Capitolo 12 "Dovremmo smetterla di incontrarci in questo modo"

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"James Potter!!!" James si svegliò di soprassalto quando la voce della professoressa McGrannit gli rimbombò nella testa

Alzò la testa dal banco e si guardò intorno, Arianna era al suo fianco e lo scuoteva per la spalla.

Strizzò gli occhi e quando incrociò il suo sguardo, lesse tanta disapprovazione.

"Signor Potter, si è per caso appisolato durante la mia lezione?" Chiese la prof.

James la guardò e si vergognò un po'.

"Si professoressa" disse lui abbassando lo sguardo

"20 punti in meno a Grifondoro per il bel pisolino che si è fatto il signor Potter" e detto questo la campanella suonò e i ragazzi cominciarono ad uscire

James sbuffò e dopo aver preso le sue cose si alzò dalla sua sedia e fece per uscire dalla classe.

"Ah signor Potter..." chiamò la preside

"Si?" Disse James fermandosi

"Preferirei che lei non usasse le sue ore di sonno nelle mie lezioni e che magari si impegnasse di più in Trasfigurazione"

"Si, professoressa" annuì James

"Bene, ora vai" concluse lei

James raggiunse Arianna che lo aspettava oltre la soglia della porta e insieme si avviarono nella sala Grande.

"Hai sentito la McGrannit? Dovresti impegnarti di più" disse Arianna sedendosi accanto a James al tavolo dei Grifondoro

James sbuffò.

"Sono a pezzi, stanotte non ho dormito per niente, e a Trasfigurazione faccio schifo" disse lui

"Ti aiuto io" disse lei in risposta

"Come?" James era confuso

"Ti aiuto io, ti faccio ripetizioni"

"Davvero lo faresti?" Chiese molto sollevato

"Certo" rispose lei sorridendo

"Grande!! Grazie, grazie!!" Esultò stritolandola in un abbraccio

Arianna rise e cercò di abbracciarlo a sua volta.

"Un po' d'attenzione ragazzi" richiamò la preside prendendo la parola

"Siamo ormai quasi a fine ottobre e visto che Natale si avvicina e so quanto tempo ci vuole per voi giovani trovare il coraggio per fare determinate cose, vi annuncio con due mesi di anticipo, che il giorno di Natale ci sarà un grande ballo, ovviamente per chi resterà a Hogwarts per le vacanze, e come tutti sapete, si dovrà ballare, quindi procuratevi un accompagnatore" e così finì il suo discorso

Vari mormorii percorsero i quattro tavoli e tutti sapevano che quel Natale, Hogwarts sarebbe stata molto affollata.

James si accordò con i suoi fratelli e scrisse una lettera ai suoi genitori per avvisare che loro non sarebbero ritornati a casa per Natale.

Finì di scrivere la lettera che consegnò al suo gufo e lo fece uscire dalla finestra.

"Allora iniziamo?" Chiese Arianna alle spalle di James

Il ragazzo sospirò, poi voltandosi le disse:

"Iniziamo cosa?"

"Le ripetizioni di Trasfigurazione naturalmente, cosa se no?"

"Ora?" Chiese lui

"Ovvio, James Potter, e ora prendi il libro e la bacchetta, sù" disse la ragazza sedendosi su una sedia

James sorrise e si sedette accanto a lei.

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Alice stava vagando tra i corridoi immersa tra i suoi pensieri quando andò a sbattere, contro il nulla, letteralmente.

Si sedette sul pavimento con un'espressione confusa, chiedendosi contro cosa avesse sbattuto.

Si alzò in piedi con un'aria circospetta ed estrasse la sua bacchetta.

Si avvicinò al punto dove aveva sbattuto e iniziò a punzecchiare il vuoto accorgendosi però che la bacchetta sbatteva contro qualcosa.

"Ma qui c'è qualcosa!!" Esclamò Alice continuando a punzecchiare

"Ehi!!" Disse una voce proveniente da quel punto

"Questa cosa parla!!" Indietreggiò spaventata

Poi, all'improvviso, Albus comparve davanti a lei.

"Scusa Alice, non ti avevo visto" si scusò lui

"Forse dovrei dire che io non ho visto te, ma dovremmo smetterla di incontrarci in questo modo" disse la ragazza facendo riferimento allo scontro

"Ma come diavolo hai fatto?"

"Mantello dell'invisibilità, era di mio padre che l'ha dato a mio fratello ma io, diciamo che l'ho preso in prestito, ho delle cose da fare" spiegò Albus

"Wao, sono molto rari" disse Alice

"Ma di preciso, cos'è che stai facendo?" Chiese poi

Albus indicò un ragazzo che stava uscendo da una stanza in quel preciso momento.

"Devo andare" disse subito

"Aspetta ma cosa fai?" Chiese lei

"Cose importanti"

"Vengo con te" ribatté subito Alice

Albus la guardò confuso ma poi le fece spazio sotto al mantello.

"Adesso mi spieghi cosa stiamo facendo?" Chiese lei mentre seguiva Albus

"Quel tipo è sospetto, è da giorni che lo osservo" spiegò lui

"Certo perché ormai è normale stolkerare le persone" ironizzò Alice

Albus rise.

"No, ma quel tizio è strano, si rinchiude nella stanza delle Necessità e ne esce dopo ore"

"Vorrei sapere cosa combina là dentro" disse infine

"Magari si rilassa, fa i compiti in tranquillità" rifletté lei

"Non penso che un Serpeverde del 7 anno si rinchiuda là dentro per fare i compiti" disse il ragazzo

"E quindi che facciamo?" Domandò lei

"Lo seguiamo e vediamo cosa fa"

"Questo si chiama spiare" disse Alice

"Io non spio, io constato le mie supposizioni" spiegò

"E quale sarebbero le tue supposizion in questo momento?" Rise lei

"Ehm...devo ancora concretizzarle" sorrise Albus

Alice scosse la testa ridendo.

~Spazio autrice☆~

Scusate se sono stata assente in questo periodo di tempo ma sapete, la scuola chiama.

E adesso mi ritrovo qua, a finire di scrivere questo capitolo in un bar con una crepes in mano.

Lo pubblicherò appena avrò la connessione internet.

Quindi spero che il capitolo vi sia piaciuto e ah quasi dimenticavo, avete finito di leggere l'ottavo libro di Harry Potter? Io si.

All'inizio non mi è piaciuto molto, ma poi è cominciato a piacermi.

Ditemi cosa ne pensate e se vi è piaciuto quel libro e le vostre opinioni.

Però non è giusto, io volevo la coppia Lily e Scorpius e non Scorpius e Rose.

Va be comunque,
Ci vediamo alla prossima.

Un Nuovo Inizio Where stories live. Discover now