capitolo 3

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Mi sento il cuore in gola.

perché si è seduto al tavolo con me ?

"Hey, tu devi essere Lily, giusto?"

"si sono io.."

è l'unica cosa che riesco a dire.

"senti tipa, sei nuova, e non mi piacciono i nuovi, cerca di cambiare il tuo carattere perché non mi piace affatto. "

cosa? ma chi è lui per dirmi che devo cambiare il mio carattere?

"scusa, ma chi sei tu per dirmi questo? non mi conosci neanche e mi vieni a diee che devo cambiare solo perché non ti piacc.."

non riesco nemmeno a finire la frase, quando Zayn mi prende i polsi e mi scontra contro il muro.

"cosa stai facendo? "

la gente intorno stava assistendo a quello che sta accadendo,  senza parlare.

"Chi ti credi di essere? nessuno fino ad ora mi ha mai parlato così, tutte le persone mi hanno sempre obbedito. ma tu, persona insignificante che spunta dal nulla, non ti ribelli!!"

le lacrime mi colavano sulle guance,

ero terrorzzata dal suo comportamento.

mi stringeva troppo forte, e non potevo liberarmi dalla sua presa.

"dai, zayn, lasciala andare, è nuova!" disse Liam, un ragazzo che faceva parte del gruppo.

zayn mi lasciò andare, ma il suo sguardo era sempre su di me.

L'unica cosa che potessi fare era scappare via dal bar piangendo.

mi sedetti sul muretto dietro il bar, pensando a quello che era appena successo.

"Zayn è sempre così, non ti preoccupare. il suo carattere è duro e vuope avere il controllo su tutto." sento una voce familiare.

mi girai e vidi un ragazzo.Il ragazzo del gruppo. quello che mi ha separato da Zayn durante il "litigio".

"piacere, sono Liam, benvenuta fra noi, spero che ti sentirai a proprio agio, qui, alla Quarry Academy school."

"grazie, Lily, il piacere è mio."

quel ragazzo era davvero tenero, aveva un cuore d'oro, ma come faceva a far parte del gruppo?

"non ti preoccupare di quello che è successo prima, passerà presto, tranquilla.

Intanto, ti va di venire alla festa di questo venerdì?"

festa? quale festa? dal modo che sta dicendo sembra che ci siano feste ogni settimana.

"è nel locale vicino alla stazione ferroviaria, vieni dai! ci divertiremo! "

mi disse e se ne andò.

a una festa?  io? come? e cosa avrei fatto li? non conosco nessuno!  decisi di chiedere informazioni a Giusy, sperando che lei ne sappia un po di più.

mi ricordai dell'appuntamento all'ospedale con Giusy.arrivai un'ora prima dell'orario previsto, e decisi di andare a vedere mio padre da sola.

"che ci fai qui? no ho bisogno di nessuno! "

disse mio padre.

"papà sono venuta a trovarti,  come stai? " starei meglio se te ne andassi.."

con queste parole non potei fare altro che piangere e me ne andai..

arrivata all'ingresso dell'ospedale, incontrai Giusy.

"Giusy, scusa, ti ho fatto aspettare troppo! "

"no, tranquilla, sono appena arrivata! allora, andiamo a vedere tuo padre? "

"sono appena andata a vederlo, e mi ha detto che sta bene,  e di non preoccuparsi. " mentii.

"allora, andiamo a fare una passeggiata! " disse.

quella ragazza era davvero magnifica.

"Hey Giusy, sai qualcosa della festa di venerdì? sai, sono nuova e non so nulla..."

"oh.." fu la sua risposta.

SPAZIO AUTRICE:
CIAO A TUTTI!  SONO ARRIVATA AL TERZO CAPITOLO E SONO MOLTO FELICE!
VORREI SENTIRE LE VOSTRE OPINIONI SU QUESTA FF, MI PIACEREBBE TANTISSIMO! 
GRAZIE MILLE!  :)






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