«Okay, comportati bene, allora.» La saluto prendendola in giro. 

«Non ci siamo fatte il selfie...» Ma la sua voce si dissolve nel esatto momento in cui tiro a me il pomolo della porta. 

Max è alla guida e Serena mi sorride radiosa al suo fianco. Prendo posto dietro ed entrambi mi salutano. 

«Sei fantastica. Stasera farai colpo sull'amico di Max.» Si congratula Serena; i suoi capelli sono raccolti in uno piccolo chignon e indossa un vestitino da cui è possibile intravedere l'inizio del seno. 

«Sofia non voglio scoraggiarti, ma il mio amico è un po' depresso. Si è lasciato da poco.» Mi informa Max osservandomi dallo specchietto retrovisore. I suoi folti capelli ricci e biondi sono ordinati con del gel e noto che li ha sfoltiti un po'. 

«Andremo da Western Burger. Credo si mangi bene.» Continua Serena mentre è intenta a mettersi del rossetto rosso.

***

Arriviamo al pub, che sorge alle spalle del bosco dove di solito si tengono le battute di caccia in estate.

Di fianco a Western Burger si affiancano grafferie, cornetterie e molti altri ristoranti come Rosso Pomodoro.

L'insegna, che raffigura un cowboy che tenta di agguantare un hamburger mediante l'uso di una fune, è illuminata da accecanti luci ambra. Da vetri, oscurati da tendine che ritraggono la cartina fisica del Texas, noto che il locale è gremito di persone. 

«Fantastico! Sembra uno di quei posti nei film americani, dove accadono le zuffe.» Proclama Serena facendomi strozzare una risata. 

«Ecco Davide!» Esclama Max. Un ragazzo con passo elegante si dirige verso Max, e un attimo dopo l'abbraccia.

«Piacere Davide.» Mi sorride debolmente allungando la mano. Io impacciata ci impiego qualche secondo a dedurre che devo agguantare il suo arto e stringerlo. «Piacere Sofia.» Rispondo falsamente curiosa di fare la sua conoscenza. 

Perché non ho risposto a Mathias? Sono una stupida. 

Davide mi scruta qualche secondo con le sue iridi verde chiaro poi saluta Serena. È un tipo slanciato ed esile con la mascella squadrata, ma al resto dei particolari non faccio molto caso, poiché fremo dalla voglia di afferrare quel maledettissimo telefono e dire a Mathias: "Sì, voglio vederti"; ma sarebbe inopportuno dare buca a Serena e quindi me ne resto in silenzio appoggiata ad una siepe mentre Max e Davide fraternizzano.

Butto la attenzione sopra la mia testa mentre il parlottio ronza nell'aria; la luna illumina delle minacciose nuvole che oscurano le stelle. Serena è sul punto di imprecare poiché la sua presunta amica le ha dato buca.

«Non risponde.» Assume un'espressione furiosa. «Odio quando mando i messaggi e non visualizzano. È anche online!» Squittisce inferocita. 

«Okay, ragazze, andiamo ad assaggiare questo panino.» Ci intima Max e un secondo dopo seguo Serena sbuffando senza però farmi notare da nessuno. 

L'interno del locale presente un lungo bancone curvo su cui sono affisse le targhe di ogni stato degli U.S.A. Ne riesco a distinguere due "Nebraska e Idaho". In sottofondo è mandato un pezzo in stile texano e le sedie non sono altro che poltroncine sui cui le persone vi affondano con il corpo.

«Ragazzi quanti ne siete?» Domanda una ragazza con un berretto in testa e il tesserino attaccato al bavero della sua divisa. 

«Quattro.» Risponde prontamente Max e la ragazza ci fa accomodare al ridosso di un piccolo palco vuoto.

Il Buio del Tramonto - Anime Congiunte [COMPLETATA]Where stories live. Discover now