Capitolo 8.
«Oggi ritiro i compiti che vi ho assegnato per casa.» Disse la professoressa di matematica.
Andai a consegnarle il compito,lei mi fece un sorrisino che ricambiai e poi andai al posto.
Ricevetti un messaggio.
“Che cazzo è questa fottuta storia che tu fai lezioni private ad Harry? Spero che tu stia scherzando.”
“No,non sto scherzando.Tu puoi dare lezioni idrauliche a quella puttanella e io non posso aiutare Harry?! Ti è andata la nicotina al cervello?”
“Vaffanculo.” rispose
Dopo la "bellissima" conversazione che ebbi con Zayn, suonó l'amabile campanella.
Avevo ancora tre ore da passare nell'edificio.
....
«Niall! Sono a casa!» gridai apposta così che mio fratello mi sentisse in qualunque angolo della casa fosse.
«Heilà Ron! Com'è andata la giornata?» mi chiese affettuosamente dandomi un bacio sulla guancia come segno di saluto.
«Come tutti i giorni...» sbuffai. Ero davvero stanca,non avevo neanche voglia di mangiare e alle 2:30 sarei dovuta partire da casa per farmi trovare alle 3 a casa di Harry/Zayn/Christine.
Sinceramente,non so come la prenderà Zayn quando mi vedrà a casa sua. E non se io riuscirò a dare lezioni con la sua presenza costante che gira per la casa.
Presi un quaderno e ci annotai la "lezione" da fare quel giorno ad Harry.
Non sapevo con cosa iniziare,ma lui mi disse che doveva ripassare gli argomenti che trattavamo noi,quindi decisi di lartire da quello che avevamo studiato all'inizio dell'anno.
.....
Suonai il campanello. Harry mi aveva lasciato un bigliettino con scritto la via: Blowflies Street.
Risuonai,ma niente.
Quando feci per andarmene una mano mi afferró il braccio e io mi girai automaticamente.
«Scusa,ero in camera mia e non ho sentito suonare.» Disse Harry con un sorriso che mostrava le sue meravigliose fossette ai lati delle labbra.
«Oh,no,non c'è problema.» Salutai, solo per cortesia,Christine,Zayn non mi degnó neanche di uno sguardo.
Nessuno neanche Christine si è degnato di dire ad Harry che ero arrivata e nessuno mi ha aperto la porta.
Di Christine non mi meraviglio,l'odio è reciproco,ma Zayn?
Non sopporto i suoi atteggiamenti: prima è rude,poi mi bacia; prima mi da della testa di cazzo poi mi dice:"Mi sei mancata."
Io sto impazzendo.
“Finalmente te ne sei accorta. Meglio tardi,che mai.” Stupida coscenza.
«Vieni,camera mia è di sopra.» mi fece un cenno di seguirlo.
Poggiai lo zaino sul letto e tirai fuori i libri.
«Vuoi qualcosa da bere? oppure da mangiare?» Gentilmente,Harry mi chiese.
«No,sono a posto,grazie. » Sorrisi poi continuai:«Allora,oggi ripassiamo questo.» Mostrai il mio quaderno con annotate tutte le regole,gli esercizi e formule.
«Oh,si si certo!» esclamò.
Iniziai a spigargli un po' di cose. Lui mi fissava continuamente le labbra e io cercavo di tenere la testa chinata sui libri.
«Quindi? Quanto fa?» domandai retoricamente. Era solo per vedere se aveva capito la mia spiegazione.
«322?» ostentò prima di rispondere.
«Bravo!» Lo elogiai per aver capito. Lui mi abbracciò e io ricambiai.
Dopo che ci fummo staccati istintivamente lui,poggiò le sue labbra sulle mie.
Come potevo rifiutare?
Ricambiai,ma proprio in quel momento Zayn aprì la porta della camera e ci beccò sul fatto.
Accidenti a me,al mio istinto e alla bellezza di Harry.
Vaffanculo.
«Non è come sembra.» Okay,questa è la frase tipica di chi ha appena fatto qualcosa. Sharon,una frase migliore no,vero?
«No? È com'è? Spiegatemelo!»
Stavo per rispondere ma Harry mi precedette:«Non abbiamo nulla da dirti. Sei la sua ragazza?»- disse guardando Zayn- «É il tuo ragazzo?» continuò indicando prima me e poi lui.
Io negai con la testa,abbassai lo sguardo alle mie gambe che,in quel momento,sembravano molto interessanti.
«E allora perchè ti scaldi tanto?» concluse rivolgendosi a Zayn.
«Fottila,tanto non me ne frega un cazzo!» Esclamo e varcó la porta sbattendola.
Quella frase mi rimase in pressa nella mente.
Quindi per lui non sono niente?
Per lui sono una poco di buono?
Per lui chi sono? La sua migliore amica? o ex migliore amica?
Continuavo a farmi queste fottute domande del cazzo.
«Scusalo.»
«No,mi scuso io,non dovevo.» sinceramente parlai. È stato come tradire Zayn. Ci siamo baciati alcune volte e,sinceramente,non ho amcora capito se stiamo insieme. Non ho capito la sua reazione di trenta secondi fa,non capisco lui.
Si,ma non siamo insieme,quindi il suo comportamento si va a far fottere.
«Allora stasera alle 8,giusto?» Mi domandò,anche se ci eravamo giá accordati il giorno prima.
Voglio vedere la rezione di Zayn quando saprá dell'appuntamento.
«Si,si è esatto.» Gli feci un sorriso e lui tentò di nuovo di baciarmi,ma lo respinsi.
«Canti?» chiesi indicando le foto sulla scrivania. C'era lui che cantava,aveva un microfono in mano. Un'altra in cui era con una ragazza e cantavano in un pub.
«Emh,si..» rispose imbarazzato.
«Wow! Anche io e mio fratello! Lui peró suona anche la chitarra.» esclamai entusiasta. È bello
condividere la propria passione con qualcuno.
«Wow! Cantami qualcosa!» ordinó gentilmente.
«Preferisco di no. Ora vado,ci sentiamo,okkay? Mi accompagni alla porta?»
«Si,certo!»
Okay, 2 a 1 per Harry.
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Our Smile.
Fanfiction-L'amore che provo per lui mi rende cieca,ma ciò non impedisce di alleviare l'intreccio di piacere e dispiaceri dentro di me.- 《«Sei ancora incazzata con me, giusto?» Disse lui sbattendo all'aria i cuscini poggiati sul divano. «Si,non riesco a conce...
