✨AU: Il dente fatato

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AU nata da una sfida tra me e WinterSBlack . Questa strana traccia me l'ha proposta lei!

Ambientata in "The mirror of the soul" la notte prima degli esami invernali (Ricordate, no? L'esame di Bower), dunque prima del capitolo XLI.

Enjoy

Ma quanto pesano questi libri? Accidenti, accidenti, accidenti.

Entro in biblioteca aprendo la porta con una spallata, atto che mi sbilancia non poco, obbligandomi ad effettuare tre passi traballanti in avanti.

«Maledizione» mormoro, mentre ricomincio a camminare verso l'unico tavolo libero. Beh, libero si fa per dire... È zeppo di libri. Ma non insegnano ai mutanti a portar via ciò che hanno finito di leggere?

Mi accascio sulla sedia e tento di spostare con la testa - letteralmente - i volumi per fare spazio ai miei. Devo studiare come una forsennata per sperare di avere almeno una minima di possibilità di passare al test di domani. Bower è severo ed io... che sono un'idiota... non ho mai ascoltato una parola delle sue lezioni.

«Voglio piangere.» Lego i capelli in una coda alta e inizio a sfogliare le pagine del primo manuale, appuntandomi ai lati dei paragrafi le nozioni di base.

Tuttavia, ben presto ogni singolo oggetto mi distrae; a partire dallo smalto mezzo mangiato delle mie unghie ai titoli dei libri del tizio che si è seduto prima di me qui. Uffa! Devo studiare. Avanti, Shannon.

«Gnew.»

Sbadiglio con molta eleganza, probabilmente inghiottendo qualche zanzara. Per un attimo credo di stare per addormentarmi, ma per fortuna riesco a trovare la forza di tenere gli occhi aperti.

Anche se più che la mia forza, ciò che mi ha evitato il letargo - che sarebbe stato sicuramente disturbato dai miei solito incubi - è un rumore di passi pesanti e veloci che rimbomba per la biblioteca.

Incuriosita, cerco di sbirciare verso gli altri tavoli per capire se anche qualcun altro li abbia sentiti, ma nessun ragazzo ha lo sguardo staccato dai libri di testo.

Aspetto con le orecchie tese per secondi interminabili, finché non mi decido a riprendere lo studio. Adesso ho pure le allucinazioni...

Abbasso gli occhi sul libro, sospirando. E questo che diavolo è? Quando l'ha spiegato? Ma andiamo! Cos'è? Cosa? Cosa? Appoggio la fronte sulle pagine stropicciate dalla mia ansia, bisbigliando insulti a go-go.

«Uh, tradisci il muro?»

Sussulto, sollevando di scatto la testa dal libro e rischiando di cadere dalla sedia. Mi volto e riconosco immediatamente la chioma candida di quell'elfo che ora mi sta osservando divertito.

«Tu!» affermo, puntandogli un dito contro. Un attimo... da quando mi parla? In questo periodo mi ha evitata come la peste e si è isolato da tutti...

«Io» dice, non capendo dove voglio andare a parere.

«Sei di nuovo tra noi.» Incredibile.

«Studiare ti fa male...» corruga le sopracciglia e spalanca improvvisamente gli occhi azzurri. «Giusto, giusto... il libro! Me ne stavo dimenticando.»

«Quale libro?» chiedo confusa.

Andrew assume un'espressione a metà tra il pensieroso e il frustrato. «Ti lascio studiare che è meglio. Sarà una lunga serata.» Mi saluta con un ampio sorriso accompagnato da un cenno di mano e se ne va.

The Mirror of Dark MemoriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora