Il Nuovo Arrivato ||Cameron Dallas

capitolo 44

"Lo sapevo!" dice Andrea maneggiando con il braccialetto, rompendone alcuni pezzi

"Ma che fai?" gli chiedo guardando il braccialetto

"Niente" dice buttando qualcosa a terra e prendendomi per il polso, mi trascina verso la macchina

"Ma-" inizio ma mi zittisce con uno sguardo severo, mi siedo zitta e mi allaccio la cintura, parte velocemente, quando siamo abbastanza lontani dal centro commerciale parcheggia l'auto vicino ad un parco, un bellissimo e grande parco, scende e scendo anche io, mi prende la mano e mi lascio trasportare, arriviamo vicino ad una panchina e ci sediamo, sembra un po calmo adesso

"Adesso puoi chiedermi tutto ciò che vuoi" chiede tranquillo

"Cosa c'era nel braccialetto?" chiedo, è la prima cosa che mi è venuta in mente, voglio proprio sapere che ci aveva messo dentro taylor

"Innanzitutto chi telo ha dato quel bracciale?" chiede

"Taylor" dico

"Ah,proprio come immaginavo,taylor ci aveva installato un GPS, ecco perché prima ci hanno trovati,adesso che quel GPS non esiste più non ci troveranno facilmente"dice

Sospiro, l'ha fatto per me Taylor

"Quale era esattamente il vostro piano?" chiedo

"È tutto iniziato circa 8 mesi fa, io vivevo con mia madre,mio padre non era quasi mai in casa,tornava a casa con un sacco di soldi e noi non ne sapevamo la fonte, stava progettando qualcosa, si capiva da come stava chiuso nel garage a montare e smontare oggetti e apparecchi, ricordi la gita al museo storico?"

annuisco

"quel giorno ho stampato la foto di classe e l'ho appesa nel corridoio insieme alle foto delle altre gite, solo che questa era l'unica foto in cui c'erano tutti i miei compagni, mio padre l'ha vista e... ha cominciato a chiedermi di te, non sapevo perché e non me l'ha detto subito, mi aveva detto di avvicinarmi a te, passare del tempo con te"

"mi avevi chiesto di uscire solo perché telo aveva detto tuo padre?" chiedo allibita

"sara...lasciami finire ti prego" dice

annuisco lentamente

"ogni giorno mi chiedeva come andava, voleva che ci fidanzassimo, a me tu sei sempre piaciuta, sin dal primo giorno di scuola superiore...però non volevo seguire gli ordini di mio padre e ho smesso di ascoltarlo,ha iniziato ad arrabbiarsi e per "punirmi" ha iniziato a picchiare mia madre, non sapevo perché fosse così ossessionato dal farmi avvicinare a te, poi è arrivata quella orribile notte in cui ho dovuto scegliere se fare ciò che dice mio padre o lasciare che lui uccidesse mia madre, è stato difficile scegliere e alla fine ho dovuto cedere..."

fa una pausa

"mi ha detto tutto, del perché lo faceva e quale era il suo vero obbiettivo, vuole..." si ferma

"cosa vuole fare andrea? ti prego dimmelo"

"sara lui vuole uccidere tuo padre...e tornare con tua madre, è così ossessionato da questa cosa che ogni volta che provavo a fargli cambiare idea..picchiava mia madre.."

vedo tristezza nei suoi occhi, ma ora devo pensare a come salvare la mia famiglia... mio padre..

"andrea dobbiamo salvare mio padre!" dico alzandomi di scatto

"lo faremo, ma non devi coinvolgere Taylor cameron shawn e nash" dice alzandosi

"cosa? e perché? loro potrebbero aiutarci" dico

"no sara, se comunichiamo con loro mio padre può trovarci e metti a rischio la vita dei tuoi amici...so che non vuoi farlo" dice

"va bene.." dico a voce bassa

non so descrivere bene come mi sento...se succede qualcosa a mio padre? ai miei amici?

non mi perdonerò mai...MAI