Tim ed Ellis un amore impossibile?

Tim_me lo date, per favore?

Tim

Il parco di Bevendean non è cosi grande come immaginavo. Le gemelle sono felici di essere qui con me, le ho istruite su quello che dobbiamo fare, sono in missione anche loro. Devo stare attento, ho la strana sensazione che possano esserci dei pericoli. Cazzo, mi sono montato la testa e credo di essere 007!?! Meglio se rimango coi piedi per terra, che pericoli possono mai esserci in un parco pieno di bambini alle quattro del pomeriggio?

Cerco la zona delle altalene, la trovo con facilità. Sono tutte libere quindi carico Mary e Jenny su due altalene affiancate e inizio a farle dondolare. Intanto mi guardo intorno. Di vecchiette nemmeno l'ombra. Le gemelle si divertono come pazze, vogliono che le spinga sempre più in alto, ridono a crepapelle e iniziano a  cantare una canzone. E' una novità vederle così spensierate. Mi piace.

Mentre tiro fuori dallo zainetto il succo di frutta per darlo alle mie sorelle, ecco che con la coda dell'occhio vedo una signora anziana avvicinarsi. Ha con sé due bambini che si dirigono subito verso gli scivoli. La vecchietta si siede su una panchina e si guarda intorno, con calma. Quando si accorge di noi, che siamo nuovi del parco, inizia fissarci. Dico alle gemelle di andare sugli scivoli a giocare coi bambini, di aspettare un po' e poi mettere in azione il piano. Loro sanno cosa intendo, mi fanno l'occhiolino e corrono a giocare.

Con molta naturalezza vado a sedermi sulla panchina, di fianco alla vecchietta:

"Scusi, posso sedermi?" 

Lei mi risponde: "Prego si accomodi."

Tiro fuori un libro dallo zaino e fingo di leggero (mai letto un libro in vita mia! devo proprio recitare). E' lei che mi rivolge la parola:

"Siete nuovi del parco? Non vi ho mai visti?"

"Si" rispondo "ci siamo trasferiti in questo quartiere da pochi giorni."

"Che belle bambine, sono gemelle?" replica lei.

"Si, sono le mie sorelline."

Non faccio in tempo a dire altro che Mary e Jenny mi volano addosso.

"Tim, ci siamo stancate di andare sugli scivoli, ci dai il Game boy?"

Con la coda dell'occhio guardo la vecchia che inizia tremare.

"Certo" rispondo a Mary mentre le faccio l'occhiolino come cenno d'intesa.

Per poter osservare le reazioni della vecchietta, faccio in modo di estrarre lentamente il Game boy dallo zaino. Mi rendo conto che la strega sta fissando le mie braccia e le mie mani. Tiro fuori il Game boy con delicatezza, lei vede subito che è giallo e non riesce a trattenere un:

"Oh Gesù!"

"Ha detto qualcosa Signora?"

"Ehm...no...si...cioè...dicevo che questi giochi moderni sono bellissimi, ai miei tempi non c'erano."

"Eh già, il mondo fa progressi ogni giorno" come mi sento saggio mentre dico queste cose.

Le gemelle accendono il Game boy che emette uno strano suono, la vecchietta si agita e non sta più nella pelle:

"Belle bambine, vorrei vedere il vostro gioco, me lo date, per favore?"