In realtà è il nuovo mondo che mi ha dato alla testa, non vedo l'ora di tornarci. «Io e Bertha ci siamo baciati». Dice a testa bassa.

È diventato tutto rosso ad un tratto, sembra davvero imbarazzato.

Wow, non mi aspettavo di certo una notizia del genere, sono davvero contenta per lui.
Di certo non me lo sarei mai aspettato. «È una notizia fantastica, no?». Gli chiedo cercando il suo sguardo.

Non riesce più a guardarmi negli occhi, sta mangiando la sua insalata e tiene gli occhi fissi sul piatto. «Non credi che sia stata una mossa troppo azzardata? Oggi non l'ho nemmeno vista a scuola. E se adesso non volesse più vedermi?». Chiede preoccupato.

Questo ragazzo si crea più problemi di quanti ne abbia io, però lo voglio bene proprio per questo. Ci aiutiamo a vicenda. «A Bertha sei sempre piaciuto, non preoccuparti! Prova ad inviarle un messaggio per vedere come sta, non essere nervoso», cerco di tranquillizzarlo. «Dopo che vi siete baciati si è comportata in maniera strana?».

Mi sento uno schifo, ieri avrei dovuto cercarlo per chiedergli della serata, invece mi sono chiusa nella stanza non facendo altro che pensare a tutto quello che in così poco tempo mi è successo. «No, ovviamente era imbarazzata. Era diventata rossissima, non sto nemmeno a dirti quanto fosse bella perché probabilmente vomiteresti per la mia sdolcinatezza». Dice con un sorrisino sul volto.

Sono davvero felicissima per lui, mi auguro che le cose possano andargli bene. Era da tantissimo tempo che gli dicevo di provarci e per fortuna alla fine sono riuscita a far succedere qualcosa fra di loro.

Il mio sguardo si sposta dietro le spalle di Edric, e ad un tratto quel sorriso dato dalla bella notizia si trasforma in una smorfia. Logan si muove sicuro di se mentre attraversa la mensa. Tiene la testa alta e le mani dentro le tasche del giubbotto di pelle, sa benissimo che al momento tutte le attenzioni sono rivolte a lui e non fa niente per evitarle.
Mi odio perché nonostante in questo momento stia provando del ribrezzo per lui, sento il mio cuore battere impazzito.

«Julie?». Dice Edric passando la sua mano davanti il mio viso. Poi volta la testa nella mia stessa direzione e sbuffa. «Davvero ti piace così tanto?». Mi chiede con tono di disgusto.

Sposto lo sguardo su di lui e comincio a scuotere la testa, facendo un sorriso per smascherare tutto quello che sto provando al momento. «Non dire sciocchezze». Dico mettendo tra le labbra la cannuccia del succo di frutta.

Mi scruta con lo sguardo in maniera poco convinta mentre io mantengo sempre la stessa espressione da ebete. «Cosa è successo alla festa tra di voi?», chiede curioso. «Ieri ti ho cercata, ma non mi hai risposto ai messaggi. Quindi ho dedotto che non volessi parlare con nessuno».

Metto il mento sulla mano tenendo il gomito piegato sul tavolo e guardandolo in maniera forse un po' troppo malinconica. «Abbiamo avuto dei problemi e scusami se non ti ho risposto, però hai ragione, volevo stare sola».

Le ore sono finalmente passate e adesso posso andare nell'altro mondo, mi basta chiuderegli occhi per ritrovarmi a Flemminia.
Rimango ancora una volta stupita per la bellezza di questo posto. Sono arrivata direttamente davanti alla mia scuola, è immensa, i tetti sono altissimi e l'interno è rilassante e accogliente.

Qualcuno mi viene addosso facendomi stordire per un attimo. «Scusami, ho sempre la testa fra le nuvole», dice una ragazza sorridendo e prendendo il libro che le è appena caduto. «Uh, tu dovresti essere nuova in questa scuola, non ti avevo mai vista». Si sposta una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio.

Sbaglio o questa è la Chrissie di questo posto?
Per un'attimo ho pensato di averla davanti, anche se lei non si sarebbe mai scusata con me.
Mantiene un bellissimo sorriso sul volto, ha dei lunghi capelli di un biondo veramente delicato che diventa più chiaro sulle punte, la frangetta arriva sino alle sue ciglia che sono lunghissime, occhi color nocciola che hanno un bel contrasto con il colore roseo della sua pelle. Inoltre è davvero ben truccata, sembra una di quelle ragazze che si trova su Pinterest. «Già, io sono Julie». Le porgo la mano.

Esseri diversi #WATTYS2018حيث تعيش القصص. اكتشف الآن