capitolo 18

2.5K 166 8
                                    

Non mi accorgo nemmeno di star piangendo,Cameron, sdraiato vicino a me mi asciuga la lacrima e mi incita a continuare

"Mi girai e la trovai distesa a terra che insanguinava urlai e loro si girarono verso me,erano lontani ,Aubrey gli prese per i talloni e li fece cadere,il terzo non c'era, stavo per correre verso Aubrey quando lei urlò 'SARA SCAPPA,NON PREOCCUPARTI PER ME E SAPPI CHE TI VOGLIO BENE' cercò di sforzare un sorriso,io non volevo ma Aubrey continuava a supplicarmi perciò iniziai a scappare,loro mi seguirono,erano veloci,perciò decisi di nascondermi, trovai un cespuglio abbastanza grande da potermi nascondere,ero nascosta e loro erano poco distanti da me 'dobbiamo assolutamente trovare quella bastarda' aveva detto uno 'ucciderla se no dirà tutto alla polizia' aveva detto l'altro e dopo poco sene andarono,io corsi a casa e raccontai tutto ai miei,corsero al parco dove c'era Aubrey... Morta... Non avevo detto niente ai poliziotti dei ragazzi, mi chiedevano di descriverli,ma io avendo paura li descrivevo sbagliati,mi mostravano dei ragazzi , ma non erano loro,Aubrey... Era morta, mi sentivo in colpa,anche adesso lo sento quel sentimento, dopo quei mesi giravo con due bodyguard, i miei genitori dicevano che non era sicuro,anche io avevo paura,dopo quel fatto ero cambiata,pochi amici,niente acidità, voti alti,comportamento ottimo,tutto perfetto tranne me stessa,Aubrey era come una sorella per me..." sono in lacrime appoggiata sulla spalla di Cameron, lui mi stringe forte

"Non è stata colpa tua,tu hai provato a proteggerla,se non ci sei riuscita non è colpa tua,devi smetterla di sentirti in colpa e secondo me devi vivere la vita nei migliori dei modi, lei sarà felice se tu lo sarai" dice

Continuai a piangere abbracciata a Cameron,quando smetto cala un silenzio,si sentono solo i nostri respiri

"Ma...alla fine quei tre sono stati presi o no?" chiede

"All'inizio non li avevo descritti bene e sono stata una codarda,poi mi sono fatta coraggio e ho detto ciò che ricordavo, due sono stati presi ma il terzo no,i due che erano stati presi avevano detto che lui era scappato e che nessuno potrà mai trovarlo" dico

"Stai tranquilla non succederà niente, ci sono io" dice

Quel 'ci sono io' mi tranquillizzò, è strano come tutto in un giorno è cambiato,la partenza di Andrea, il ricordo di Aubrey,la paura che si sta facendo spazio in me , ma anche una piccola parte di me che vuole VIVERE la vita proprio come si deve,le parole di cameron mi hanno aiutato tanto e lo ringrazio per questo, non so perchè ma lui ha effetto diverso su di me, rispetto agli altri.

"Scotti sara" dice cameron dopo aver toccato la mia fronte

"Mhh"dico, è vero mi sento debole e calda,spero di non avere la febbre perché la ODIO

"Dov'è il termometro?" chiede,ci penso un attimo e gli indico il cassetto della scrivania

Lo apre ma resta lì a fissare qualcosa

"Cosa c'è di così importante nel cassetto?" chiedo

"Una tua foto da piccola"dice tirandola fuori,sorride,è bellissimo il sorriso di Cameron, troppo...okok basta

"Rimettila subito a posto!"dico alzando un po la voce,non sono arrabbiata ma quella foto è un po imbarazzante... .Credo di aver utilizzato troppa energia a furia di alzare il tono della voce perché mi gira la testa,porto le mani sulla testa e Cameron notando il gesto si affretta a prendere il termometro

Melo da e misuro la febbre,appena il termometro suona Cameron melo strappa dalle mani,neanche il tempo di guardare quanta febbre ho!

"39 cazzo sara hai la febbre" dice, non pensavo così alta

"Tranquillo Cameron adesso prendo una busta di tachipirina e sono apposto" dico

"Sara non è come la pensi,può peggiorare e sai a cosa è dovuta tutta questa febbre e questa debolezza!" dice

"Si ok ho capito! Ma la smetti di ripeterlo??"dico, già mi pento di avergli raccontato tutto

"Dove sono i medicinali?"chiede

"Non lo so" dico indifferente e un po arrabbiata

vuoi che ti implori?

forse

"Sara!"dice,non rispondo

"Sara!"dice ancora,ma questa volta con un tono un po più duro


Il Nuovo Arrivato ||Cameron DallasWhere stories live. Discover now