"Attento, rischi di farmi eccitare moccioso"
Disse malizioso, palesemente divertito.

"Bhe, magari è il mio intento... tu non lo sai"
Dissi con un sorriso complice in volto.

Iniziò a baciarmi il collo in modo calmo e lento, afferrandomi anche qualche lembo di pelle fra i denti.
Poi tutto d'un tratto sentimmo la porta fare dei giri di chiave dall'esterno.
Staccai il ragazzo dal mio collo, tentando di mettermi seduto.

Entrarono i miei due compagni di stanza.

"E-ehi ragazzi..."
Dissi imbarazzato.

I due rimasero inizialmente confusi, per poi trasformare la loro confusione in evidente disagio.

"Oh, ehm... ciao"
Dissero gli altri.

Il corvino puntò loro solo uno sguardo.

"Non è un problema se stasera Levi resta a dormire qui, giusto?"
Chiesi, per rompere l'imbarazzante silenzio creatosi.

"È il capitano della squadra di basket, come potrebbe rivelarsi un problema?"
Disse il castano stendendosi sul suo letto.

"Vengo ricordato solo come capitano della squadra di basket?"
Chiese ironico il ragazzo corvino.

"E come ragazzo di Eren"
Aggiunse Jean sorridendo divertito.

Risi leggermente per poi avvolgere nuovamente le braccia al collo del corvino trascinandolo insieme a me sul letto.

Iniziai a baciarlo avvinghiando le gambe al suo bacino.

"Come mio ragazzo... sentito?"
Dissi in modo malizioso facendo scontrare i nostri nasi.

"Non montarti la testa ora"
Mi disse in modo ironico.

Sentii i teneri sguardi degli altri addosso.

Levi's pov.

Non mi piaceva l'idea di dormire con i suoi compagni, ma non potevo fare tanto, così non contestai.

Mi avvicinai all'orecchio del ragazzo sussurrandogli.
"Continui a farmi i grattini comunque?"

Lo sentii ridere lievemente.
"Certo amore, tutto quello che vuoi"
Mi disse riniziando a coccolarmi.

"Ti riesce davvero così spontaneo chiamarmi amore?"
Chiesi con un filo di voce.

"Sì, abbastanza"
Rispose sorridendo.

"Perché, tu no?"
Aggiunse poi.

"Non sono cose che dico tutti i giorni"
Dissi solo, riportando il viso appoggiato al petto del ragazzo.

La mattina seguente mi svegliai controvoglia sentendo la suoneria del mio cellulare squillare.
Allungai alla cieca le mani sul comodino cercando di trovarlo.
Appena riuscii a prenderlo, la suoneria smise di suonare.
Controllai la chiamata, era Farlan.
Tirai un sospiro di sollievo,
Puntai uno sguardo al moro sotto di me, era ancora completamente addormentato.

Gli stampai un bacio sulla fronte per poi alzarmi facendo meno rumore possibile, mi sistemai meglio che potei i vestiti e i capelli tornando in modo silenzioso e senza dare nell'occhio in camera.

Quella mattina avrei dovuto accompagnare Isabel e Farlan ad un corso di autodifesa, volevo fossero preparati a tutto, ma feci più tardi del previsto, mi maledissi.
Far aspettare le persone era una delle cose che odiavo di più, ma in compagnia del moro perdevo completamente la percezione del tempo.
Non so cosa avrei dato per restare ancora con lui quella mattina.

Raggiunsi i due, erano sul ciglio della camera con le chiavi della mia auto in mano.

"Finalmente! Dov'eri?"
Iniziò Isabel con un tono di voce abbastanza alto.

"... da Eren, mi sono svegliato ora scusatemi, ero... Sì insomma ero da lui e stavo dormen-"
Iniziai cercando di farfugliare qualcosa.

Sentii la rossa tentando di trattenere una risata imbarazzata.
La guardai confuso.

Infine intervenne il biondo, fingendo un falso colpo di tosse.
"... i pantaloni"

Sgranai impercettibilmente gli occhi, puntandoli subito dopo ai miei pantaloni.

Era presente una considerevole erezione, che sporgeva sulla stoffa.

Mi abbassai più che potei la felpa.
"Non vi azzardate a dire una parola."
Dissi scocciato da tutta quella situazione.

"È per colpa di Eren?"
Inizio la ragazza curiosa.

"Non sono affari tuoi"
Dissi iniziando a camminare verso l'auto, dovevo finirla di addormentarmi sopra quel ragazzo.

Spazio autrice
Buonaseraaa
Non ho nulla in particolare da dirvi oggi, spero solo -come sempre- che il capitolo vi sia piaciuto c:

Notte murettiindmfksk

𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐  ➣ ᴇʀᴇʀɪ    *in revisione*Where stories live. Discover now