Capitolo 23.

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Eren's pov.

Mi stavo allontanando dal parcheggio, non avrei voluto incrociare gli sguardi dei miei genitori, ero imbarazzato, confuso, arrabbiato, non sarei voluto rimanere un minuto di più in quel luogo.

Il ragazzo corvino mi seguì a ruota senza proferire parola nonostante sapessi benissimo cosa stesse pensando.
La mia non fu esattamente una scelta intelligente da fare, ma lo tenevo dentro da troppo, sognavo di vedere quegli sguardi sui loro volti da mesi ormai.

"Eren posso sapere dove sei diretto?"
Mi chiese mantenendo il passo.

"NON LO SO, VA BENE?"
Dissi voltandomi di scatto verso il ragazzo, facendolo indietreggiare di qualche passo.

Si limitò ad abbassare lo sguardo senza dire nulla.

"È che... ho fatto una cazzata e me ne rendo conto, ma non... ma io dovevo dirglielo."
Aggiunsi per rompere quell'imbarazzante silenzio causato da quell'irreale situazione.

"Va bene"
Disse semplicemente.

"V-va bene?"
Ripetei stupito da quelle parole così comprensive ed estranee.

"Sì, sei stato... diretto, forse fin troppo in effetti."
Disse titubante, non sapendo bene cosa dire per rassicurarmi.

Lo trovai tremendamente tenero.
Abbassai lo sguardo accennando un sorriso.

"No, cioè, non... non intendevo che hai fatto male, i-io-"
Lo zittii con un bacio.

"Ho capito"
Aggiunsi sorridendo scontrando il mio naso con il suo e riprendendo subito dopo il dolce bacio.

"Vorrei confortarti Eren sul serio, ma non so come fare... io non sono quel tipo di persona e-"

"Sì, lo so, sei l'uomo della mia vita, questo dovrebbe già confortarmi"
Dissi con un sincero sorriso.

Mi accarezzò la guancia sfiorandola appena.
"Sei già arrivato alla fase uomo della mia vita?"
Aggiunse ironico guardandomi negli occhi.

"Se non fosse per l'età Levi, ti avrei già sposato da un pezzo"
Aggiunsi sorridendo avvicinando le mie labbra alle sue.

"Come te la immagini la proposta?"
Domandò ad un soffio dalle mie labbra.

"Semplice, senza scenate e cose esagerate, nel tuo stile"
Aggiunsi baciandolo.

"Te lo chiederei anche ora, ma non ho l'anello"
Disse ironico il ragazzo.

"Non scherzare su certe cose, sono importanti per me"
Continuai ridendo e riprendendo a camminare in direzione della mia camera. Non parlammo molto, camminammo semplicemente uno affianco all'altro.

"Allora ci sentiamo stasera per la cena d'accordo?"
Aggiunsi ormai arrivato alla porta della camera.

"Va bene, ma sappi che lo faccio solo perché continui a rompermi, nulla di personale"
Disse orgoglioso.

"Sì, sì ma certo"
Risposi sarcastico.

Mi afferrò il viso stampandomi un ultimo e prolungato bacio.
"Ah ricordati che stasera si scopa"
Disse puntandomi uno sguardo malizioso e voglioso.

Arrossii tempestivamente annuendo.

Levi's pov.

Tornato in camera vidi Farlan intento a sistemare delle carte sul tavolo, mi avvicinai appoggiandogli una mano sulla spalla e l'altra sulla lastra in legno.

"Che stai facendo?"
Chiesi puntando uno sguardo ai fogli.

"Oh, cose sulla squadra, le selezioni iniziano lunedì, e quest'anno dovremo occuparci anche di quella femminile"
Disse prendendosi la testa fra le mani sospirando esasperato.

𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐  ➣ ᴇʀᴇʀɪ    *in revisione*Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu