Di cosa sa la mia storia

Eternal City

Titolo: Eternal city

Autrice: Hyresly

Genere: Fantasy/storie d'amore.

Quando ero una bambina, c'era un cartone animato che io amavo tanto, in cui la protagonista, grazie ad un piccolo specchietto portatile, riusciva a trasformarsi in tutto quello che voleva. Be', decisamente non è lo stesso specchio di cui si parla in questa storia... decisamente no!

Lo specchio di cui sto parlando viene regalato alla giovane Erin da sua madre, che lo ha acquistato a New York dove lavora. Infatti la giovane Erin abita a Londra, e vede poco sua madre.

Erin è una ragazza dolce e carina, le piace fare shopping con la sua migliore amica Charlotte e ama le cose belle. In passato ha sofferto molto per la separazione dei suoi genitori, ma nonostante questo, ha intenzione di laurearsi in medicina all'università di Londra.

Non sembrerebbe proprio che una ragazza come lei possa vivere un'esperienza simile.

Infatti, durante la prima notte che è in possesso di questo strano specchio, fa un sogno strano, molto cupo. In una scena confusa vede Michelangelo Bonarotti vendere il suo specchio a Lorenzo De Medici. (strano che una ragazzina possa conoscere così bene l'aspetto di due personaggi storici, tanto da sognarli) Le appare poi un messaggio, e alla fine il volto di un bellissimo ragazzo dai capelli neri e gli occhi celesti, che le lancia una sorta di richiesta di aiuto.  Il sogno poi si trasforma e diventa quasi un incubo, ma non capisce più se stia ancora sognando o se quello che vede e sente lo stia vivendo per davvero. 

Infatti, provenire dallo specchio, sente il rumore di una cascata, un rumore quasi rilassante, al quale si aggiunge il rumore di molti zoccoli (di cavalli, non viene specificato) e sente veramente il pavimento tremare... quando poi si affaccia allo specchio, vede effettivamente la cascata e i molti cavalli, nonché una freccia attraversare lo specchio e conficcarsi nel muro, spaventata, strizza gli occhi... per poi veder sparire tutto all'improvviso.

Il giorno dopo, sente una voce nella sua testa, qualcuno sta parlando con lei, ma nessun altro lo sente. Scopre che si tratta del ragazzo che ha visto nello specchio durante il suo sogno, che riesce, chissà come, a parlare telepaticamente con lei. Le dice di chiamarsi Alexander, di trovarsi, appunto, al di là dello specchio in una città di nome Every City e che lei è l'unica che può aiutarlo ad uscire da quella città, come? entrando a sua volta nello specchio.

Fino a qui la storia è molto originale, poi da qui, succede una cosa che attira ma al tempo stesso mi ha un po' deluso. Alexander può uscire dallo specchio, ma solo per brevi periodi di tempo e solo durante la notte, e succede la cosa più scontata che poteva succedere: i due si innamorano.

Certo, è un punto di svolta interessante per la trama, e per catturare l'attenzione del lettore, ma fa un po' cadere le braccia. L'amore sboccia all'improvviso, da un capitolo all'altro. Se si pensava ad una storia un po' più costruita, mettiamoci l'animo in pace.

Tralasciando questo punto, la fusione che hanno fatto le scrittrici tra storia d'amore e fantasy è davvero un colpo di genio. Credo che ne esistano poche di storie così, e ci rallegra il cuore sapere che hanno creato una trama pressoché originale e stuzzicante, in quanto la curiosità del lettore viene stimolata riguardo a questo specchio. Riuscirà Erin a salvare Alexander e a farlo uscire dallo specchio? Oltretutto, già dalla presentazione stessa del libro, si viene a sapere che verrà coinvolto anche un amico di Erin, Sam. Quindi potremo vedere Erin dividersi tra l'amore che prova per Alex e l'affetto che prova per Sam... chissà cosa accadrà.

Aspettate un attimo, cosa dite? Ho detto "le scrittrici" invece di "la scrittrice"? ma certo, perché in realtà questa storia è un lavoro a quattro mani , tra @Resentefulcorn e @HyliaHyrule, che hanno creato un profilo condiviso e insieme hanno dato vita a questa fantastica storia.

In realtà io ho parlato solo con HyliaHyrule, e mi ha confessato di avere appena 13 anni, di conseguenza credo che anche la sua amica abbia la stessa età. Questa storia ha un intreccio molto elaborato e originale, la narrazione segue un filo logico che aiuta il lettore ad immedesimarsi nella storia, senza venire distratto da ragionamenti troppo informali o gerghi giovanili che non tutti capiscono al primo impatto.

Purtroppo, ci sono alcuni periodi narrativi in cui si sente forte l'inesperienza dei loro tredici anni, ed è un peccato perché rovinano i periodi scritti meglio. In alcuni punti, i tempi verbali sballano all'improvviso, dal passato prossimo si passa al presente e viceversa, in alcuni dialoghi ho riscontrato diversi errori nella coniugazione dei verbi, quindi, da rivedere assolutamente perché confondono parecchio. Alcune parti della narrazione, come la descrizione dell'incubo di Erin, sono un po' confusionarie, per capirla bene ho dovuto leggerla due volte. Ma tranquille, niente che non si possa correggere con una veloce revisione.

Anche se i capitoli corti possono risultare rilassanti, specie su questa piattaforma, alcuni sono veramente troppo corti. Credo che allungarli un po' elaborando ulteriormente tutte le situazioni raccontate non possa che aiutare il libro, aumentandone la qualità.

Ad ogni modo, gli errori che ho appena enumerato, che non sono poi così tanti, non intralciano questa bellissima storia, dove la curiosità del lettore viene stuzzicata sin dal primo momento in cui Erin riceve in regalo lo specchio. Ed anche grazie alla presentazione stessa del libro...

See you later...