Tutto quello che vorrei

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Titolo: Tutto quello che vorrei

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Titolo: Tutto quello che vorrei

Genere: Storie d'amore

Autricetessadirection99

Ciao ragazzi!

Stasera sono un po' frastornata, ma tra una videochiamata con Skype, un 'occhiata al mio pc e una a Grey's Anatomy sono riuscita a fare anche questa recensione.

La storia che sta scrivendo tessa parla di Clero Sanders, una ragazzina timida e riservata, ma molto dolce. 

Purtroppo Cleo è orfana, e ormai da dodici anni vive in un orfanotrofio aspettando che qualcuno la adotti, ma arrivata all'età di sedici anni ha perso un po' le speranze di venire adottata, quando all'improvviso, arriva una coppia che decide di prenderla con sé.

I due nuovi genitori dimostrano di essere da subito molto amorevoli, le hanno già preparato la sua stanza, ha già molti vestiti e la fanno sentire subito amata e ben voluta.

Alla prima uscita con la nuova mamma, Cleo incontra la sua unica amica dell'orfanotrofio, Madison. Anche lei è stata adottata e prende la palla al balzo per invitare Cleo ad uscire con lei quella stessa sera per andare a ballare.

In discoteca, Cleo fa amicizia con due ragazzi molto carini, e sembra che entrambi siano interessati a lei, in quanto quando torna a casa, su facebook vede la richiesta di amicizia da parte di entrambi.

Devo ammettere che questa storia è davvero di una dolcezza e di una semplicità che mi ha fatto sorridere. Purtroppo tessa ha scritto solo pochi capitoli, quindi mi dovrò basare solo su quelli per fare la recensione.

Bene. Posso subito dire che, sin dall'inizio, si intuisce che sia la sua primissima esperienza come scrittrice. La storia è molto leggera e semplice, non è molto costruita a livello di trama, ma si capisce lo stesso che, nel suo piccolo, tessa si è impegnata molto per scrivere una storia migliore che poteva. Non riesco solo a capire perché abbia scritto il titolo in italiano, e poi nella copertina metterlo in inglese... mmm

Per quanto riguarda la grammatica, devo dire che mi sono sorpresa. Nonostante si senta che sia totalmente inesperta su come scrivere una storia, non fa particolari errori che intralciano la lettura. Anche la sintassi è soddisfacente, per buona parte del racconto,  anche se invece di descrivere un personaggio che ride, dicendo solo che ride, scrive "ahahah" come quando si chatta.  A regola questo modo di scrivere non si adotta in un libro.  

Oltre a ciò, quello che magari potrebbe intralciare la lettura, è la ripetizione di aggettivi nel giro di poco tempo. Ma la cosa che veramente tessa dovrebbe imparare è la punteggiatura. Queste famose virgole sono davvero un problema per lei, oddio, quelle poche che ha messo le ha messo con criterio, ma per la maggior parte delle volte si sente proprio la mancanza di una virgola che ci dica che il discorso fa una pausa.

Ci sono alcune citazioni che molte persone non conoscono, ma è evidente che il target per questa storia sia da ricercare nelle ragazze che hanno la stessa età della scrittrice, ovvero 17 anni, forse anche meno. Sinceramente, ho trovato storie scritte da diciassettenni più costruite di questa, ma altrettante scritte decisamente peggio, quindi mai abbattersi.

Diciamo che come voto complessivo potrebbe essere un bel sei, più che altro per l'evidente impegno che ci ha messo. Ma dato che io odio i voti, anche se in passato qualcuno l'ho dato, diciamo che, nonostante l'infantilità della storia, posso dire che se vuole, e se impara come muoversi, tessa potrebbe riuscire a scrivere una storia veramente molto bella e originale.

È molto probabile che andando avanti con la scrittura, la storia riesca a prendere corpo e ad essere più incisiva, in modo da riuscire a rimanere più impressa nella mente del lettore, e che soprattutto abbia un messaggio particolare da comunicare. Ma le storie si scrivono principalmente per noi stessi, solo successivamente  per gli altri, quindi se ci aiutano a sfogare ciò che abbiamo dentro, a condividere un nostro desiderio irrealizzabile e non lo facciamo per diventare famosi scrittori che vendono best seller, direi che può andare più che bene. 

See you later...

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