Capitolo 6

122 6 0
                                    

"Ecco qua." dice porgendomi i vestiti.
"Grazie."
"E li ho scelti io. Solo per precisare." mi dice con un sorriso soddisfatto.
"Mm..allora è meglio cambiarli." dico.
"Nash!!" lo chiamo.
"Oh ma dai. Sei seria?!" dice Cam appoggiandosi allo stipite della porta con fare sconsolato.
"Che succede?" lo sentiamo correre per le scale.
Cam alza gli occhi al cielo e io rido.
"Dato che sei il mio consigliere devi approvare i vestiti di Cameron." dico.
Alterna lo sguardo tra me e Cameron che ha ancora quell' espressione.
"Fa sul serio amico. Quindi sbrigati." dice Cam scuotendo la testa.
Gli tiro uno schiaffo sul braccio e lui mi da un pizzicotto.
"Da qua." dice Nash e prende i vestiti.
"I pantaloni non sono granchè." dice poi.
"Amico guarda che sono uguali ai tuoi!" dice Cam sconsolato.
"E di sicuro le staranno meglio quindi non fare storie." continua poi.
"Vedremo.." dico io prendendoli mentre trattengo una risata.
"Farai sicuro colpo su qualche ragazzo." mi dice Nash facendomi l' occhiolino e girandosi verso Cam.
Lui sbuffa e si sposta dalla porta.
"Non ne ha bisogno. Ci sono già io." dice spingendomi in bagno e chiudendo la porta.
"Muoviti!" mi dice da fuori.
"Sta zitto!" rispondo.
Dopo qualche secondo sento i ragazzi scendere le scale e io mi chiudo dentro.

Mentre mi vesto sento qualcuno salire le scale.
"Hai fatto lumaca?" strilla Cam da fuori.
"Parla la tartaruga!" rispondo e lo sento ridacchiare.
"Sei peggio di una ragazza quindi stai zitto!" continuo.
Finisco di vestirmi e apro la porta.
Sta li impalato e io gli tiro uno schiaffo sul braccio quando gli passo accanto.
"Avevo ragione!" mi urla dietro.
"Su cosa?" chiedo.
"Sui pantaloni. Ti stano bene." risponde.
"Vedremo cosa ne pensa mr. occhi belli!" dico ridacchiando.
"Ma smettila!" dice.
"Solo il mio voto conta!" aggiunge entrando in bagno.
Scuoto la testa sorridendo e scendo le scale.

In salotto ci sono Matt e i due Jack che giocano a carte con delle birre e delle patatine sul tavolo.
"Biondino mi cedi la tua vero?" dico rivolta a Jack j.
"Scordatelo. Vai in cucina e te la prendi." dice prendendola e stringendosela al petto.
"Dai almeno un sorso!" dico con voce cantilenante.
Sbuffa e me la porge. Ne bevo un lungo sorso e poi prendo il pacco di patatine che ha vicino.
"Grazie!" dico correndo verso la veranda.
"Torna qua! Posale subito!" mi urla dietro.
"Sai già come finirà." gli urlo una volta fuori.
Ci sono Shawn e Tay che parlano seduti sui gradini della veranda.
"Ciao gente." dico aprendo le patatine e avviandomi verso l' amaca.
"L' ha presa bene!" dice riferendosi a Cameron.
"Meglio del solito!" rispondo ridacchiando.
"Se fosse stato un altro a farlo non sarebbe andata così." dice Shawn.
"Perchè?" chiedo.
"È il suo migliore amico. Non litigano quasi mai. Se non fosse stato lui non so come avrebbe reagito." mi risponde.
"Ah.." rispondo.
"Che fate qua fuori?" chiedo poi.
Tiro l' amaca dal mio lato e mi sdraio sopra.
In quell' istante sento un tonfo e qualcuno imprecare mentre quei due ridono.
Mi affaccio dal lato opposto e vedo Nash a terra.
"Oops..scusa. Non ti avevo visto."dico scendendo.
"Fa niente.." dice mentre lo aiuto ad alzarsi.
Mi guardo intorno imbarazzata. Poso lo sguardo sul pacco di patatine.
Gliele offro con un sorriso.
"Sono le tue scuse?" dice ridacchiando.
"Credo di si.." dico accennando una risata.
"Accetto le tue scuse allora." dice e mi prende il pacco di patatine di mano.
Mi guarda e scoppia a ridere.
Molto probabilmente per la mia faccia. Non mi aspettavo le prendesse tutte.
"Non intendevo questo." dico con gli occhi a due fessure.
"Beh..devi scusarti bene quindi mi sembra il minimo." dice con un sorriso soddisfatto.
Mi mordo il labbro per non sorridere. È contagioso.
"Vuoi un pò delle MIE patatine?" dice scandendo bene mie.
Sorrido e scuoto la testa.
"Veramente sono mie!" esclama Jack dalla veranda.
Mi scappa una risata e Nash mi guarda male ma sorride.
"Mi hai dato delle scuse rubate?"
"Diciamo di si.." dico ridendo.
"Sono mie ora Jack!" strilla Nash.
"E io cosa mangio!?" dice guardamdomi male.

Si guarda intorno e vede il pacco di patatine di Tay.
Io ridacchio e mentre Tay si gira a guardarmi, il biondo gliele ruba e scappa.
"Non ci provare stronzo!" gli urla dietro Tay mentre lo rincorre.
"Ormai è fatta!" strilla il biondo.
Io vado a sdraiarmi sull' amaca e mi godo la scena.
"Quel posto srebbe mio.." dice Nash.
Mi giro a guardarlo alzando un sopracciglio e poi torno a guardare quei due.
"Bene.." dice e mi fa cadere a terra.
"Non l'hai fatto davvero.." dico passandomi le mani in faccia.
"Beh sei a terra quindi..si." dice soddisfatto.
"Hai una faccia da prendere a schiaffi." gli dico ricambiamdo il sorriso.
"Nah..sono un figo!" dice imitando Cam.
Rido e mi lazo in piedi.
Mi riavvicino all' amaca e lui mi segue con lo sguardo.
"Però se sei una brava persona mi cedi il posto." gli dico.
"Peccato che io non lo sia." dice e si mette più comodo.
Non riesco a trattenere un sorriso e lui ricambia.
"Sono simpatico lo so." dice con sorriso soddisfatto.
"Non così tanto." dico.
"Io credo di si invece." continua lui.
"Modesto."
"Stronza."
"Idiota."
"Nana."
"Non ti permettere eh!" lo avverto.
"Perchè.. nana?" dice con un sorriso beffardo.
Gli sorrido e poi tiro l' amaca e lo faccio cadere.
Mi sdraio al suo posto e sorrido.
Si alza e la sua faccia è epica.
Scoppio a ridere. Ha gli occhi a due fessure e il labbro in una posiziome strana. Poi ha anche due foglie tra i capelli ma sembra non importargli.
Inizia a ridere anche lui e si toglie le foglie dalla testa.
"Almeno mi fai un pò di spazio?" chiede guardandomi.
"Una brutta persona cosa farebbe?" chiedo beffarda.
"Farebbe un' eccezione solo per me." afferma convinto.
Sorrido e mi sposto un pò.
Si sdraia accanto a me e per poco non cadiamo entrambi.
"Dovevo lasciarti in piedi. Per poco non ci ammazzavamo." dico.
"Beh se vuoi puoi sederti a terra." dice e si gira veso di me.
"Ma vacci tu a terra. Potresti essere un albero data la tua altezza." dico girandomi dal sua lato.
Ridacchia. "Beh tu potresti fare il nano da giardino allora." dice.
Mi scappa una risatina ma mi blocco subito.
"Non puoi averlo detto.." dico guardandolo male.
"Eccome!" continua.
"Non sono così bassa ammettilo." dico guardandolo.
"Per me lo sei."
"Stronzo."
"Ho imparato dalla migliore allora." dice e mi fa l' occhiolino.
Rido e torno a guardare in alto.
Si gira anche lui e restiamo in silenzio per un pò.

"Mi avete abbandonato stronzi!"urla Cam entrando in giardino.
Io scoppio a ridere e mi giro per guardarlo.
Anche Nash fa lo stesso e io rischio di cadere.
"Scusa." dice afferrandomi per non farmi sbattere a terra.
"Fa niente." sorrido e torno a guardare verso Cam.
Nash mi fa cenno di non sporgermi e di restare nascosta.
Non so gli altri dove siano andati ma Cam li sta cercando.
L' amaca è più lontana dalla veranda quindi non ci vede.
"Non di nuovo eh!" urla.
Noi ridiamo ma cerchiamo di coprirci.

Only For A Game ||Nash GrierOnde as histórias ganham vida. Descobre agora