Chapter 2: Your Eyes Keep Pulling Me In

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"Facciamo prima un bagno e mentre lo fai, possiamo pensare a qualcosa". Zayn passò le dita tra i capelli di Louis, sentendolo annuire.

Appena Louis fu nella vasca, Zayn afferrò una sedia e la trascinò accanto a lui, poi si mise seduto con una tovaglia sul suo grembo per averla già pronta per Louis. Osservò Louis fissare l'acqua piena di sapone che tirava su col naso ogni tanto, fin quando prese un respiro profondo e guardò Zayn. Iniziò a sorridere lentamente sembrando uno psicopatico perché i suoi occhi erano ancora rossi. Fu in quel momento che Zayn capì che non ne sarebbe uscito nulla di buono.

"Oh dio. Che cosa stai pensando?", chiese Zayn aspettandosi qualunque cosa.

"Non avrò più bisogno dei miei inibitori stanotte o un altro giorno", gli disse Louis sicuro di se stesso. "Avrò un bambino".

"Sei serio?", sibilò Zayn guardandosi intorno, spaventato che qualcuno avesse potuto sentirli, anche se il resto della casa era addormentata.

"Non sono mai stato più serio nella mia vita come adesso. Avrò un bambino, darò a Harry il suo primogenito. Non una di quelle puttane che lo seguono sempre o Rose, so che lo segue", strinse gli occhi ricordando tutte le volte che la vedeva intorno a Harry invece di fare il suo dannato lavoro.

"No! Non lo farai. Louis, sei pazzo?", Zayn si passò le mani sul viso.

"Sono innamorato pazzo di Harry, quindi avremo un bambino adesso". Louis scosse le spalle, "Ne avremmo avuto uno a un certo punto delle nostre vite e adesso è il momento giusto. Resterò incinto e lui non avrà scelta se non sposarmi e legarmi a sé, se non vuole che io passi attraverso l'imbarazzante storia di essere un omega single e incinto perché un'alpha stronzo mi ha lasciato", disse Louis ostinatamente.

"Non so in che mondo fantastico stai vivendo, ma voglio che torni alla realtà". Zayn gli lanciò un'occhiataccia, facendo accigliare Louis al suo cambiamento improvviso.

"Io ...", iniziò.

"Tu non sai cosa diavolo stai dicendo! Sei stupido?". Zayn l'afferrò per il braccio stringendo la presa così forte che Louis provò a liberarsi.

"Mi stai facendo male!". Louis alla fine riuscì a liberarsi, poi si massaggiò il punto.

"Questa non è una dannata favola, Louis, e odio essere io a dirtelo, ma devi ascoltare. Se resterai incinto, Harry vorrà fare tutte quelle cose con te, ma a molte persone non importerà quanto tu lo voglia. Probabilmente si sbarazzeranno del povero bambino, accuseranno Harry di stupro e lo lasceranno marcire in prigione senza fargli più vedere la luce del sole". Zayn continuò a fissarlo, poi la sua espressione si alleggerì quando Louis scoppiò in lacrime.

"Quindi cosa devo fare?", chiese Louis.

"Devi essere paziente", rispose Zayn prima di lasciargli fare il bagno e quando ebbe finito, gli passò una tovaglia.

Quella notte Zayn non lasciò la stanza finché non fusicuro che Louis ebbe preso i suoi inibitori e si assicurò anche che li avessedigeriti. Louis si sentì offeso, ma non disse niente, perché tutto ciò che Zaynstava provando a fare era non mettere Harry nei guai. Il suo dolce Harry cheamava con tutto il cuore e che avrebbe fatto qualunque cosa per lui. Louisancora ricordava la prima volta che l'aveva visto quando era tornato dalcollegio, scoprendo che lui e i suoi genitori erano arrivati lì due settimanedopo che se n'era andato.

Il giorno era caldo e nel complesso Louis si sentiva a disagio mentre l'autista guidava lui e suo padre attraverso la città. Doveva coprirsi il naso non riuscendo a sopportare il fetore che proveniva dalle strade sporche, visto che era abituato all'aria fresca della campagna. Quando finalmente presero la strada che li avrebbe portati a casa, Louis si rilassò, guardandosi intorno e sorridendo, perché niente era cambiato proprio come lui aveva previsto.

When The Wolves Come Out - Larry Stylinson (Italian Translation)Where stories live. Discover now