45. Incubo.

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DUE GIORNI DOPO LA SPA...

-Ehi

Scrivo ad Harry, non parliamo da due giorni e non ci vediamo

-Ehi, stellina
-Tutto bene?
-Si, stellina

Per fortuna... Avevo paura fosse successo qualcosa, è normale no?! Siamo passati da essere inseparabili a non vederci...

-Tu stai bene, stellina?
-Si, che fai?
-Duro studio...

Gli invio la faccina da nerd ed un cuore

-Nessuno mi aveva mai mandato questa faccina! Ahahah
-A me Eleonor la manda di continuo ahahah

Ridiamo insieme

-Stasera c'è una festa
-Vai?

Ci mette un po' a rispondere

-Non lo so
-Potrebbe svagarti un po'... Togli un po' la testa dallo studio

Non risponde. Forse sta studiando troppo

"Maddie! Vieni giù!" mi chiama mamma

Spengo il cellulare e lo lancio sul letto con molta grazia prima di scendere in cucina.

Vedo le chiavi di Tom appese accanto alla porta e corro a vedere se è qui ma quando arrivo da mamma non trovo solo Tom.

"Maddie"

"Papà?" chiedo confusa

"Come stai?" Domanda alzandosi e abbracciandomi forte.

Ammettilo Maddie, ti è mancato.

"Che ci fai qui?" Domanda Tom in un misto di curiosità e sospetto.

Mamma guarda papà con la faccia preoccupata.

"Ragazzi, prima di andare via ho iniziato a soffrire di mal di testa" inizia.

Tom si mette le mani tra i capelli. Sono l'unica che non ha capito?

"Sono andato a fare dei controlli, credevano fosse labirintite. Ho fatto una cura nell'ultimo mese" continua. Non può essere. Non può essere quello che penso.

"La prossima settimana inizierò la chemioterapia" dice mentre mamma scoppia in lacrime.

Rimango paralizzata. Perché? Perché a me?

"Robin, non piangere, ti prego" consola mia madre mentre io inizio a crollare. Le lacrime scendono calde e veloci sulle guance mentre la vista si annebbia.

"Ho aspettato di essere sicuro per dirvelo"

"Papà... Resterai qui vero? Rimarrai con noi?" domanda Tom fissando il pavimento

"Verrò il prossimo mese probabilmente, o almeno quando potrò venir via da lavoro e seguire le cure qui"

È un incubo. Tutto questo è terribile. Un terribile incubo.

Papà si avvicina a me e mi asciuga le lacrime.

"Sarò forte, scimmietta. Sarò forte per te" sussurra usando il mio nomignolo.

Avete presente quando prima di dormire, in quella fase tra il sonno e l'esser svegli, vi sembra di cadere nel vuoto? Tutti noi abbiamo quei momenti, un brivido ci percorre e rimaniamo per un attimo con il fiato sospeso. 

Adesso quell'attimo sta durando un'eternità. Cado, cado e non mi sveglio mai.

Non riesco a realizzare quello che mio padre ci ha appena detto. E' come quel momento, prima dell'esame o del compito in classe, in cui pensavi di aver studiato, ma ti accorgi di non sapere nulla di quello che la professoressa o il professore ti chiederanno. Non conosci le domande, non conosci nemmeno le risposte, ma sai benissimo che andrà male, fallirai miseramente.

Tutto è un'incognita tranne il risultato, un terribile risultato.

Papà cerca di tranquillizzarci, ci riesce, Tom ha preso da lui, è molto convincente quando vuole. Riusciamo a ridere con lui, a ricordare bei momenti. 

Salgo in camera da letto silenziosamente, sono stanca e credo che dormirò.

Mi metto le cuffiette, ma la musica triste non lo è abbastanza.

-Mi manchi, stellina

E' il messaggio che vedo con la vista appannata.

Manca anche a me, vorrei fosse qui, vorrei essere tra le sue braccia e dimenticarmi tutto.

_____

Ehi, capitolo intenso...

Purtroppo ho vissuto davvero questi momenti e non li auguro a nessuno. 

Spero che il capitolo vi piaccia, è stato per me un modo per rendere reali le sensazioni che anche io, in prima persona, ho provato. E' stato liberatorio e spero abbia fatto breccia nei vostri cuori. Più o meno è così che ci si sente in quel momento in cui non realizzi bene cosa succede, ma purtroppo ne vedi già le conseguenze.

Manca poco, pochissimo alla fine della fanfiction e sarei al settimo cielo se vi vedessi commentare. Mi piacerebbe davvero tanto sapere cosa ne pensate!

Grazie per aver letto anche questo capitolo, votate se vi piace, commentate se volete rendermi felice (sembro abbastanza disperata?)

A presto

Ginger

STARLET [h.s.] (COMPLETATO) [IN REVISIONE]Место, где живут истории. Откройте их для себя