Capitolo 9

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Byron apre piano gli occhi e viene momentaneamente accecata dal sole mattutino. Si mette a sedere e si stiracchia. Dopo una doccia fredda, essersi vestita ed essersi sistemata i capelli, la bionda esce in giardino e fa qualche palleggio con un pallone da calcio trasandato. Molto probabilmente l'ha dimenticato Mark. Infatti eccolo che corre verso di lei. Fa un inchino veloce, prende il pallone e se ne va correndo.

Byron: *Okay!*

Byron si fa una coda di cavallo e si inoltra nel boschetto di Villa Raimon. Le lanterne sono ancora appese ai rami degli alberi e a Byron tornano in mente i ricordi di quando tra quegli alberi giocava a nascondino con Nelly.

Poi le tornano in mente i ricordi di lei alla Zeus. La sua squadra che non sentiva sua, Dark e le sue frecciatine...tutto le riaffiora alla testa e arriva alla confusione che tutto ha portato anche un vantaggio: la resa più forte e più determinata a farsi valere! Forse in un certo senso lo deve ringraziare Dark. Rise tra se e se per l'assurdità dei suoi pensieri, ma forse non sono così assurdi! Grazie a Dark ora è determinata a non far passare agli altri quello che ha passato lei e si sente più forte. A volte non tutto il male vien per nuocere!

Byron rientra in casa e trova Nelly a dettare leggi ai domestici. Quando nota la presenza della bionda nella stanza, tira un sospiro di sollievo.

Nelly: Dove eri finita?

Byron: Nel boschetto.

Nelly: Okay, ma la prossima volta avvisa!

Byron annuisce e si dirige in camera sua. Chissà cosa stava ordinando Nelly ai domestici? La bionda si butta sul letto e guarda le lenzuola bianche, un bianco puro. Pura, lei non si sente più pura!

Un amore improbabile/ByronXJudeWhere stories live. Discover now