24. Un altro problema

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Harry si osservò la mano e sorrise, però, in modo triste.

" Io non mi merito di portarlo, non mi merito nemmeno te, Louis...lo so che mi hai dato una seconda possibilità ma...ma io non la merito"

Il Gallo si accomodò su una panchina e fece sedere il riccio in braccio a lui, dicendo:

" Tu te la meriti, piccolo e io sono ben felice di concedertela, solo, ti prego, non farmi più soffrire"

Harry annuì e lo baciò dolcemente, accarezzandogli i capelli con amore.

Mentre erano così abbracciati, uno schiavo giunse in giardino e, tossendo per attirare l'attenzione, disse:

" Padrone, mi dispiace disturbarti, ma il nobile Cinna è all'ingresso e desidera parlarti con urgenza"

Louis annuì e, quando lo schiavo uscì, sussurrò a Harry:

" Rimani qui, piccolo, vedo cosa vuole e torno da te"

Detto questo, lasciò il giardino e si diresse all'ingresso della sua abitazione.

Cinna era seduto su una delle comode sedie poste nell'atrio e, non appena notò arrivare Louis, si alzò, dicendo:

" Non girerò tanto intorno al problema, sappi solo che ho saputo da fonte sicura che, tra tre giorni, il senato voterà una nuova legge sugli adulteri.
In pratica, le donne e gli uomini colpevoli di aver tradito il marito verranno condannati o al carcere o all'esilio.
Hanno intenzione di creare un grandioso processo contro Harry, in memoria del defunto Quinto Metello Celere.
Sono del parere che daranno a lui una condanna esemplare come monito e non esiterei a dire che arriveranno anche alla pena capitale.
Testimonieranno parecchi suoi amanti, ai quali è stata garantita l'immunità.
So che tu ami quel ragazzo e il mio consiglio è di fargli lasciare Roma....il prima possibile "

Dopo aver pronunciato queste parole, Cinna sorrise, diede una pacca sulla spalla a Louis, che lo ringraziò e uscì dalla casa.

Il Gallo non perse un minuto, chiamò un suo servo e gli ordinò di andare nella villa di Harry e di tornare con Caio.

Dopo aver fatto ciò, tornò in giardino e raccontò quanto aveva saputo al ragazzo che amava.

Il riccio cominciò ad agitarsi e a tremare, ma Louis lo strinse a sè, tranquillizzandolo.

" Non ti capiterà nulla, piccolo, questa notte tu e Caio partirete con un carro e con alcuni miei schiavi fidati e vi dirigerete verso la Gallia.
Scriverò una lettera per mio padre e tu gliela consegnerai.
Lui ti terrà al sicuro"

" E tu?" chiese Harry con gli occhi lucidi.





La legge contro gli adulteri, di cui parlo in questo capitolo, esisteva davvero a Roma e si chiamava Lex Iulia, dal nome della figlia di Augusto, Giulia appunto, condannata dal padre all'esilio per la sua vita troppo libertina e per aver complottato contro di lui.
La legge è datata fra il 9 e il 18 d.C, mentre Catullo muore nel 54 a.C.
Il provvedimento non esisteva, quindi, all'epoca in cui è ambientata questa storia, ma mi sono presa la libertà di usarlo, per lo svolgimento della trama.

Comunque la storia sta finendo, mancano cinque capitoli alla sua conclusione.

Baci piccicati 😘

Odi et amo ( Larry Stylinson )Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz