17.Baci e pugni

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Sta qui, io cerco di non dargli conto ma lui non se ne va.
Resta in camera mia e mi fissa li appoggiato alla finestra.

Mi metto a compilare le schede per il progetto, non credevo ci fossero così tante cose da compilare.
Prendo un ritaglio di stoffa e lo attacco al campionario di quest'anno cercando l'intreccio e se possibile la nota di colore.
Tutte cose che ho imparato da mia nonna paterna.
Lei aveva studiato in Italia, in un istituto tecnico industriale, certe cose le sapeva bene.

"Maddie" mi chiama Harry
Alzo lo sguardo e lo vedo, sempre con la mia camicia addosso.
Distolgo lo sguardo e torno ai miei moduli da compilare.

"Maddie... scusa, non dovevo scoppiare così"
"È successo diverse volte, Harry"

"Due! È successo solo due..." ribatte
"Bene, se hai qualcosa da nascondere non importa, a me non piacciono le persone che tengono i segreti con me" chiudo il mio quadernone, scendo dal letto e mi dirigo in cucina

"Maddie, io non ti nascondo niente" mi ha seguita in cucina.

Mamma deve aver riaccompagnato Louis al supermercato perché non c'è traccia della sua auto. C'è l'inaugurazione di un negozio in città... credo. Starà lì per un po'.

"La droga... è il motivo per cui mio padre ha smesso di fidarsi di me... non ne faccio più uso da anni ormai e... mio padre è andato a New York perché non voleva più vedermi" confessa

Resto zitta e ferma. Mi aveva detto che era Percy a drogarsi. Forse non dovevo forzarlo, si sente che gli ha fatto male raccontarlo.
"Maddie, io-... io non volevo parlarne... te ne saresti andata da me e-... Mi piaci, Maddie"

Terra chiama Maddie! Maddie! Gli piaci! Non come persona! Svegliatii!

Mi volto e sono sicura di avere gli occhi lucidi. Si avvicina a me lentamente e via via che il suo odore si fa più intenso sale in me la voglia di strappargli quella camic-... ehm... intendevo... sale in me la voglia di farci una bella chiacchierata (ma lui deve essere a torso nudo)

Mi prende dolcemente il viso tra le grandi mani e al suo tocco mi sciolgo e chiudo gli occhi. Amo il suo odore, è una droga di cui non potrò fare a meno.
"Maddie" mi chiama

Mi sveglio dal mio stato di trance e alle sue spalle vedo l'incubo che si realizza.
Percy è sul marciapiede e ci guarda in cagnesco.

"Harry! Percy!" urlo indicando il ragazzo

"Porca puttana! Vai su, Maddie! Non uscire dalla casa e se le cose degenerano chiama la polizia" mi dice prima di avviarsi alla porta

"Che stai facendo?" urlo
"Non voglio ti faccia del male, vai su e non fare domande, ti prego" nel momento in cui mi dice questo bussano alla porta freneticamente.
"Vai su, stellina" mi dice cercando di rassicurarmi

Non posso andarmene... ma non voglio che si preoccupi per me. Ho seriamente paura di cosa sta per succedere.
Mi volto verso le scale e di nuovo verso Harry.
"Vai, ti prego" mi supplica. Percy bussa ancora alla porta. Sempre con più foga.

Con tutto il coraggio che ho in corpo mi alzo sulle punte e lascio un bacio sulla guancia liscia di Harry.
"Stai attento" sussurro impaurita
Sorride e mi dice di andare.
Salgo le scale e mi chiudo in camera di Tom, da lì potrò vedere cosa succede.

Harry, spintonato da Percy, si mostra ai miei occhi uscendo di casa.
"L'hai baciata vero?" urla Percy
Compongo il numero della polizia pronta a chiamare
"No, calmati, non è successo nulla" dice Harry andandogli in contro.
"Dov'è, Styles?"
"Non la toccherai con un dito, le hai già fatto abbastanza" ribatte Harry

Percy infuriato va verso l'entrata e io corro a controllare se ho chiuso bene la porta della camera e posiziono una sedia davanti a questa.
Torno alla finestra e vedo Percy a terra, si alza e va verso Harry.
"Brutto pezzo di merda! Dimmi dove cazzo è!" sbraita Percy

Fortunatamente oggi tutti sono in città per l'apertura di quel nuovo negozio di articoli per la casa. Le case dei vicini sembrano essere vuote. Per fortuna.

"Ti ho detto che non la toccherai!" ribatte Harry
"Se non la posso toccare io non la toccherai nemmeno tu!"
"Percy, per favore"
"No, brutto coglione, io ti ammazzo! Ti ammazzerei ora se non sapessi che la troia è alla finestra pronta a chiamare la polizia"

Harry gli si lancia addosso e lo fa cadere a terra.
Chiamo la polizia e scendo.
Dopo aver informato il poliziotto al telefono esco di casa.

La situazione si è ribaltata. Harry è a terra e Percy gli sta dando una scarica di pugni.
"Percy! Smettila!" urlo tra le lacrime
Percy si interrompe e alza lo sguardo su di me. Harry non si muove

"Oh la la! Chi si vede! La puttana!" mi canzona

"Ma che cavolo fai? L'hai quasi ucciso!" strillo andando da Harry accasciato a terra

Percy mi prende un polso mentre gli passo accanto. Lo tiro immediatamente via e gli tiro uno schiaffo.

"Non mi toccare pezzo di merda!"
Le sirene della polizia colorano le case di rosso e azzurro. Harry a terra mi guarda e mi dice che andrà tutto bene.

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Heilà!

Oggi capitolo movimentato... come sempre del resto ahahah.

Percy si fa odiare però eh... ma mi pare che Harry gli abbia dato una bella lezione.. nonostante le abbia prese.

Spero che questo capitolo vi piaccia, avrei voluto postarlo prima ma sono tornata adesso dal Primo Giorno di carcere... cioè... volevo dire di scuola... Oops!

Stelline e nuvolette, in italiano, voti e commenti ahah

Buona Giornata e a presto

Ginger

STARLET [h.s.] (COMPLETATO) [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now