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Josh Pov's
Entrammo in quella grande casa, ad accoglierci fu la madre di Crystal:"Buonasera a tutti, piacere io sono Hayley, lui è mio marito Andrew, mia figlia Roxanne e la mia secondo genita Crystal, che già conoscete" Presentó tutta la famiglia e Wendy fece lo stesso con noi, poi ci condussero fuori, sulla veranda che dava sul giardino posteriore. C'era un grande tavolo apparecchiato che ci aspettava e la carne era sulla griglia. Si preannunciava un'orribile serata noiosa. "Sei proprio un figurino" mi si avvicinò Crystal ridendo mentre Wendy aiutava Hayley con gli ultimi dettagli, mio padre cuoceva la carne insieme a Andrew e Roxanne e Tyson...be non so bene cosa stessero facendo: lui le parlava e lei non sembrava ascoltarlo, si limitava a scrutarlo con attenzione, ora che ci penso lo fece con tutti. "Grazie, tu fai schifo comunque" ribattei senza guardarla negli occhi. In realtà non era vero, quel vestito le donava molto, la faceva sembrare più aggraziata e meno impacciata, anche i capelli dorati erano bellissimi. "Grazie, ci provo." Rispose sorridendo. "Perché quella schizzata si tua sorella ci fissa? Mi da fastidio" Brontolai quando vidi Tyson e Roxanne avvicinarsi, "Sta sospettando qualcosa, comportati normalmente..." Sussurró allontanandosi leggermente da me. "Ehi Josh, come va?" Domandó quella oca castana con un sorriso smagliante, ovviamente finto, "Bene." Sputai fuori freddo come il marmo, "Potrei parlarti in privato?" Continuó a chiedermi, "Oh, ehm...Tyson, vieni."Crystal tiró per la manica della camicia mio fratello, trascinandolo via come un fulmine. "Che cazzo vuoi?" Le chiesi continuando a guardarmi intorno, "Ma che parole sono? Si tratta così una vecchia...amica?" Rise sistemandosi i capelli, "Non sei mai stata una mia amica e quella sera ero ubriaco, molto" ribattei rude, "Sì, certo, come no, anche tutte le altre?" Continuava a ridere in modo arrogante, "Dimmi cosa vuoi e lasciami in pace" conclusi stringendo i pugni, "Cosa mi stai nascondendo Josh? È da quando ti conosco che sei sempre stato strano, certo figo, ma strano, anche la tua famiglia mi sembra nasconda qualche segreto...non vedo l'ora di scoprirli." Mi bisbiglió all'orecchio, andandosene via. Non avrebbe mai scoperto niente e, se fosse successo, l'avrei scoperto leggendole la mente e avrei usato Crystal per cancellarle la memoria. Mi raggiunse Tyson:"Come può un lupo mannaro essere ubriaco? Intendo, è impossibile con l'alcool e poi tu sei a conoscenza della verbena da poco tempo, come hai fatto a.." Non lo lasciai finire la frase:"Taci Tyson, vai a mangiare" ringhiai avvicinandomi al tavolo. Mi sarei volentieri seduto vicino a Crystal, ma uno dei due posti vicino a lei, quello a destra, era stato preso da Roxanne, non sarei comunque riuscito a passare del tempo con lei senza l'intromissione di sua sorella, così cedetti l'altro posto a Tyson e mi sedetti davanti a Crys, tra Wendy e mio padre, i suoi genitori invece alle estremità dei tavoli. "Allora Josh, scusami se te lo chiedo, ma sono tanto curiosa di come tu e Crystal siate diventati amici, voglio dire...Lei è sempre stata riservata e un po' solitaria, oserei dire asociale, fatta eccezione per Jennifer, e comunque non ha mai avuto amici maschi." Disse con enfasi Hayley mentre mi guardava dolcemente con gli occhi ghiacciati, "Mamma!" La rimproveró Crystal cercando di non alzare la voce, "Vorrei saperlo anche io, raccontaci." Aggiunse Andrew. Lui, a differenza di sua moglie, mi guardava storto, riducendo gli occhi a due fessure...chissà cosa stesse pensando . "Papà..." Disse con voce strozzata Crystal. La situazione mi divertiva molto:"Ecco...una sera l'ho vista camminare nel bosco ed è inciampata sul ramo di un albero, così la aiutai a rialzarsi e pian piano abbiamo legato." Risposi guardando la ragazza davanti a me che sorrise leggermente e abbassó lo sguardo. "Tipico di Crystal." Commento sua sorella, ridendo e dandole una pacca sulla spalla. "Eh già, mi ricordo ancora il suo primo giorno della scuola elementare, le mollai la mano poiché voleva correre incontro alla maestra, ma inciampò davanti a tutti, facendo ridere tutti i bambini!" Raccontó sua mamma, "O mio Dio, no ti prego..." La bionda si passò le mani sul viso fino ad arrivare ai capelli. Hayley continuò con i suoi innumerevoli ricordi e con le disavventure di Crystal, facendoci ridere tutti, eccetto lei ovviamente. Non pensavo fosse così imbranata. "Wendy, che c'è non ti piace quello che abbiamo cucinato?" Chiese Andrew guardando il piatto della vampira. Oh. Mi ero dimenticato di quel piccolo dettaglio. Ci guardammo tutti a occhi spalancati. Come diavolo era possibile che nessuno avesse pensato a Wendy? "Oh no, è che io mangio poco e molto lentamente..." Provó a giustificarsi, "Non ci credo, se non ti piace posso cucinarti qualcos'altro, dai mangia!" La incitò la mamma di Crystal. "Ti consiglio vivamente di mangiare, mia mamma sa essere molto insistente riguardo al cibo. Cosa c'è, mica non riesci a mangiare, giusto?"si intromise Roxanne. Dovevamo stare attenti a lei. Non è che se un vampiro mangi carne muoia o lo stomaco gli si corroda, semplicemente sarebbe come mangiare spazzatura, anzi ancora peggio: anche volendo non avrebbe potuto mangiarlo...a meno che...Guardai Crys e spostai lo sguardo su Wendy. Ci volle un po' prima che capisse, non era granché sveglia, non sto dicendo che fosse stupida, semplicemente a volte era un po' svampita. "Oh! Wendy, è buono. Mangia." Disse con un sorriso forzato, cercando di mantenere il contatto visivo. Funzionò, riuscì ad incantarla e la vampira mangiò velocemente, fino a svuotare tutto il piatto. Ci avrebbe maledetti una volta tornati a casa. "Vedo che hai avuto Josh e Tyson quando eri molto giovane" sorrise, falsa come sempre, Roxanne rivolta a Wendy. "Oh no, lei non è la loro madre naturale...Mia moglie morì molto tempo fa..." Spiegó a malincuore mio padre. Non parlava mai di lei con noi, figuriamoci se l'avesse fatto con degli sconosciuti. "Roxanne! Oh, ci dispiace tanto." Disse la madre della moretta, anche lei con un velo di tristezza. Vidi Tyson abbassare la testa. Quell'argomento non piaceva a nessuno della famiglia. "Che c'è? Non sono gli unici ad avere problemi, dimentichi, forse, che anche papà ti trad..." Non finì la frase, "Roxanne, vai con mamma a servire il dolce! Per favore..." Si intromise prepotentemente Crystal. "Oh, vi aiuto anche io, mi serve una nota di femminilità quando esco da una casa piena di uomini" si alzò da tavola pure Wendy. "Vieni con me, ti prendo un'altra birra" Sussurró con voce profonda Andrew, guardando mio padre, il quale annuii. "Mi dispiace..." Affermó Crystal rivolta a me e a Tyson, "Tranquilla, è tutto ok." La rassicuró mio fratello mettendole una mano sulla spalla. "Io lo sapevo che sarebbe stata una brutta serata" commentai cinico con voce roca. "Pensavo che in una famiglia sovrannaturale i più 'particolari' non saremmo risultati noi, ma effettivamente no." Sospiró Crystal, poi si zittì quando tornarono gli altri. Mangiammo il dolce in silenzio assoluto, tenendo tutti gli occhi sul proprio piatto. "È stata una magnifica serata, grazie mille dell'invito, magari la prossima volta potremmo fare un cena così a casa nostra." ringraziarono Wendy e mio padre quando fummo sulla soglia della porta. "Vedete di esserci sabato" si limitò a dire alzando un sopracciglio quella degenerata di Roxanne, "Mi sta sempre più simpatica..." Commentò Tyson sarcastico quando si allontanò. "Be...allora...ci vediamo domani." Ci salutò arrossendo Crystal. Quella ragazza arrossiva sempre, non che mi desse fastidio, ma lo faceva spessissimo. "Stai attenta a lei." La avvisai fissando la sorella che si era seduto sul divano con il cellulare in mano. "Comunque quel vestito non ti sta tanto male" aggiunsi quando anche Ty si fu allontanato, "Era forse un complimento?" Vidi i suoi occhi illuminarsi leggermente, "Occhio a non inciampare anche sulla soglia della porta" mi raccomandai dandole le spalle e andando verso la macchina, mi fece il dito medio quando nessuno la stava guardando e richiuse la porta dietro di sé. Durante tutta la serata non ero riuscito a parlarle della luna piena. Quando la macchina partì notai che da una finestra, Roxanne ci stava fissando con un sorriso malvagio. Cosa aveva in mente?

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