75.

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Cassidy Pov's
"Cosa intendi con 'non voglio più venire a letto con te' ?" Chiesi perplessa, "Hai sentito bene." Confermó il ragazzo moro davanti a me. "Ma...perché?" Domandai quasi ferita, "Perché io sono innamorato di te Cass. Non voglio solo venire a letto con te, così, per passare il tempo, voglio qualcosa di più. Sì okay, sono troppo giovane per pensare queste cose, ma non mi importa. Fai sempre la disinteressata e ti chiudi nel tuo mondo a disegnare, chissà cosa poi, non mi fai nemmeno vedere i tuoi schizzi, ma io penso che provi qualcosa per me. È così?"Chiese avvicinandosi a me. Non sapevo cosa rispondere. Ero sempre stata io quella intraprendente tra noi due, quella che decideva se andare dall'altro a fare sesso o no, quella che lo trattava male. "Allora?" Fece più disperato che spazientito. Di certo non provavo niente per suo fratello, non più almeno, ma per Tyson? Non ci avevo mai pensato fino in fondo. Non ne avevo mai sentito il bisogno. "I-io devo andare" tagliai corto allontanandomi. Aveva un piccola rughetta all'angolo sinistro della bocca. Non l'avevo notata prima. "Ciao Cass" mi sorrise Lily, "Hey. Tutto bene?" Domandai vedendola allegra, "Come al solito. Sembri un po' scossa, ti ho visto parlare con Tyson, state insieme?" Chiese lei ingenuamente, "No." Risposi secca, "Ohn...capisco" si limitó a dire. Ogni volta che faceva così significava che voleva che fossi io a parlare. "È solo un bamboccio che prova ad atteggiarsi da persona matura. Che sfigato" commentai comportandomi come se non mi importasse. "Anche tu sei una bamboccia, smettila" arrivó mia sorella sedendosi vicino a me. Lily fece un risolino. "Potresti sempre tornare da Josh..." commentó Sarah sedendosi vicino alla vampira, "Non fai ridere" commentó Crystal rude, "La tua faccia invece sì" ribattè Roxanne. Com'è che si erano tutte riunite qui? "Quindi avete chiuso?" Domandó Jennifer, "Sì...no... non lo so" feci esasperata. "Lui è innamorato di te..." commentó Lily, "E tu lo stai trattando come l'ultima ruota del carro" fece Crystal. "Facile parlare per voi. Dovete lasciarmi in pace, solo io posso decidere cosa fare della mia vita, chiaro?" Mi alzai di scatto e uscì dalla mensa. "Cass..." oh no non anche lui adesso! Non mi voltai e continuai a camminare. "Cassidy..." continuava ad insistere Tyson, "Non hai l'allenamento adesso? Vattene!" Gli intimai, "Hai avuto una visione vero?" Chiese così dal nulla. Mi bloccai e spalancai gli occhi. Come faceva a saperlo? "No." Risposi secca aumentando il passo, "Che cosa hai visto? Sai che puoi dirmelo" mi aveva affiancata con il suo passo da lupo mannaro. "Vai via!" Emisi un urlo scaraventarlo dalla parte opposta della stanza. "Io non..." "Sai che c'è Cassidy? Non mi importa più ormai, sono anni che ti corro dietro e provo a capirti ed è da anni che vengo respinto e rifiutato, ma non è questo il punto. Tu non ti fidi di me, non ti fidi di Jennifer, non ti fidi di nessuno di noi, soprattutto di Crystal. Non la sopporti perché Josh a scelto lei, quindi io non dovrei sopportare mio fratello secondo il tuo stupido ragionamento? Ti credi tanto grande e matura, ma sei la persona più infantile che conosco. Hai vinto tu, ti lasceró in pace d'ora in poi." Disse estremamente serio e diplomatico alzandosi e andando verso gli spogliatoi. Una piccola lacrima mi rigó il volto, ma la asciugai subito. Era colpa mia, ero stata io a rovinare tutto, ma era giusto così. La visione del resto....No basta, ormai avevo chiuso la questione. "Che questione?" Arrivó Josh, "Non leggermi nella mente" mi lamentai. "Tu stai nascondendo qualcosa" mi si avvicinó sospetto. "Josh? Josh sei... Oh eccoti" apparve anche Crystal. "Ti sei dimenticato il tuo cellulare nella mensa, tieni" glielo porse, "Ahn, si giusto" fece lui allontanandosi, "Non siete molto affiatati..." affermai, "Dovrebbe essere una provocazione? Ti prego, cresci un po'. Non so cosa tu abbia contro di me, pensavo ci fossimo rappacificate. Quando vorrai dirmelo sai dove trovarmi" disse in fretta prima di andare sulle tribune. Al diavolo la visione, io conoscevo Crystal. La raggiunsi e le raccontai tutto. "Qualcun'altro lo sa?" Si limitó a chiedere, "Soltanto Lily" risposi nervosamente. "Glielo devi dire" disse alludendo a Josh, "Non mi crederebbe" scrollai le spalle, "In effetti... Ascoltami" mi prese le mani, "Tu non devi dare ascolto alle tue visioni. Okay, la maggior parte delle volte si avverano, ma il futuro si decide solo in base alle nostre scelte." Non sembrava ostile, anzi era stata molto comprensiva e non sembrava per niente preoccupata. Dopo se ne andó. Rimasi da sola a guardare la partita. "Ehi" mi si avvicinó un ragazzo, "Mh, ciao" risposi mentre continuavo il mio disegno. Naso leggermente all'insù, un altro dettaglio. "Che ci fa una così bella ragazza qui tutta sola?" Chiese sedendosi vicino a me, "Ora non è più sola..." commentai acida, "Cassidy Carson, primo anno, altezza un metro e cinquantotto, capelli mogano, occhi verdi, corso avanzato di Arti Figurative e Pittura, membro delle cheerleaders, gruppo sanguigno AB positivo, sorella minore di Jennifer Carson, banshee." Disse il ragazzo. Ora capivo chi era. "Nick..." commentai seccata, "Vuoi violentare anche me?" Domandai irritata, "Non avrei mai abusato di Crystal, non mi sarei spinto così in là. Deve entrarvi in testa" rispose furioso. Sospirai. "Che vuoi, Nick?"   "Nella tua visione..."   "Aspetta, come fai a saperlo?" Chiesi preoccupata, "Oh andiamo, mi è bastato prendere le tue sembianze e scambiare due parole con la tua amichetta Lily. Ora dimmi, nella tua visione, c'erano due Crystal, giusto?" Chiese serio, "Nick, lasciami in pace." Dissi scocciata, "Da quel che mi ha detto Lily, la situazione tra te e il piccolo Beta è tesa. Credo che se ci vedesse insieme da qualche parte a mangiare un boccone mentre discutiamo della tua visione diventerebbe abbastanza geloso, non trovi anche tu?" Mi sussurrò all'orecchio. "Anche la tua amichetta Sarah lo sarebbe." Ribattei, "Non ne vedo il motivo, da quanto mi risulta è già impegnata in una relazione con quel Drake. Allora, passo da te per le 7?" Chiese con un sorriso smagliante. "Ehm...okay..." risposi titubante. In un attimo si dileguó. Quel ragazzo era strano, aveva qualcosa in mente, ma cosa? Tyson guardó nella mia direzione con la fronte corrugata, in quell'istante un pallone lo colpì in testa. Era buffo da vedere. Non aveva mica origliato la mia conversazione spero. "Tu sei pazza!" Continuava a gridare Jennifer, "Okay che sono una banshee, ma non paragonarmi alla nonna" ribattei lavandomi le mani per toglierne il nero del carboncino. "Con Nick? E il povero Tyson?" Si intromise anche Crystal, "Mi ha detto chiaro e tondo che ha chiuso con me, non me ne importa niente di lui" scrollai le spalle. "Come no" fece mia sorella alzando gli occhi al cielo. "È solo un'uscita tra 'conoscenti', ci vediamo dopo" le liquidai uscendo di casa. "Aspetta, ti do un passaggio" si offrì Jennifer. "Crystal non sa i dettagli della tua visione...." disse. Scossi la testa. "E nemmeno Lily...non devi dirlo nemmeno a Nick, intesi?" Mi intimó, "Lo so, lo so, calmati. Ci vediamo a casa" feci sbrigativa. Nemmeno lei sapeva tutta la visione. Nessuno doveva saperlo. Se poi si fosse avverata? "Eccoti qui" mi venne incontro sorridendo. Alzai gli occhi al cielo ed entrai nel fast food. "Tyson è qui?" Chiesi guardandomi intorno, "Mh, mi sa prenderó un hamburger" disse ignorandomi, "Ti ho fatto una domanda" continuai, "Già, forse un cheeseburger è meglio" rispose, "Tu sei strano" commentai a braccia incrociate. "Le visioni di una banshee si avverano sempre." Esordì improvvisamente, "Come fai ad esserne così certo?"   "È mai successo il contrario?" Ribattè ridendo, "Non ancora..." ammisi titubante. "Due Crystal quindi. Cosa succedeva loro?" Proseguì avvicinandosi a me, "Non ricordo..." distolsi lo sguardo, "Bugiarda. Dimmelo" insistette, "Perché ti interessa tanto?" Feci curiosa, "Le tue visioni si avverano sempre, ma diciamo che le si può manipolare" confessó sospirando ad occhi chiusi per concentrarsi meglio. "In che modo?" Domandai io ad occhi spalancati, "Mettiamo caso che tu in una visione vedi due mele cadere dall'albero. Se per caso qualcuno ha precedentemente tirato un pallina rossa sull'albero e che con una scossa sia la pallina che la mela..."    "Sembrerebbe proprio che due mele stiano cadendo dall'albero..." conclusi. "Questa visione ha predetto la morte di due Crystal identiche....quindi non può essere vera, almeno che non ci siano due Crystal...quindi tu non devi usare i tuoi poteri" suggerì, "Non credo sia così semplice" sospiró. "Che intendi?" Chiesi avvicinandomi. "Mi hai detto quello che volevo sapere, guarda, Tyson sta entrando" disse subito. Non feci in tempo a voltarmi che mi trovai coinvolta in un bacio. Poi si staccó e lo vidi accasciarsi a terra. Gli era arrivato un pugno in pieno viso. In piedi vicino a me c'era Tyson furente, con la mano piena di sangue. L'ultima volta che l'avevo visto così è stata durante la luna piena. Digrignava i denti e le sue vene si erano ingrossate. Dietro di lui c'erano Crystal e Josh a bocca aperta. "Ho capito, è tutta tua" rise Nick uscendo dal fast food. Arrivó una cameriera a buttare fuori anche noi. "Sei pazzo? Perché gli hai tirato un pugno?" Chiesi sconvolta. Mi fissava com sguardo pazzo. "Josh, le chiavi dell'auto" disse al fratello senza guardarlo, "Nemmeno per idea, non hai nemmeno la patente..."  "Dammi quelle fottute chiavi ti ho detto!" Gli sbraitó buttandolo contro il muro. "Ty, ti prego calmati" si intromise anche Crystal. Josh gli lanciò le chiavi senza dire una parola, prese sottobraccio la sua ragazza e se ne andarono. "Sali nell'auto." Disse a voce bassissima. "Che?" Chiesi sia impaurita che preoccupata. "Sali in quella fottuta auto Cassidy." Continuó lui alzando leggermente la voce. Obbedì e lui fece lo stesso. Partì ad altissima velocità. "Rallenta" dissi intimorita, lui accelerò. "Tyson, ti prego rallenta" continuai cercando di rimanere calma. Alla fine rallentó. Mi lasció davanti casa mia ed entró dopo di me. "I miei dormono, non fare..." spaccó un vaso, "rumore." Terminai la frase. Salì in fretta e furia le scale fino in camera mia, mi fece segno di seguirlo. "Chiudi la porta" ordinó. "Sul serio? Mi hai portata fin qui per fare sesso? E va bene, se questo riuscirà a farti smettere di spaccare cose" cominciai a spogliarmi. "Non te la caverai così facilmente" sorrise maligno. E invece sì che lo avrei fatto. Mi tolsi il maglione verde che avevo addosso e rimasi in reggiseno, ma mi fermó subito. "Dimmi. La tua visione. Ora" scandì bene ogni sillaba. "Non è niente di che dai" cercai di sviare l'argomento avvicinandomi per baciarlo, ma mi bloccó di nuovo i polsi e li sbattè al muro. "Mi fai male" dissi, "Non mi interessa. Dimmi la tua visione o te li spezzo i polsi" ringhió. "Non lo farai" appena lo dissi me ne ruppe uno. Cercai di non urlare dal dolore. "Dimmelo" ringhió di nuovo. Non ce la facevo più. "Ho visto Jennifer, te, tutti, morire! Tra qualche settimana! Per mano di Crystal! Okay? C'erano due Crystal, una uccideva l'altra e poi ognuno di noi, perché io vi tradiró! Vi consegneró nelle sue mani e morirete!" Gridai piangendo disperata mentre mi liberavo dalla sua stretta. "Cosa c'entra Nick in tutto questo? Pensi sia lui con le sembianze di Crystal ad uccidere tutti?" Chiese sempre rude, "No, è evidente che vuole solo aiutarci. Lui dice che ci sono vari modi per raggirare il Destino. Non credo proprio" ammisi disperata. "Ed è per questo che ti sei allontanata da me" commentó abbassandosi e toccandomi dolcemente il polso, guarendolo. "Mi dispiace, mi sono fatto un po' prendere la mano, ma non mi hai lasciato altra scelta" si scusó, "Si ma hai comunque picchiato Nick" ribattei ostile, "Se l'è cercata" commentó. Presi il mio album da disegno e glielo porsi. "Aprilo" balbettai. "Wow, che grande onore" ironizzò. "Ci sono documentate tutti i miei sogni e visioni, da quando ho 9 anni. All'inizio li ignoravo, ma poi cominciavano stranamente ad avversarsi, anche i più assurdi. Così ho deciso di disegnarli e prendere nota" confessai. "Questo è la visione della morte padre di Crystal, questa è quella che riguardo alla nostra morte" lo sfoglió. "Si sono tutte avverate. Tutte." Singhiozzai. Mi si avvicinó e mi cinse le spalle con un braccio. "In quanto tu fervido ammiratore nonché grande amico, più o meno, ti prometto che questa non su avvererà. Tu non tradirai nessuno passando al lato oscuro, wow fa molto Star Wars, e Crystal non ucciderà nessuno. D'accordo?" Sorrise guardandomi negli occhi. "Ehi ma...questo sono io!" Arrivó all'ultima pagina. Merda, mi ero dimenticata di quel disegno! "Oh questo è...uno schizzetto così. Ti assomiglia? Oh, non me ne sono nemmeno accorta" feci finta di niente ma arrossii. "Tu mi ami, ammettilo!" Esclamó tutto allegro. "No, non ti amo"   "Sì invece"   "No invece"    "Sì."   "No."   "Mi ami?"  "Sì."

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