capitolo 1

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Drin drin

Che piffero!
Come tutti i santi giorni anche oggi quella maledetta sveglia ha interrotto il mio bellissimo sogno...
Con pochissima voglia mi alzo dal letto ma appena guardo il calendario noto che oggi è domenica! per quale cappero di motivo ho messo la sveglia per le 8!?
Mi butto sul letto pensando...pensa sara...pensa pensa...ecco!
Domani inizia la scuola ,il mio quarto anno di ragioneria alle superiori...dovevo andare a fare un po di shopping per la scuola!
Per fortuna melo sono ricordata.
Mi alzo dal letto vado in bagno giusto per risciacquare la faccia e mi spavento guardando lo zombie che ho davanti...va boh tanto dopo mi trucco! Scendo ma non trovo nessuno tranne la colazione pronta (pancakes di mio papa) ed un post-it
<sara abbiamo avuto un emergenza...goditi la giornata torneremo tardi baci
papa>
poco importa,loro hanno la loro vita e che facciano quello che vogliono,lo so che mi vogliono bene, non riescono a darmi tempo e hanno i loro motivi...ormai sono abituata...lasciamo perdere vah
Faccio la colazione,mi preparo,opto per skinny neri stretti a vita alta ed una maglietta blu,le mie amate vans nere ed ovviamente la mia pochette.
Esco di casa,ho intenzione di andare ad orio center ,è da tempo che non ci vado,per fortuna abbiamo l'autista , ovviamente nascondere il fatto che abbiamo troppi soldi ai miei esce difficile o semplicemente a mia madre piace tantissimo tirarsela davanti alle sue amiche tutte rifatte  mhh...chissene frega ,ciò che importa è che io avendo 17 anni di conseguenza non ho la patente e non posso guidare.
Arrivata a destinazione faccio il solito giro di negozi e prendo un po di roba:magliette,scarpe,cancelleria....di tutto e pago con la carta di credito di mio papà. La ho ricevuta quando ho compiuto 15 anni,certamente mio padre sa dove vanno a finire i soldi...
Esco dall'ultimo negozio e mi dirigo verso l'uscita con tanti pacchetti in mano che quasi cado, al solo pensiero vado a sbattere contro qualcosa o precisamente qualcuno e cadono i miei ed i suoi pacchetti
"Scusa non ero attento" si scusa il bellissimo ragazzo davanti a me con gli occhi azzurri
"No colpa mia ero di fretta" gli dico e raccolgo i pacchetti per terra e lui mi aiuta

"piacere Nash" mi dice porgendomi la mano, sicuramente non è italiano

"sara" dico stringendogli la mano e poi mene vado. Un ragazzo niente male...
Arrivata a casa decido di andare al MC ma non posso andarci da sola perciò chiamo la mia migliore amica Alessia
"Pronto" risponde
"Hai cancellato il mio numero!?"
"No non ho visto chi ha chiamato hhaha"
"Ah ok se avevi eliminato il mio numero eri morta...hahha... comunque ti va di mangiare al MC?"
"Certo che si,passi a prendermi??"
"Certo aleee"
Attacco ed esco subito visto che sono già pronta.
Mangiamo e decidiamo di andare a casa mia in modo che io possa farle vedere le cose che ho comprato.
"Su muovitiii" dice entusiasta Alessia
"Calmina eh". Tiro fuori i pacchetti e le faccio vedere tutto,mentre cerco un braccialetto sento ale dire

"da quando metti profumo da uomo??"
Non capisco finché lei non mi porge un sacchetto nero con dentro un profumo da uomo.
"Non è mio...."
"Allora di chi è?" chiede ale
"Boh......ah....forse è di....."
"Di?"
".....Nash!"
"Nash?chi è?"
Le racconto l'accaduto...
"Come farai a darglielo?"
"Boh non lo so" rispondo

"per ora non voglio pensarci...farò qualcosa.."
Mi squilla il telefono..è Andrea... il mio amore
"Ciao amore"rispondo
"Hey siamo di buon umore oggi eh"
"Si..che fai?"
"Sono dalla nonna...ok ci vediamo domani a scuola mi stanno chiamando.."
"Ok...a domani"

"Chi era?"mi chiede Alessia
"Andrea"

Dopo un po Alessia se ne va ed io preparo i vestiti per domani ,opto per qualcosa di semplice,leggings neri e maglietta a mezze maniche,qui in Italia fa caldo anche a settembre.
Decido di andare a dormire visto che domani mi devo svegliare presto.

buonanotte sara <3

***
Drin drin
Mi alzo anche se ero già sveglia per l'agitazione o meglio entusiasmo,i miei dilemmi resteranno dilemmi a vita lo so,mi cambio,trucco, preparo lo zaino e scendo. Non c'è nessuno come al solito vabbeh prendo una mela ed esco, l'autista è già pronto con la macchina pronta per uscire da questa gigante villa...


Arrivata davanti alla scuola un sacco di ricordi mi percorrono la mente...


Il Nuovo Arrivato ||Cameron DallasWhere stories live. Discover now