32.

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Mi guarda ancora incredulo, giuro che lo sono tanto quanto lui. Anzi, più che incredulo sono... Non lo so. Però Nick era l'unica persona che non avrei mai desiderato di vedere. Prendo il suo silenzio come un congedo e continuo a camminare.

"Aspetta!" Sento che Nick mi prende per il polso per fermarmi.

"Non toccarlo." Louis si mette in mezzo tra noi due e gli toglie la presa dal mio polso.

"Ehi, stai calmo. Volevo solamente salutare Harry."

"Ciao." Gli rispondo freddo.

"Harry.. Lo so che non mi vuoi più vedere ma.."

"Adesso ti vorrà vedere anche meno." Louis lo risponde prima che lui finisca di parlare e poi mi prende la mano. Capisco che vuole marcare il territorio, infatti lo lascio fare tranquillamente.

"Sei.."

"Si, è fidanzato con me." E sottolinea la parola me. Nick guarda prima lui poi a me.

"Sono felicissimo per voi." Capisco che è sincero dal modo in cui parla. È uno stronzo, però lo conosco da tanto tempo e riesco a capire quando mente o no.

"Grazie." Lo ringrazio e giro per andarmene.

"Aspetta." Mi dice ancora. Lo guardo malissimo.

"È l'ultima volta che ti chiedo di aspettare, prometto." Sorride ma torna nuovamente serio. "Sappi che mi manca un sacco la tua amicizia.. sono stato un coglione e lo so, però sappi che ho riconosciuto il mio errore e continuo a volerti bene. Non nel modo in cui pensi tu, però. Molto di più." Fa per andarsene ma Louis stacca la presa e lo insegue.

"Louis!" È troppo tardi. Si è avventato da Nick e se non li fermo scoppierà un casino. Mi ricorda troppo la scena di Louis e Zayn. Devo fermarli. Come risposta mi arriva una gomitata da parte di Louis nello stomaco.

"Oh dio, Harry!"

"Guarda cosa hai fatto!" Gli urla Nick. Louis lo guarda in cagnesco e lo minaccia "tu, devi stargli lontano, hai capito? è il mio ragazzo, io amo lui e lui... ama me." Mi manca una battito a quella frase. Io amo lui. Non l'ha detto davvero, forse ci sento male.

"Lou, andiamo dai. Dobbiamo rientrare a casa." Guardo malissimo Nick e prendo Louis per il polso nel caso gli venisse di nuovo lo scatto di aggredire Nick. Per tutto il tragitto verso casa rimaniamo in silenzio, non so cosa dirgli; sono stra sicuro che se dicessi qualcosa lo metterei in una situazione imbarazzante, lui invece sembra che non ci sia per niente con la testa.

Arrivati a casa andiamo in camera sua. La prima cosa che faccio è sdraiarmi sul letto. Sembra che Louis sia indeciso su cosa fare ma alla fine si sdraia anche lui. Lo richiamo nello stesso momento in cui lui chiama me, ci mettiamo a ridere per il nostro tempismo e alla fine parla prima lui.

"Quello che ho detto prima a quel tipo.. che assomiglia ad un cavallo ma dettagli." Trattengo una risata e vedo che lo fa anche lui.

"Forse ho esagerato.. cioé, amare..."

"Mi ami?" Chiedo io improvvisamente. Sembra più una supplica che una domanda ma non mi importa di come posso apparire.

"Harry.. non è semplice. Io ti voglio tanto bene, ti assicuro che il bene che ti voglio è grandissimo. Ma sono anche certo che è un sentimento grandissimo che non immaginavo fosse possibile di provare." Lo bacio istintivamente come risposta. È la stessa cosa che provo io, ora sta a noi capire di cosa si tratta. Ora però, preferisco non pensare a nulla se non baciare il mio ragazzo. È stranissimo da dire. Ci stacchiamo dal bacio e gliene lascio uno sulla punta del naso.

"Sei pazzo, Hazza?"

"Io?"

"Si. Che senso ha baciarmi il naso?" Chiede divertito.

"Non è colpa mia se il tuo naso è troppo bellino." Lo rispondo con una vocina che non sapevo di saper fare nemmeno io e gli accarezzo il naso. Mi fa una linguaccia, io invece mi accoccolo nel suo petto. Mi stringe a lui e appoggia la sua testa sulla mia.

Our story. -Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora