Come preferisci, basta che dormiamo insieme"
Rispose sorridendomi.

"Allora andiamo da me, voglio dormire tranquillo"
Dissi.

"Da me non sei tranquillo?"
Chiese divertito.

"Da te non posso certo dormire in boxer"
Rispose come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"Certo che non puoi, non voglio far vedere a nessuno il ben di Dio che si trova qui sotto"
Disse avvicinandosi e tastandomi l'addome.

"Oh Eren finiscila, è un semplice corpo"
Dissi a disagio.

Una volta usciti dalla palestra lo trascinai in camera mia trovandola vuota.
Il moro si diresse verso il letto, buttandosi sopra evidentemente distrutto.

Era abbastanza freddo, ma decisi comunque di rimanere in boxer, odiavo dormire vestito.

"Dormi così?"
Chiesi al moro dirigendomi verso il letto con i jeans ancora in mano.

Si sfilò i pantaloni restando in boxer.
"Contento?"
Mi chiese divertito.

"Contentissimo"
Mi stesi sul letto, il ragazzo mi raggiunse poco dopo mettendosi sopra.
Gli avvolsi le mani sul didietro.

"Eren... faresti una cosa per me?"
Chiesi poi, cauto e malizioso.

Alzò lo sguardo sul mio pieno di attenzione.
Lo spostai delicatamente da una parte.
Mi alzai dirigendomi verso l'armadio frugandovi un po' all'interno finché non trovai quello che stessi cercando.

"Eren, vieni un momento qui..."
Dissi.

Il ragazzo eseguì abbastanza impaurito.
"C-cosa devo fare?"
Chiese timido avvicinandosi.

"Indossa questi"
Dissi facendo roteare fra due dita un paio di slip neri con un lieve sorriso addosso.

Mi guardò un storto non riuscendo a collegare il tutto.
"Dai... Eren ti prego"
Dissi avvolgendogli i fianchi.

"Se ti piacciono certo che li indosso"
Ammise sorridendomi leggermente imbarazzato.

Mi morsi un labbro passandoglieli.
Se li indossò velocemente, lo trovai dannatamente sexy.
Gli avvolsi le braccia sui fianchi spingendolo verso il letto.
Mi stesi e lui in tutta risposta mi si sistemò sopra.

Gli passai le mani sotto gli slip raggiungendo le sue natiche.
"Eren... hai delle curve stupende."
Dissi continuando a passare le dita sulla sua pelle.

"Ma... posso sapere di chi sono?"
Mi chiese con un sorriso sul volto, riferendosi agli slip.

"Mnh... non è importante ora..."
Dissi baciandogli la fronte.

"Sono un po' scomodi..."
Ammise tentando di sistemarsi meglio, ma l'unica cosa che riuscì a fare fu rischiare di farmi eccitare.

"Puoi anche dormire senza..."
Ammisi malizioso.

"Mi vuoi davvero senza nulla?"
Chiese strusciandosi addosso al mio corpo.

"Non sarebbe male"
Aggiunsi.

Ci guardammo per qualche secondo.
"A-allora fammi andare sotto le coperte..."
Disse in modo appena accennato.
Sorrisi mordendomi il labbro e facendogli spazio sotto le coperte.
Una volta coperto, iniziò a sfilarsi gli slip.

Gli avvolsi una mano sul bacino avvicinandolo a me.
Lo vidi abbassarsi la maglia il più possibile.

"Ti vergogni?"
Chiesi facendomi tenerezza.

"N-no"
Gli sorrisi leggermente.
Non avrei potuto chiedere ragazzo migliore.

Si addormentò gradualmente fra le mie braccia, l'espressione tranquilla e stanca, ma non avrei potuto biasimarlo.
Gli stavo accarezzando i capelli, quando mi arrivò un messaggio al cellulare.

Allungai un braccio sul comodino afferrandolo, ne lessi il contenuto.

"Non vi lasceremo andare in Europa. Se anche solo avete preso in considerazione questa ipotesi potrete considerarvi degli uomini morti."

Deglutii.
Come facevano a saperlo?
Il mio battito iniziò ad accellerare insieme al mio respiro.

Sentii poi in un secondo momento la mano di Eren appoggiarsi sulla mia che era sul suo fondo schiena, mi strinse la mano palpandogli di conseguenza le natiche.

"Sei più rilassato ora?"
Mi chiese sussurrando.
Avanzò poi sul mio petto facendoci sfiorare le labbra sopra.
Raggiunse un capezzolo che iniziò a leccare e succhiare senza troppe esitazioni.

"Non sono stressato..."
Dissi poi, con voce calma.

"Si vede che c'è qualcosa che non va"
Disse continuando a leccarmi.

"No Eren, non preoccuparti, sono cose che risolverò con Farlan... tu però, continua pure"
Dissi accarezzandogli la testa.

Mi puntò uno sguardo continuando a leccarmi la pelle.

Spazio autrice.
È un capitolo lunghissimojdnc (doppi sensi everywhere)
Ragazzi spero apprezziate, spero d'aver scritto in modo presentabile, è che sono stanchissima, ma volevo comunque pubblicare il capitolo.
Sorrynotsorry.

Vi auguro una buona notte muretti miei♡