24 Capitolo

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<<Lasciami andare immediatamente->>
Vajolet mi sta tempestando la schiena di pugni,ma io la lascio andare solo dopo essere entrati in macchina. <<Perché l'hai fatto? perché hai baciato Noah?.>>Ho gli occhi lucidi ma la voce ferma.
<< Come osi venire qui e portarmi via con forza da casa del mio migliore amico !?>>ormai sta piangendo, ed io non metto in moto la macchina e con un dito le faccio alzare il viso.
<<Capisco quello che hai visto, e mi dispiace ,ma non è come credi Vajolet, lasciami spiegare>>.
<<Non sono cieca Mark ,ho visto benissimo che c'era una ragazza seminuda sul tuo letto ed era Amanda >>.
<<É entrata dalla porta sul retro ed è venuta in camera mia,io stavo facendo la doccia e avevo il cellulare sul mio letto,hai parlato con lei per messaggi ed era lei quando hai chiesto se potevi fare la video chiamata,io non sapevo nulla.
Quando sono uscito dal bagno l'ho trovata li, l'ho fatta andare via immediamente, e poi ho cercato di chiamarti in tutti i modi ,ma tu avevi spento il telefono.Stavo impazzendo,mi sono precipitato all'agenzia ed ho fatto lo scambio del mio biglietto ,con uno che partiva di mattina presto, per essere da te il prima possibile.
Quando non ti ho visto a casa, sapevo che eri qui.>>
Ho il cuore che mi sta per scoppiare per quanto mi batte forte ,vorrei che mi credesse ,ma leggo nei suoi occhi che non crede ad una parola di quello che le ho detto.
Mi avvicino a lei e la stringo forte tra le mie braccia ,sperando di trasmetterle tutto il mio amore ,ma Vajolet non ricambia la presa e si divincola dal mio abbraccio.

VAJOLET

Guardarlo negli occhi mi fa ripensare a ciò che ho visto,guardo il suo volto ma non lo vedo realmente. La mia mente formula mille ipotesi di ciò che è successo nella sua stanza.
Distolgo lo sguardo girandomi verso il finestrino ,le lascrime che minacciano di solcarmi le guance ma io le ricaccio indietro.
Sto malissimo ,è come se mi avessero calpestato lo stomaco ,come se mi avesse conficcato un coltello e ad ogni ipotesi formulata dalla mia mente esso scendesse sempre di più in profondità.
<<Scusami ma non ti credo,non posso venire a casa con te,lasciami stare. >>
Scendo dalla macchina ,e anche se sento Mark chiamare il mio nome ,non mi ritorno sui miei passi rientro nella confraternita del mio migliore amico.

Apro la porta della sua stanza e lo vedo nel bagno della cameretta a tamponarsi il naso insanguinato.
Rimane sopreso nel vedermi.Corro tra le sue braccia e piango,per la prima volta piango davanti a qualcuno tutte le lacrime che ho.
Sperando di disfarmi oltre che delle lascrime ,anche di tutto il dolore che sto provando.
Noah mi attira contro di se con una mano e con l'altra lascia il tovagliolo sporco di sangue ,e mi accarezza i capelli all'altezza della nuca.
Lo so che sono egoista,lo so che non sono l'unica che sta soffrendo,Noah sta male quasi quanto me perché l'ho respinto ma adesso non mi importa,ho bisogno del mio migliore amico ,ho bisogno di qualcuno che mi dica che andrà tutto bene perché in questo momento mi sento morire.

Noah mi dá uno dei suoi pigiami ,un pantaloncino e una maglietta a giro ,che a me vanno un po grandi.
Ma vanno più che bene, dato che non  ho nulla a casa sua di mio.
Mi rimbocca le coperte e poi dopo avermi dato un  bacio in fronte va sul divano.
Mi sistemo nella coperta calda e mi sento così sola ,mi mancano le braccia solide e cade di Mark che mi stringono durante la notte ,sentire il suo respiro sul collo e avere le sue gambe vicino alle mie.
Mi manca anche la nostra abitudine di mettere i piedi vicini ,io li mettevo sopra i suoi così me li riscaldava se li avevo freddi.
Lacrime silenziose mi scendono sulle guance bagnando il cuscino.
Ogni tanto ,qualche singhiozzo risuona nella stanza silenziosa e dopo una quindicina di minuti vedo Noah alzarsi dal divano ,e venire verso di me.
Non dice nulla ,si fa solo spazio nel suo letto affianco a me ,rimanendo sopra la coperta e mettendomi un braccio sotto la testa mi attira contro il suo petto ,accarezzandomi i capelli.
Ed io piano piano mi addormento piangendo contro il suo petto.

The Destiny :il destino mi ha portato a teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora