Zayn afferrò Tony e Liam afferrò Brady, mentre Niall prese in braccio Amelia, portandola lontano da tutta quella situazione che si era venuta a formare.

Amelia.. ci sono io ora”. Non proferì altra parola, dato che la ragazza era svenuta tra le sue braccia.

***

Louis aveva deciso di fare la cosa che gli sembrava più adatta in quel momento: chiamò Harry, pregandolo di tornare il più presto possibile.

Non posso Louis, lo sai..”.

Harry, è in pericolo!”.

Dammi una buona ragione per tornare?”.

Oltre al fatto che tu la ami, l’hanno posseduta, di nuovo”.

Il riccio riattaccò e, raccattando le sue cose dall’angusta camera da letto in cui alloggiava, raggiunse l’aeroporto, comprando il primo biglietto disponibile per il volo Dublino-Londra, che non sarebbe decollato prima del mattino seguente.

Le cose si stavano complicando.

Se lui fosse rimasto qualche altro giorno lontano da lei, Brady l’avrebbe attaccata e uccisa.

Si ricordò della sua visione e decise che, se Amelia dovesse morire per forza, sarebbe stato per mano sua e di nessun altro.

Afferrò una rivista scientifica dal tavolino dell’area d’attesa e cominciò a leggere, per pensare ad altro.

***

Amelia dormiva profondamente nel letto di Niall.

Louis l’aveva curata come meglio poteva. Le aveva disinfettato e fasciato le mani.

Dopo averle fatto mangiare qualcosa di caldo e averle spiegato di Silia, la lasciò riposare.

Silia aveva deciso di fare il primo turno di sorveglianza.

Si era seduta appoggiata al muro e guardava la rossa dormire tranquillamente.

La invidiava perché lei poteva, ma provava anche tristezza nei suoi confronti.

***

Niall, lascialo passare”.

La voce di Louis arrivava ovattata alle sue orecchie e le pulsava forte nella testa.

Faceva fatica ad aprire gli occhi e per questo, vedeva tutto sfocato.

Un’ombra si avvicinava piano al letto, fino a sedersi e prenderle la mano.

Aveva un profumo, un profumo alquanto famigliare.

Muschio bianco e pulito.

Amelia”.

La sua voce.

Quella voce calda e sensuale le riempiva la testa.

Per giorni non aveva fatto altro che pensare a quella voce dall’ultima volta che l’aveva sentita.

Aprì velocemente gli occhi, incastrandosi in quelli di lui che la guardavano preoccupati.

H – Harry” balbettò la ragazza.

Si levò a sedere e gli buttò le braccia al collo, stringendolo forte a sé, come mai prima.

Si scostò da lui e cominciò ad osservarlo, come a volere accertarsi che questa volta non sia un falso.

Le mani di lui s’impossessarono del suo volto e l’attirò a se, posando le labbra sulle sue.

Il cuore di Amy perse vari battiti.

Le labbra carnose e calde di Harry erano nuovamente sue, per sempre.

Non avrebbe mai pensato che delle labbra potessero mancarle così tanto.

Ma quelle; quelle erano l’eccezione alla regola.

Ti amo” sussurrò lui, tra un bacio e l’altro.

Ti amo anch’io”. Si abbracciarono nuovamente.

NdA

E così Harry sta tornando a Londra da Amelia. Volevo ringraziarvi ancora una volta per i voti e i commenti che lasciate perché sono davvero molto contenta che la storia vi piaccia. Se anche questo capitolo, come gli altri, vi è piaicuto non esitate, vi prego. Un voto o un commento sono sempre ben accetti. Sappiate che siamo agli sgoccioli della nostra storia; ancora un capitolo. 

Un caldo abbraccio,

Marta. ♥

You find someone like you [h.s]Where stories live. Discover now