Capitolo 14

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Sento il cinguettio di un uccellino vicino a me quindi apro gli occhi allungando un po' le braccia intorpidite dal sonno. Nella stanza sfoglia mi trovo sopra ad un letto matrimoniale dalle lenzuola lilla mentre davanti a me un muro a vetri mostra il mare con le sue onde leggermente mosse. Sento del movimento accanto a me quindi vedo Cameron che mi guarda con gli occhi impastati dal sonno. «Buongiorno lupetta» dice sorridendomi. «Buongiorno Cam... ci siamo persi il bagno con la luna piena» eravamo venuti qui per questo motivo però a causa di quei vampiri non abbiamo fatto in tempo. Il ragazzo si tira su a sedere e mi attira a sé, mi cinge con le braccia. Respiro il suo profumo così familiare, insieme a lui mi sento protetta e felice. «Non importa, verremo un'altra volta. Piuttosto, come ti senti?» diviene serio all'improvviso facendomi irrigidire leggermente. Come sto? Bella domanda. «Non ne ho la minima idea. In questo momento mi sento bene, però non so. Sento come un'ombra che mi segue da lontano ed una strana sensazione di pericolo. Forse è un effetto residuo della trasformazione di ieri» «A proposito della tua trasformazione... mi dispiace piccola, se non fossi stato così disattento tu ora non avresti una missione affidata dalla dea Luna che potrebbe costarti la vita. Non dovevi fare qualcosa di così azzardato» mi sento come se avessi una freccia conficcata nel petto. «Stai scherzando vero Cam? Tu ieri notte eri morto. Morto davanti ai miei occhi. E secondo te io non avrei dovuto fare una cosa 'così azzardata'? Non pretendo un grazie, ti avrei salvato la vita anche se avessimo litigato e ci fossimo separati; ma non accetto che tu mi rinfacci ciò!» mi allontano bruscamente da lui accorgendomi che stiamo nuovamente litigando. Mi alzo dal letto e comincio a infilarmi le scarpe così da andarmene lontano da questa stanza, pur non sapendo dove mi trovi. «Sconosciuta dagli occhi azzurri posso parlarti?» chiede con tono quasi infantile facendomi sorridere nonostante la tensione di un attimo prima. «Sai sconosciuto hai davvero un carattere di merda» bonfocchio sedendomi nuovamente sul letto matrimoniale. Mi tende un braccio quindi prendo la sua mano. Non possiamo litigare dopo quello che è successo ieri notte. «Non ti sto rinfacciando nulla Cris. Sono solo frustrato perchè è la seconda volta che mi salvi la vita. Non mi è mai successo che una ragazza mi facesse sentire inutile» si passa la mano tra i capelli mentre sorride imbarazzato. «Non è colpa mia se sono il licantropo più forte... probabilmente di tutto il mondo» dico spostando i miei capelli dietro le spalle con atteggiamento da diva. Mi avvicino quindi il ragazzo alza le lenzuola lilla invitandomi accanto a lui. Noto le fasciature sul braccio e sul petto e, sopra di esse, la medaglietta che gli ho regalato. Nonostante le ferite siano probabilmente guarite, un flashback nefasto mi riporta alla notte precedente. Rivedo il suo corpo steso per terra con il sangue sotto di lui e gli occhi chiusi come se dormisse. Mando via l'immagine battendo le ciglia il più velocemente possibile. «Tu invece come ti senti?» mi appoggio sul mio mate venendo cullata dal suo petto che si alza e abbassa ritmicamente. «Com'è stato... - «morire? Non lo so. L'ultima cosa che ricordo sono stati degli occhi dorati e un dolore lancinante vicino al collo. Poi quando ho riaperto gli occhi ho trovato la mia ragazza versione 'dea della Luna' che mi osservava in modo inquietante mentre la voce della Luna parlava attraverso di lei facendomi la predica. È stato... interessante» ridacchio mentre il mio cervello ripensa all'immagine che entrambi ricordiamo: occhi dorati. «Cam - il ragazzo mi accarezza i capelli non prestandomi attenzione - Cam aspetta. Ieri ho visto attraverso gli occhi della dea Luna che quella che ti ha attaccato non era una semplice vampira. Come ai detto tu i suoi occhi non erano neri, ma dorati. Ho catturato uno dei due vampiri cosicché potrà rivelarci chi sono loro in realtà e chi li ha mandati ad ucciderci» rivelo l'informazione a Cameron nonostante io non sappia dove si trova il vampiro in questo momento. Spero se ne siano occupati i ragazzi. «Andiamo, dobbiamo svolgere i nostri compiti da alpha e risolvere questa situazione. Poi abbandoneremo qui i ragazzi e ti porterò in un posto speciale» si tira su dal letto senza alcuno sforzo dimostrando che il mio sacrificio è servito. «Ma sono stata io a proporre di andare al mare, non possiamo lasciarli qui» difendo i ragazzi con i quali non ho passato quasi nessun momento da quando siamo qui. «E dai lupetta! Infondo si vive una volta sola» si mette a ridere per la sua battuta pessima mentre io sono indecisa sull'ammazzarmi o l'ucciderlo. Ordinagli di colpirsi da solo! Brava, non sarebbe una cattiva idea. «Andiamo. E, ti prego, non fare più delle battute del genere» infilo le converse e lo spingo fuori dalla porta mentre lui si lamenta poiché, a suo parere, era la battuta perfetta. Peccato che ti sia costato una punizione esemplare! Digli di picchiarsi o lo mordo! Certo che sei lunatica. Non volevi che tornassimo insieme? Ovviamente. Però le sue battute fanno comunque schifo...

Crystal daughter of the moon -Le due facce della luna- [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora