Dopo tanto tempo

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Nevicava. Fiocchi di neve scendevano dalla finestra senza un motivo preciso.
A casa Weasley tutti erano pronti per festeggiare il Natale, quello dopo la guerra contro voldemort.
Erano stati invitati anche Harry e Hermione ma, sorprendentemente quest'ultima non era ancora arrivata.
Intanto nella camera di Ronald Weasley....
Harry, con il suo solito fare da ficcanaso, chiese: «allora?.... Guarda che Hermione mi ha raccontato tutto, anche se sotto tortura, ma TUTTO della camera dei segreti....»
A quelle parole Ron arrossì.
«Si... beh...Non ci siamo parlati tanto da quando siamo tornati a casa... è per questo che non vedo l'ora che arrivi, anche se non so cosa dirle...»
L'amico gli fece l' occhiolino e disse: «Hey, dimentichi che a scuola ben tre ragazze mi venivano dietro,Ma alla fine ne ho scelta una...» A quelle parole Ron alzo le sopracciglia: voleva bene a Harry e poi rendeva felice sua sorella ma non le piaceva ricordare che quei due stavano insieme.
Harry continuo, accennando un sorriso allo sguardo di Ron:« ti posso dare una mano se proprio non ti viene in mente nessuna parola da dirle, conosco bene Hermione...» Ma Ron lo interruppe subito« io so cosa dirle solo che ho paura di non farcela, di cedere il posto alla timidezza e l'imbarazzo. Harry, come avete "socializzato" te e mia sorella?»
Aveva paura della risposta ma... doveva rischiare.
Harry gli spiego che a fare il PRIMO passo era stata lei, con il suo spirito da grifondoro. Però lui si fece "perdonare" portandola a vedere la luna mentre facevano un giro sulla scopa e chiedendole ufficialmente di essere la sua ragazza.
Perfetto, Ron era ufficialmente disgustato, ma comunque aveva capito cosa doveva fare.

Harry era andato in salotto per stare un pò con Ginny e Ron rimase da solo in camera sdraiato sul suo letto, ad osservare il soffitto. Continuava a muoversi e a rimuoversi perché qualcosa sotto la sua schiena gli dava tanto fastidio. Era come se ci fossero centinaio di pietre sotto il materasso. Ad un certo punto, stufo di muoversi, si alzò e sollevò il materasso. Quello che trovò sotto il materasso lo sconvolse: un libro.
Cosa ci faceva un libro lì? Lui non leggeva mai, non gli piaceva leggere. Anche se gli piaceva fissare Hermione mentre leggeva.
Prese il libro e appena vide la copertina fece un sobbalzo. Era il libro che gli avevano regalato i suoi fratelli per far colpo sulle ragazze.
All'inizio era deciso che l'avrebbe messo in soffitta ma poi un pensiero cambiò nella sua testa... gli diceva di tenerlo perché sarebbe servito per qualcosa, o piuttosto per qualcuno... qualcuno di nome Hermione.
Scattò quel pensiero e si mise a leggere il libro con grande interesse, improvviso grande interesse.

Erano le 19.57 quando Ron, accomodato tranquillamente sulla poltrona di camera sua, voltò l'ultima pagina del suo libro. Stava per richiederlo quando sentì aprire di scatto la sua porta e una voce familiare che diceva:< Ma guarda, il mio Ronald si è dedicato alla lettura!> Alla sua destra, sull'uscio della porta, c'era Hermione Granger con un sorriso smagliante stampato sul viso.
Ron, d'impulso si alzò subito e corse ad abbracciarlo. Dentro quell'abbraccio, che la riccia ricambiò subito, c'era tutto il bene che quei due ragazzi si volevano, la mancanza di tutti quei giorni l'uno senza l'altro.
Durò tantissimo e con quello si dissero tutto.
Dopo un paio di minuti si allontanarono, anche se con malavoglia.
La prima a parlare fu Hermione:« Mi sei mancato Ron, mi sei mancato tanto...» affermò mentre teneva stretta la mano del rosso.
Lui, spostandole una ciocca di capelli disse:«Hermione in questi mesi ho sentito la tua mancanza più di tutto!» Hermione, incuriosita e affascinata allo stesso tempo, domandò con un sorrisetto:« anche più del pollo?» e Ron, ridendo, disse« Hermione, non esagerare, il pollo e il pollo!..». Tutti e due scoppiano a ridere fino a quando la signora Weasley li chiamò per andare a tavola. Scesero, ancora mano nella mano ma prima di superare l'ultimo gradino Ron sussurro all'orecchio di Hermione «ti dirò la verità, anche più del pollo!».
Hermione arrossì lievemente, si sedettero a tavola vicini e iniziarono a mangiare.

" Alle ragazze piace la verità, soprattutto se questa le mette in risalto e le fa sentire felici e notate" Era la prima regola del "nuovo" libro di Ron.
Aveva messo subito tutto
in pratica.

Spazio autrice:
Ciau a tutti!! Spero che la storia vi sia piaciuta!
Pensavo di continuare... Che ne dite??
·Sofy·

... Anche più del polloWhere stories live. Discover now