cause you make me strong

capitolo 8

ero accoccolata tra le braccia di zayn;

mi sentivo protetta quando ero con lui.

volevo solo che fosse mio.

"ehm, ragazzi? ora ci possiamo anche staccare.." disse niall con tono scherzoso.

".. si, scusa.." diventai rossa.

"ok Lily, vai a riposarti, sarai stanca." si preoccupó Liam.

"si, ma prima la colazione!  Lily vieni!" ci chiamò Louis.

in effetti, non ho messo niente in bocca da ieri pomeriggio. la mia pangia cominciò a piagnucolare rumorosamente.

"il tuo stomaco ha bisogno di cibo!" disse niall. "anche im mio.."

"niall, sei il solito.."  rispose zayn e tutti ridemmo.

in fondo quei ragazzi non erano come li avevo immaginati io, anzi, mi sbagliavo di grosso.

"..e questo è per te!" disse Louis apponggiando la tazza di latte e dei biscotti sul tavolo.

quel ragazzo era come se lo avessi già visto da qualche parte oltre alla scuola,  come se avesse influenzato la mia vita.

si preoccupava di me, era disponibile, come un vero fratello.

ci sedemmo al tavolo e mi fecero milioni di domande.

"come hai detto che si chiama tuo padre?"mi chiese Liam.

"Bob.. perché?" risposi.

"Bob, Bob.." mormorò tra le sue labbra.

"ma è quello del pub..?"

"mi sa di si, ma come..?"

stavano parlando tra di loro, con voce seria. c'era qualcosa che non andava.

"cos-cosa è successo?" chiesi impaurita.

"lily, c'è una cosa che ti dobbiamo dire..

tuo padre, hai detto che si chiama Bob ed è un alcolista, secondo noi, tuo padre ha qualcosa che non va con Harry. anche lui frequenta quel pub, e potrebbe essere successo qualcosa.."

a quelle parole il cuore mi si bloccò e il cervello si riempí di domande e visioni.

la testa cominciò a girami, caddi per terra e non ricordai più nulla.

ZAYN'S POV

Liam  raccontò a lily che suo padre era stato vittima di Harry.

Svenne ad un tratto, cadde tra le mie braccia. era così perfetta.

la presi tra le mie braccia e decisi di portarla in camera per farla risposare.

"lascia zayn, faccio io" si intromise Liam.

era il mio migliore amico, ma quando faceva così non lo sopportavo.

senza dire nulla me la prese dalle braccia e la portò via lontano da me..

mi fece arrabbiare molto, ma poi pensai, perché dovevo arrabbiarmi? lily non era mica la mia ragazza.

andai sul balcone e cominciare a fumare.

era un mio brutto vizio, ma non riesco a fermarmi.

dopo lunghe riflessioni rientrai. pensavo ad Harry: quel brutto coglione doveva morire.

"zayn! zayn!"

senti qualcuno che mi chiamava, sembrava una persona che stesse pregando, quasi piangendo.

LILY.

entrai nella camera dove Liam l'aveva portata, e la vidi Lily che nel sonno mi stava chiamando.

"zayn!" gridò il mio nome.

"lily, sono qui! shh." la rassicurai.

"ti prego zayn, non mi lasciare, non ora ti prego.." e smise di parlare.

di cosa parlava? non capivo più nulla. appena sveglia le avrei voluto parlare, ma decisi di no, magari non voleva parlarne.

rimasi nella stanza con lei fino a quando non si svegliò.

"cosa mi è successo?" si chiese appena sveglia.

"sei svenuta.."

sembrava spaventata dalla mia vista.

non volevo che avesse paura di me, anzi, volevo il contrario.

Liam entrò nella stanza con una ragazza,  mi sembra che fosse l'amica di lily.

"lily, hai visite."

"ciao Giusy! "

"posso parlare da sola con lily?"

"erm.. si certo.." dissi, non molto contento.

non volevo lasciare lily, neanche per un minuto, cioè, io non volevo stare con lei, ma c'era qualcosa che dentro di me che amava lily.

usci dalla camera lasciandole sole.

cosa avevano Tanto da parlare?

LILY'S POV

Mi ritrovati in una stanza, distesa sul letto.

c'era zayn accanto a me.

avevo paura. avevo paura di aver parlato nel sonno. era uma cosa che facevo spesso, e lo odiavo.

dopo aver parlato un po con lui, Giusy venne a trovarmi.

voleva parlarmi in privato.

"Lily! ma cosa ti è saltato in mente!"

ma di cosa stava parlando?

"cosa ci gai a casa di questi ragazzi? no sai cosa fann..?"

"ti sbagli, mi sono sbagliata anch'io. sono dei bravi ragazzi, mi hanno dalvata da Harry, e sono simpatici. ci siamo sbagliati."

"ok lily, ora dobbiamo andare, ti ricordi che domani c'è la festa? o non ci vuoi andare?"

mi ero scordata completamente della festa di domani..