Capitolo 26

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«Bene bene...- disse Charlotte, mentre guardava con degli occhiali dalla montatura nera dei vecchi giornali seduta sulla sedia nella camera della sorella -...Secondo questi giornali, voi due eravate due eroi non molto conosciuti...».
I genitori, Cat e i kwami erano seduti sul letto e la ascoltavano attentamente.
«Voi due, o meglio Madame Fox e Turtle, non avendo una specie di Le Papillon contro cui combattere, facevate le piccole cose che potevano anche essere fatti da polizia o pompieri.» disse Charlotte.
«Ma eravamo comunque importanti.» ribatté il padre.
Cat, avendo altri giornali in mano, ne sfogliò qualche pagina.
Quello che attirò la sua attenzione era una foto con tre supereroi: una aveva le orecchie e la coda da volpe, con una tuta che arrivava fino ai piedi e una minigonna in tulle a cui erano attaccati il flauto e le freccette. Riusciva a riconoscere che era la madre grazie ai capelli ricci legati in una coda laterale. Invece il padre aveva una tuta con delle ginocchiere, gomitiere e una specie di pezzo di armatura sul petto come sulle spalle, una sciarpa che per poco gli copriva la bocca e come arma aveva uno scudo attaccato dietro la schiena.
«Ehi, siete voi due!» disse la ragazza, mostrando la pagina di giornale su cui c'era la foto.
La madre prese il giornale, sorridendo «Già, eravamo noi due.».
«Mi piace troppo il tuo costume, mamma!» esclamò Cat.
«Piaceva molto anche a me!» esclamò a sua volta Trixx, mettendosi sulla testa della sua custode.
«Beh, dovete sapere un'altra persona a cui piaceva il mio costume era vostro padre.- sussurrò, ridacchiando -Anche se combattevamo con ladri o salvavamo gente in pericolo non perdeva occasione per flirtare con me.».
Le due figlie si misero a ridere un po'.
L'uomo arrossì «N-non è affatto vero!».
«Antonio Cesare Castaldo, non dire bugie.» lo rimproverò Wayzz.
«Uffa.» sbuffò il suo custode.
Si girò verso la moglie.
«Però non puoi dire che ero l'unico innamorato.» disse con un sorrisino soddisfatto.
La donna arrossì «Ehm...».
«Dovete sapere che vostra madre era innamorata di me.» disse vittorioso il marito.
La moglie divenne ancora più rossa.
Le sue figlie scoppiarono in una fragorosa risata a cui si unì il padre, i kwami e, dopo un po', anche la madre.
Quando smisero, Cat notò la terza supereroina sulla foto: aveva i capelli legati in una coda laterale, una tuta che arrivava fino ai piedi con una gonna che si faceva più lunga dietro, dando l'idea della coda del pavone; sulle spalle aveva delle piume e sul collo un colletto nero e in mezzo al petto c'era una spilla con la coda del pavone.
«Mamma...- iniziò, attirando l'attenzione della donna -...chi è lei?».
La donna guardò la figura nella foto.
«...lei è Royal Peacock, una nostra collega...- sospirò -Era così adorabile. Non abbiamo mai saputo chi si nascondeva sotto quella maschera e, l'anno dopo in cui era nata Charlotte, non l'abbiamo più vista...».
Charlotte prese il giornale e guardò la foto.
«...credo che sia venuta ora di fare qualche ricerca.».

Charlotte stava picchiettando senza sosta le dita sulla tastiera mentre la madre, il padre, Cat e i kwami stavano cercando altre notizie sui giornali.
«Ok...- iniziò la sorella maggiore, attirando l'attenzione di tutti -...su internet ci sono davvero poche notizie su di voi...dove li avete presi i miraculous?».
«Li abbiamo avuti da Master Fu.».
«Master Fu?» chiesero all'unisono le due ragazze.
«Sì! Master Fu!- disse Trixx, sedendosi sui giornali -È un vecchietto davvero molto carino e gentile!».
«Nonché il protettore di tutti i miraculous.» continuò al posto suo Ebeey.
«...sì, anche quello.» confermò la volpina, sorridendo.
«Ok, ok, capito. Quindi questo Master Fu vi ha dato i miraculous...- Charlotte sistemò la montatura degli occhiali -ma...ricordo che quando eravamo in Italia non indossavate mai l'anello e il bracciale...».
«Allora non li avevamo.- spiegò il padre -Un anno dopo la tua nascita io e tua madre abbiamo deciso di lasciare il nostro "lavoro" e di andare in Italia dai vostri nonni.».
«E perché ora siamo tornati?» chiese Cat.
L'uomo sospirò «Master Fu ci ha chiamati urgentemente dopo aver saputo che...un miraculous è stato rubato...».
La figlia lo guardò stranita.
«...tutto qui? Solo perché qualcuno ha preso un miraculous, ci siamo trasferiti e abbiamo iniziato a lottare contro akuma?!».
«Quello non era un miraculous come gli altri.» si aggiunse Wayzz.
La ragazza si zittì e iniziò ad ascoltare il piccolo esserino verde.
«Master Fu tiene tutti i miraculous in un posto segreto. Nel primo livello ci sono quelli che già conoscete, più il miraculous del pavone...ma non è l'unico livello...».
Tutti lo ascoltavano. L'unica cosa che spezzava il silenzio era la sua vocina che, seppur piccola, rimbombava nella stanza.
«...c'è un secondo livello, destinato esclusivamente ai miraculous malvagi che, se usati male, possono provocare problemi enormi. Sono stati creati da dei malvagi, per contrastare i miraculous che servivano a salvare il mondo, e per questo sono particolarmente più pericolosi.- sul viso del kwami si formò un'espressione preoccupata -Qualche giorno fa è stato preso uno di quelli e vi abbiamo chiamati immediatamente.».
«...dobbiamo prendere quel miraculous.» disse Cat, decisa. Non poteva lasciare che un miraculous malvagio le rovinasse la sua nuova vita.
«Di quale miraculous si tratta?» chiese Charlotte.
«Non lo so. È difficile riconoscere l'aura di quei kwami.» rispose Wayzz.
«Mmmh...dovremo andare da Fu per saperlo.» disse la bionda.
«Posso andare io domani.» propose la sorella.
«Non puoi, domani devi tenere Carlos e Trixx 2.» disse la madre.
Si sentirono dei pianti da fuori la stanza.
«Si è svegliato.» disse il padre, alzandosi.
«Vengo con te, caro.» disse la moglie, seguendolo.
Li seguirono anche i tre kwami.
Appena uscirono, Cat si buttò a peso morto sul letto, sospirando.
Charlotte sbuffò e stava per chiudere la pagina di internet quando il suo occhio cadde su una notizia.
«Guarda qua...» iniziò, attirando l'attenzione della sorella. «...donna di 30 ritrovata morta in un vicolo...- sgranò gli occhi -...aveva partorito.».
Anche Cat sgranò gli occhi.
La bionda iniziò subito a fare delle ricerche e la sorella, dopo un po' di esitazione, iniziò a fare lo stesso, aiutandosi con i giornali.
Dopo poco la ragazza esclamò "Trovato!" per poi iniziare a leggere. «Donna ritrovata morta in un vicolo. Secondo le ricerche, la polizia ammette che la donna avesse meno di 30 anni e che fosse una senzatetto. È stata ritrovata da un passante che ha subito chiamato le autorità. "Era davvero disgustoso e raccapricciante! Sembrava avesse partorito!" commenta l'uomo. È infatti era così. La donna aveva partorito ma morì per alcune complicazioni nel parto...- si fermò per qualche secondo -...Il bambino non si trova...».
«È scomparsa lo stesso anno in cui è scomparsa Royal Peacock...» notò Charlotte.
«Ma non può essere lei! La descrizione è diversa da quella della supereroina!».
«Sì, però...non so, sento che c'entri qualcosa...».
«In che senso?».
«Sento che c'entra qualcosa...ma non so bene cosa...- la sorella fece una pausa di qualche secondo -...e dobbiamo scopre cosa...».

SpazioAutrice/Avviso

Salve ragazzi!
Come avrete potuto notare ho cambiato i nomi dei kwami perché mancava la doppia:
Kiki l'ho cambiato in Trixx, perché è quello il nome u.u;
Axy l'ho cambiato semplicemente in Axxy (si legge uguale);
E Eby l'ho cambiato in Ebeey (si legge comunque "Eby").

Questo libro sta avendo troppi aggiornamenti :I

Spero che la storia vi stia piacendo e vi saluto al prossimo capitolo (che pubblicherò sabato)
Adios!

Una Vita Da Miraculous ||Miraculous Ladybug||Where stories live. Discover now