Capitolo 18

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Oggi mi alzo presto perchè devo andare al corso. Faccio colazione, mi lavo, mi trucco e mi vesto con una salopette di jeans nera e strappata, ecc...

Appena sono pronta, prendo il materiale, scendo e cammino verso casa Mendes, oggi deve accompagnarmi lui.
Tiro fuori le sue chiavi di scorta da sotto lo zerbino e apro la porta entrando, quello scemo non si è accorto neanche che ho scoperto questo segreto.

Mancano ancora 15 minuti all'inizio del corso e mi dispero appena vedo che Shawn non si è ancora alzato, certo, sapendo che sarebbe venuta la sottoscritta a rompere i coglioni, non ha impostato la sveglia, cretino.

Decido di fargli un caffè per fare prima, e mentre aspetto che il caffè sia pronto, vado in camera sua a svegliarlo.

<< Shawn. >> dico smuovendolo.
<< Mh... >> mugugna non svegliandosi.
<< Shawn alzati o faremo tardi, c'è un muffin gigante in cucina. >> dico cercando di attirare la sua attenzione per farlo svegliare.
<< Non ci casco stavolta, Parker. >> dice con occhi chiusi, voce impastata e facendomi smadonnare perchè mi dá le spalle.
Mi ricordo quando gli dissi del muffin per svegliarlo e si alzò così in fretta che andò a sbattere contro la porta perchè si era dimenticato di aprirla, povero babbano che crede di saper attraversare le cose.

Dato che non si sveglia, non so cosa fare, fino a quando Dio non mi illumina e decido di...
1.
2.
3.
<< Tuffo a bomba! >> grido saltandogli addosso.
<< Porca troia, che succede!?!? >> urla svegliandosi di soprassalto facendomi ridere.
<< Buongiorno puttanella. >> rido dispettosamente.
<< Non chiamarmi puttanella e comunque hai fatto male al mio Frank. >> ringhia alzandosi e dirigendosi verso la cucina.
<< E chi sarebbe adesso, questo Frank? >> chiedo mentre lo seguo guardandolo bere il caffè da me preparato.
<< I miei gioielli di famiglia, gli hai fatto male. >> dice peggio di una donna mestruata.
<< Ringraziami che ti frequento ancora, dopo aver saputo che hai dato un nome al tuo coso. >> dico schifata.
<< Vedi che è una cosa normalissima, tu non hai dato un nome alle tue tette? >> chiede serio, no va be' questo ragazzo ha problemi.
<< No, perchè a differenza tua io sono normale, e adesso vai a vestirti, questa conversazione sta degenerando. >> dico ridendo.

Si capisce che l'uomo a differenza della donna, può mangiare, lavarsi e vestirsi in 5 minuti.

Giusto in tempo esce dalla camera con un maglione natalizio (che non ha nessun senso perchè non è Natale, però dovrei rubarglielo) e dei blue jeans, prende il materiale e scendiamo partendo con la sua auto.

<< Quand'è che devi ritirare la tua auto riparata dal meccanico? >> chiede mentre svolta a destra con il volante.
<< Mh, mi sembra dopodomani pomeriggio, tieniti libero per accompagnarmi. >> dico con non-chalance.
<< Sì, padrona. >> risponde.

[...]
[...]
[...]

Ci guardiamo attorno alla terrazza piena di giovani alle prese con i loro aggeggi, in cerca di un posto dove metterci.

<< Io vado lá, vicino ad Abigail c'è un posto. Tu arrangiati e ci vediamo dopo! >> dice dirigendosi verso quella Barbie che lo squadra dalla testa ai piedi con fare aguzzo. Un vero amico, proprio. Non so perchè ma mi dà fastidio che si sia messo vicino a lei e si guardino in quel modo.

Io continuo a guardarmi in giro fino a quando una mano svolazzante attira la mia attenzione. Drew, un compagno di corso che cerca sempre di attaccare bottone con me, mi sta facendo segno di mettermi vicino a lui, io vado da lui dato che è l'unico posto libero e lo saluto cominciando a sistemarmi.

[...]
[...]
[...]

<< Ah, non riesco ad aggiustare l'inquadratura! >> sussurro tra me e me.
<< Aspetta, ti aiuto io. >> dice Drew avvicinandosi, fino ad adesso non ha fatto altro che parlarmi e diciamo che non è così invadente come qualche periodo precedente.

Mentre Drew mi aiuta, noto lo sguardo leggermente arrabbiato di Shawn su me e Drew, ma lo distoglie subito andando a parlare con la Bar- ehm ehm Abigail, volevo dire.

Sará geloso pure lui?

<< Ehm... Madison, mi stavo chiedendo, ecco, t-ti andrebbe di uscire con me domani sera? P-potremmo andare al bowling. >> dice distogliendomi dai miei pensieri.

Sto per rifiutare, quando vedo Shawn con la mano sulla spalla di Abigail, a quel punto la gelosia invade il mio corpo e ogni mia cellula, costringendomi ad accettare l'invito di Drew, non lo so, forse l'ho fatto per far ingelosire Shawn, ma non so neanche perchè, noi siamo amici.

[...]
[...]
[...]

Appena il corso finisce, Drew esce dall'edificio insieme a me e nel frattempo Shawn ci raggiunge.

<< Ciao Mad! E Ciao Drew. Mad, torniamo a casa?! >> ci saluta Shawn, noto che ha pronunciato il nome di Drew con disprezzo, boh.
<< Ehm, aspetta, veramente io e Drew stavamo ancora parlando. >> dico a Shawn.
<< Uh e a proposito di cosa? >> chiede interessato.
<< Del fatto che domani sera usciamo e andiamo al bowling. >> si intromette Drew, stavolta.
<< Uh, guarda che coincidenza! Ehm ehm, pure io ed Abigail andiamo al bowling domani sera! >> dice tipo infastidito. Passa Abigail di lì e Shawn la tira verso di noi per un braccio.
<< Vero Abigail, che domani usciamo? >> continua Shawn infastidito, riferendosi alla bionda ossigenata.
<< Davvero? Oh be' ehm sì okay. >> balbetta la putt- ehm Abigail.
<< Be', allora perchè non facciamo un'uscita a quattro? >> propone Drew.
<< No!!! >> ci allarmiamo io e Shawn all'unisono.
<< Ma sì ragazzi, perchè no? Ci divertiremo. Va be' allora domani tutti alle 8:00 PM al bowling. >> dice Drew, salutandoci e allontanandosi così come Abigail.

Rimaniamo io e Shawn che freddamente ci dirigiamo verso la sua macchina per tornare a casa.

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Spazio autrice.

per questo capitolo mi ha ispirata xxyoungirlxx, andate a leggere la sua bellissima storiaaa

e vorrei ringraziare di tutto anche la mia amica di penna inglese
skylinemendes, se vi piace leggere opere inglesi, check it out her profile, lei è bravissima♡

eh niente, noi ci vediamo al prossimo capitolo..

ba bye xx

- Gaal

Punti Di Vista || Shawn MendesWhere stories live. Discover now