Capitolo 17

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Vengo svegliata da qualcuno che bussa alla mia porta, mi alzo svogliatamente dal morbido letto e vado ad aprire
-"Iris mi chiedevo se vuoi venire con me a fare una passeggiata a cavallo nel deserto?"
-"Ma certo Jasmine"
-"Sii ho già preparato il cestino con del cibo, ti aspetto nella sala da pranzo"
Mi vesto velocemente e dopo poco tempo sono già pronta nella grande sala, salutiamo Hamadi e ci dirigiamo nelle stalle dove un servitore ci da due cavalli
-"Ah Iris metti questo, sai le tempeste di sabbia qui sono frequenti"
Mi porge un velo, la guardo con aria interrogativa, ma poi vedo che avvolge il suo intorno al capo, così la imito e finalmente iniziamo a cavalcare.
Il deserto alle prime luci del mattino è uno spettacolo bellissimo,dopo un bel pò su strada arriviamo sulle sponde del fiume Nilo, scendiamo da cavallo e ci mettiamo a sedere sulla riva
."Sai Iris,be...ecco non so come dirlo ma..."
-"Cosa jasmine...avanti parla"
-"mi sono innamorata..."
-"oh..e chi è il fortunato?"
-"Il ragazzo delle scuderie...credo che lui ricambi...ma la verità è che ho paura Iris..."
-"Sai che ti dico Jasmine...buttati a capofitto...amatevi...perchè se non hai mai amato,non hai mai vissuto"
-"Si hai ragione..tu sei mai stata innamorata?"
-"Certo Jasmine...ma era una storia d'amore senza un futuro..."
-"Dai racconta sono curiosa"

Sto per raccontarle la mia storia,quando sentiamo dei rumori molto forti e confusi
-"Sembrano cavalli...forse un'armata?"chiedo più a me che a Jasmine

Ci alziamo per vedere meglio,quando i cavalli si avvicinano,i miei timori si avverano,è un'armata,riesco a sccorgere gli stendardi e le bandiere portate dai soldati...è l'armata persiana...
-"Jasmine monta a cavallo,dobbiamo scappare,forza sbrigati"

Saliamo a cavallo e ci dirigiamo verso la città per avvertire la povera gente ignara di quello che si sarebbe scatenato di li a poco.Una volta arrivante iniziamo a correre per le vie della città
gridando e intimando la gente a lasciare la città.Ad un certo punto sento in soldati proprio dietro di noi,faccio andare avanti Jasmine,non posso permettere che la prendano,continuo a correre,quando un dolore al centro della schiena mi fa accasciare a terre,porto la amno in quel punto e sento una freccia conficcata nella mia schiena,le palpebre si fanno pesanti,la vista sfocata e le voci ovattate,sento qualcuno gridare il mio nome e prendermi in braccio...poi il buio.

The SlaveWhere stories live. Discover now