Odi et amo ( Larry Stylinson )

13. Odi et amo

Louis tornò a casa di corsa e, non appena ne varcò la porta, si rifugiò nella propria camera.

Si accorse quasi con orrore di avere ancora in mano le rose, allora, in un impeto di rabbia, aprì la porta che dava sul giardino interno della sua casa e le gettò sul prato con ira.

Rientrò nella camera e si sedette sul letto.

L'immagine di Harry con quei due uomini era ancora davanti ai suoi occhi e la consapevolezza che, quanto tutti a Roma dicevano, fosse vero, gli piombò addosso come un macigno.

Il ragazzo di cui si era innamorato era davvero una puttana, un individuo disposto a dare il suo corpo a chiunque...

Il cuore di Louis, però, non riusciva a provare solo odio e disgusto nei suoi confronti, infatti, il ricordo delle ore trascorse con lui e del suo bellissimo sorriso gli facevano ancora sentire amore, amore vero...

Pervaso da questi sentimenti, prese in mano la tavoletta di cera che teneva sul comodino accanto al letto e, senza pensarci troppo, scrisse:

" Odio e amo.
Perché mi succede questo?
Non lo so, ma lo sento e mi tormento"

Nei giorni successivi, Harry non si presentò più a casa di Louis e nemmeno lo cercò.

Molto probabilmente il vecchio schiavo aveva riferito al suo padrone della visita del ragazzo dagli occhi blu e il riccio aveva preferito non farsi più vedere.

Tuttavia, più i giorni passavano, più Louis sentiva la mancanza del suo amante e la cosa lo sconvolgeva e preoccupava allo stesso tempo.

Le sue poesie divennero quindi tutte un inno all'amore tradito e alla crudeltà delle persone amate nei confronti di coloro che amano.

Fortunatamente, l'amicizia con Cinna e con Cornelio Nepote gli permise di svagarsi un po' e gli incontri che aveva con loro gli davano la possibilità di relegare la nostalgia per Harry nel profondo del suo cuore.

I due uomini sapevano della fine del suo rapporto con Harry e ne erano felici, dato che avevano più volte espresso i loro dubbi sulla moralità alquanto dubbia del vedovo di Quinto Cecilio Metello.

Louis, in realtà, avrebbe voluto sapere cosa faceva Harry e, soprattutto, avrebbe voluto chiedergli se gli mancava, ma la sua parte razionale gli faceva capire che doveva lasciare perdere il riccio, per sempre.