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«Va' al diavolo Claire!!»

Lo guardò con tristezza e rabbia. Poi prese il suo zaino e corse via.
Charles rimase in piedi da solo vicino alla tenda.
In testa aveva un vuoto. Non ricordava cosa fosse successo poco prima e non capiva perché Claire fosse scappata via.
Si guardò attorno sentendosi perso, confuso.
Vide che la tenda giaceva scomposta a terra e si chiese se per caso non avesse ceduto di nuovo alla rabbia.

Prese con sé lo zaino e corse dietro alla ragazza.

Claire intanto aveva continuato a correre a perdifiato senza guardare dove stava andando.
Ad un certo punto inciampò nella radice di un albero e cadde rotolando giù per un leggero pendio.
Quando si fermò non riuscì a distinguere la direzione da cui era venuta.
Si strinse nella giacca e cercò riparo sotto un albero. In lontananza vide nubi nere avanzare minacciose.

Charles si arrampicò su di un albero.

Scrutò tutt'intorno ma non vide nessuno. Sospirò sconsolato e iniziò la discesa.
Si sentiva malissimo per quello che non ricordava di aver detto a Claire.
Alzò lo sguardo sulle nuvole di pioggia.

«Tempismo perfetto» borbottò.
Riportò lo sguardo sulle impronte di scarpa nel fango e continuò la ricerca.


Quinta legge scout: Sono puri di pensieri,parole, azioni. 

Et Ostium Cordis -la porta del cuore-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora