capitolo 2

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CAPITOLO 2

"Lily!? Lily?!" sento Giusy che mi sta chiamando, ma somo incantata da quel fascino che ha quel ragazzo.

"Hey Lily, non dirmi che ti sei innamorata di Zayn!"

No, non può essere, non mi può piacere un ragazzo così, no.

"scusa Giusy, stavo pensando solo.."

"ok ok, ora andiamo, matematica ci aspetta! "

Matematica mi piace ed è molto interessante, ma non riesco a concentrarmi. già il primo giorno di scuola. sono ancora incantata da quel ragazzo misterioso. È li, seduto tranquillamente che scherza con i suoi amici.

Non posso dire che lo ami, ma il suo fascino mi attrare.

È ora di ritornare a casa;

mentre aspetto l'autobus vedo Zayn e il suo gruppo, stanno fumando.

I suoi occhi incontrano i miei. No. non può essere. Si avvicina a me con grandi passi.

ma come fa a essere così perfetto?

mi sta venendo incontro, ma poi gira la strada. Dho, che stupida che sono. Perché dovrebbe venire da te per parlarti? sono solo una stupida.

Arriva l'autobus e lo prendo.

casa mia dista molto dalla scuola e mi sa che dovrò prendermi un'auto.

Finalmente arrivo a casa. la porta è aperta, ma non c'è nessuno.. che strano!

Mio padre sarà in qualche pub ad alcolizzarsi al massimo..

avvolta nei pensieri entro in salotto e vedo mio padre disteso per terra.

"Cazzo papà! svegliati! che ti è successo?! svegliati!"

vidi del sangue sulla sua camicia, e un coltello vicino.

NO.

Qualcuno ha cercato di uccidere mio padre! ma perché??

non c'era tempo per pensare; chiamai l'ambulanza che arrivó immediatamente.

non potei fare altro che piangere durante il tragitto.

Rimasi tutta la notte li, in ospedale, per mio padre. anche se lui non mi voleva bene.

Il mattino seguente, alle 4.00 i medici arrivarono e dissero che mio padre era salvo ma doveva stare un po di giorni in ospedale.

"signorina Steve, abbiamo trovato una pallottola nello stomaco di suo padre e se solo avesse ritardato di un minuto, avrebbe potuto anche rischiare di vita" mi dissero.

ma chi era stato? perché? cosa c'entra mio padre? tante domande mi frullano in testa..

Decisi di andare a scuola, tanto mio padre non mi avrebbe voluta con se in ospedale.

Mi preparai e incontrai Giusy.

"Lily, cosa ti è successo? perché sei così? "

gli raccontai di quello che era successo e non potei fare altro che piangere.

Mi disse che dopo scuola sarebbe venuta da me per farmi compagnia.

Sarebbe la cosa migliore in questi momenti.

Incontrai Zayn e il suo gruppo, sembravano nervosi, si vedeva, ma on capisco il motivo.

Dopo le lezioni, Giusy mi disse che mi raggiungerà all'ospedale.

ero felice di avere un'amica così, mi aiuta sempre nei momenti più difficili.

Dovrò prendere l'autobus ma prima decisi di fermari in un bar per mangiare. Notai che nel bar c'erano anche cinque ragazzi del gruppo che stavano parlado nervosamente tra di loro:

"non ce lho fatta, mi dispiace, ma era troppo forte. "

"ok, ma se poi, dopo guarito, dicesse tuttanla verità? no Ragazzi, dobbiamo farlo fuori. "

cosa? non cel hanno fatta a dare cosa?farlo fuori? ma di cosa stanno parlando?

mentre milioni di domande cercano una risposta nel mio cervello, Zayn entra nel bar e si siede al tavolo con me..

cause you make me strongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora