Capitolo 16

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Una volta pronta comincio a girare per la villa, quando qualcuno mi viene di sopra
-"Mi dispiace, non ti ho vista"
È una ragazza, poco più giovane di me, ha la carnagione scura e i capelli neri così come gli occhi
-"Sei la ragazza che mio padre ha comprato al mercato degli schiavi?"
-"Si, mi chiamo Iris"
Faccio per stringerle la mano, ma lei mi avvolge le braccia intorno al corpo
-"Io sono Jasmine, la figlia maggiore di Hamadi, vieni ti presento mia sorella Thara"
Mi prende la mano e mi porta nella sua camera dove trovo una bambina saltellare felice sul letto
-"Eccola la peste della casa, ha 10 anni, io ne ho 18, Thara lei è Iris, saluta non fare la maleducata"
La piccola mi viene incontro e si alza sulle punte per potermi dare un bacio, mi abbasso ridendo per poi darle un bacio in fronte
-"Dai adesso andiamo a mangiare,la cena sarà pronta" Jasmine mi guida tra le varie stanze della casa

Una volta seduti a tavola,il mio stomaco digiuno da giorni pretende alcune delle squisite pietanze che ci sono sulla tavola
-"Allora Iris come sei arrivata qua?" mi chiede Hamadi
-"Sono stata rapita a Sparta, la mia città natale e portata a Babilonia, dove ho lavorato a palazzo per il re Dario, poi però mi hanno venduta al mercato degli schiavi....ed eccomi qui"
Hamadi è stupito dal mio racconto, in effetti la mia vita è stata parecchio turbolenta
-"Maledetto Dario, verrà a conquistare l'Egitto, ormai è questione di giorni, dicono che sarà il figlio a guidare le armate persiane"
A quelle parole, il pezzo di pane che sto mangiando mi va di traverso, tossico, per poi concentrarmi sulle parole di Hamadi, Serse verrà qui...la voglia di rividerlo è tanta, ma fino a quando quell'arpia sarà viva non potrò tornare a Babilonia...
-"Iris tutto bene?" chiede Jasmine preoccupata
-"Si..si tutto bene"

Dopo la cena vado nella mia stanza,mi affaccio alla finestra e osservo la luna tra le piramidi, i miei pensieri sono rivolti a Serse...sentirà la mia mancanza? Mi ama ancora? Queste domande martellano la mia testa per tutta la notte, anche durante il sonno.

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