Capitolo 10

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—non sarete amici per sempre, anche lui è innamorato di te- rispose Mira, con il suo solito sorriso.
Divenni rossa per la vergogna, stringendomi le gambe al petto.
Cana si avvicinò a me, circondandomi le spalle con un braccio.
—allora...come bacia Natsu?— domandò, facendo un sorriso malizioso.
Sprofondai nell'acqua, per nascondere l'imbarazzo che piano piano mi stava uccidendo.
Mi tirarono fuori e Cana mi rifece la domanda.
Mi calmai leggermente e mormorai un "benissimo".
—è dolcissimo...e bacia da dio, anche se è un po' goffo nei movimenti, ha delle labbra morbidissime che danno astinenza— mormorai, persa fra i pensieri.
Le ragazze mi guardarono con un sorriso stampato sulle labbra.
—Lluvia non vede l'ora che vi mettiate insieme— esclamò la turchina, battendo le mani.

Natsu's POV
—regalale dei fiori— propose Gray.
—o un libro— suggerì Gajeel.
—dille direttamente ciò che provi— azzardò infine Gerard.
Pensai sul da farsi. Le idee di Gray e Gajeel non erano male, non lo erano per niente.
Decisi quindi che in quel pomeriggio sarei andato a prendere un regalo per la mia Luce.
Mi rilassai nell'acqua, finché non ebbi la grande idea di andare a spiare le ragazze, o meglio, Lucy.
Sbirciai da dietro la tenda e vidi La bionda uscire dall'acqua e andare nello spogliatoio, con solo un'asciugamano in vita.
Mi morsi il labbro e la seguii, coprendomi le parti intime con l'asciugamano.
Aprii lentamente la porta, senza fare rumore, sgattaiolando dentro.
Lucy mi stava dando le spalle, completamente nuda, in cerca di una maglietta pulita.
Mi avvicinai e la afferrai da dietro per i fianchi, baciando dolcemente la candida pelle della sua spalla.
—ehi Luce— le sussurrai all'orecchio.
La girai verso di me e la bloccai contro la parete, per poter osservare ogni minimo particolare del suo corpo.
Il rossore sulle sue guance le donava un'aria tenera, che mi faceva impazzire.
Le accarezzai i fianchi, lasciando deboli baci sul suo collo.
—Natsu...che fai?— sussurrò lei, imbarazzata.

Lucy's POV
Ero bloccata, non riuscivo a muovere alcun muscolo. Non perché lui non me lo permettesse, ma perché il suo tocco e i suoi baci mi facevano andare in tilt il cervello.
—ti amo...—sentii la sua voce sussurrata pronunciare quelle due paroline, che avevo sempre sognato di ricevere.
Sbattei svariate volte gli occhi e mormorai un "eh?"
Lui sorrise e si stacco dal mio collo, per guardarmi negli occhi.
—ti amo Lucy. Non so come mi sono trattenuto tutto questo tempo, senza dirtelo. Non ho mai capito cosa fosse l'amore finché tu non sei entrata nella mia vita— mi disse lui.
Sentii le gambe cedere e mi aggrappai a lui.
—cazzo, si! Finalmente. Ti amo anche il Natsu— sentii le sue labbra sulle mie, mentre le sue mani vagavano sulla mia schiena.
Fummo interrotti dalla porta che si apriva e l'urlo di Lluvia che ci fece spaventare. Mi staccai velocemente da Natsu e coprii il mio corpo con un asciugamano, aspettando che Lluvia se ne andasse, mentre canticchiava: —Lluvia è felice per Lucy e Natsu—
Ancora rossa, mi vestii sotto lo sguardo del rosato.

~•~

Delle leggere carezze mi svegliano di colpo. Aprii gli occhi e mi drizzai a sedere, guardando davanti a me. Natsu con un pacchetto in mano, che mi sorrideva teneramente.
Vidi la posizione in cui stava e mi accorsi che era a cavalcioni delle mie gambe. Arrossii ma non ci diedi molto peso.
Aprii il pacchetto e vidi una scatolina. Mi morsi il labbro e la aprii. Un piccolo anello, con un fiamma sopra, era incastrato nella scatolina, grazie alla spugna.
—Lucy Heartphilia, vuoi essere la mia ragazza?— mi chiese Natsu, sorridendo. Annuii velocemente e indossai l'anello, per poi tirare il ragazzo su di me.
Lo baciai con dolcezza, mentre mi sistemavo sul materasso. Posai le mani sul suo petto, continuando a baciarlo, mentre il suo corpo mi spingeva contro il materasso.
Lasciai vagare le mani sul suo petto, prima di sfilargli la maglietta.
Sentii le sue dita afferrarmi i fianchi per portarmi sopra di lui. Mi sistemò contro la sua intimità, facendo strusciare i miei fianchi contro i suoi, gesto che ci fece scappare un gemito.
Le sue mani arrivarono al bordo del mil pigiama, sfilandomelo velocemente, quasi con impazienza.
Ridacchiai al gesto frettoloso del ragazzo, prima di fiondarmi sul sul collo. Lasciai dei leggeri baci su di esso, prima di marchiarlo con un succhiotto.
Gli sfilai i pantaloni, notando la sua erezione che spingeva contro il tessuto dei boxer. Arrossii e il ragazzo, divertito dalla reazione, mi spogliò anche dei pantaloni.
Incominciò a baciarmi i seni nudi, ansioso di quel famigerato contatto, che avvenne dopo qualche secondo.
Tolto l'ultimo pezzo di stoffa che ci divideva, consumammo a pieno il nostro amore, mentre un gattino blu ci fissava malizioso dalla finestra. Arrotolò la lingua e mormorò un "si piacccccionooo"

Sumimaseeeeeeen
Lo so, fa schifo il capitolo, come gli altri, ma non ho idee. È la prima volta che faccio un angolo autore e buh...VIVA LA PIZZA

My Dragon ||NaLuحيث تعيش القصص. اكتشف الآن