Capitolo 9 "Diario"

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I giorni passavano e ormai quasi tutti si erano adattati al nuovo anno ad Hogwarts.

La prima partita di quidditch sarebbe stata a fine settembre ovvero tra solo due settimane e le squadre delle quattro casate non facevano che allenarsi.

James e Albus erano stati presi rispettivamente come cercatore e battitore e Arianna come cacciatrice.

Il migliore amico di James, Scott Lennon aveva fatto il provino come portiere ed era riuscito ad ottenere il posto in squadra.

Gli altri due cacciatori sono Michael e Landon Corner, due fratelli, il primo del quarto anno e il secondo del settimo nonché capitano della squadra. (Vi ricordate quel ragazzo che aveva incontrato Rose, ecco quello)

Tutti sapevano che l'anno dopo il capitano sarebbe stato James, dopo che Landon andrà via toccherà a lui.

E infine, come secondo battitore un ragazzino del terzo anno di nome Kevin.

Era un pomeriggio caldo, Albus aveva appena finito di fare la doccia, si sedette sul suo letto e chiuse le tende del suo letto a baldacchino.

Tirò fuori dalla cartella il diario di Alice e lo posò sul letto rimanendo a fissarlo.

Negli ultimi giorni aveva cercato di restituirglielo ma ogni volta che cercava di parlarle era impossibile farlo.

O le sue amiche non la mollavano o era in ritardo per le lezioni oppure aveva troppo da fare per starlo a sentire, o almeno era quello che diceva lei.

Fissava intensamente il diario non sapendo che cosa contenesse all'interno.

Albus non era mai stato un ficcanaso o un impiccione ma questa volta non riuscì a resistere.

Sfogliò lentamente il quadernetto e notò che erano soprattutto appunti delle lezioni.

In alcune pagine c'era qualche disegnino e in altre mappe di studio.

Infine, nell'ultima pagina, trovò un fogliettino ripiegato su sé stesso.

Albus lo prese e lo aprì trovando scritte delle frasi da due calligrafie diverse.

Una, era chiaramente quella di Alice, da quello che aveva visto nel suo diario.

Aveva una scrittura bella ma un po' disordinata, l'altra invece, gli era sconosciuta.

Dai Alice va a parlarci

No, smettila di insistere

Ma perché? Guarda sta' là

L'ho visto, ma io ti ho detto di no e non lo ripeterò una seconda volta, se fai qualcosa di stupido ti uccido

Non c'era scritto più niente nel foglietto.
Lo ripiegò un po' confuso e chiuse il diario.

Decise di darle il diario a cena, ovvero tra un'oretta circa, si tirò a sedere e dopo aver riposto il quadernetto scese nella sala comune dove incontrò alcuni dei suoi amici con cui si fermò a chiaccherare.

All'ora di cena Albus scese in sala grande con la cartella dove nascondeva il diario di Alice.

Quando furono tutti seduti, Albus la avvistò al tavolo dei corvonero.

Parlava con una ragazza alla sua sinistra sorridendo leggermente.

All'improvviso la sua amica si voltò verso di lui e lo vide guardare Alice, diede una gomitata all'amica e le fece un cenno e questa si girò verso Albus facendo incrociare i loro occhi.

Albus sorrise leggermente e lei abbassò lo sguardo.

"Albus...Albus mi stai ascoltando?" Domandò Rose seduta davanti a lui

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