Capitolo 36

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Una settimana dopo le cose sono tornate alla normalità.

Jake mi è venuto a prendere al lavoro e non vedo l'ora di uscire per andare a fare un giro in moto.

Tra due giorni finalmente si laureerà e io ancora non ho trovato un maledetto regalo. Oltre ad essere il suo compleanno, cosa che lui ovviamente non mi ha ricordato, visto che odia festeggiarlo.

Ma quest'anno non sarà così.

L'anno scorso non ci parlavamo in questo periodo, per questo non ho avuto l'occasione di fargli gli auguri.

Ora siamo diretti in centro per cercare un vestito per la festa che ha organizzato sua madre il giorno dopo la sua laurea.

Ovviamente senza il consenso di Jake, che si sta lamentando da tipo... appena lo ha saputo.

''ma non puoi mettere la prima cosa che trovi nell'armadio?'' lo guardo e cerco di spiegarglielo un'altra volta ''amore, non mi presenterò ad una festa piena di tuoi parenti e amici di famiglia che mi osservano come un animale da esperimento, con la prima cosa che capita. Quindi sì, devo trovare un vestito''.

In pratica lo trascino in mezzo ai negozi ''come mi ha chiamato?'' mi volto arrossendo, perché mi sono resa conto anche io ''ehm...amore..io, se ti da fastidio, non so.. cioè voglio dire'' alza gli occhi al cielo ''non ti so dire se mi piace o meno...credo..credo di sì. Basta che non provi a chiamarmi pasticcino o orsacchiotto. Quelli non te li concedo'' lo guardo divertita ''ok zuccherino, ora andiamo a cercare il vestito'' ''sì, sì. Fai pure la simpatica. Ne riparliamo stasera in camera'' poi si ferma di colpo e sono costretta a ritornare indietro ''che stai guardando?''.

Sta fissando la vetrina di Victoria's Secret ''così è questo il famoso negozio che ha rischiato di farmi prendere non so quanti infarti'' ''esattamente e no, non entrerò con te. Scordatelo''.

Prima cosa perché sicuramente faremmo qualche figura imbarazzante e ci tengo a tornare qua.

Seconda cosa, è pieno di commesse superfighe e non voglio che si avvicinino a Jake.

Mi guarda furbo ''che c'è bambolina, ti vergogni?'' ''noo Jake, non mi vergogno. È che è tardi e ancora devo trovare il vest.. Jake dove stai andando?''.

Tanto lo sapevo che sarebbe andata a finire così.

Lo raggiungo dentro il negozio cercando di non arrossire e non guardare male le ragazze che lo fissano.

Appena una commessa viene verso di noi la fermo ''grazie, non abbiamo bisogno di niente...diamo solo uno sguardo'' dico con un sorriso, cercando di non far trapelare niente.

Ma appena mi volto verso Jake vedo che sta ridendo mentre scuote la testa ''quella strana cosa chiamata gelosia'' ''non so di cosa tu stia parlando''.

Diamo uno sguardo all'interno del negozio e ovviamente mister LO FACCIO APPOSTA, guarda praticamente ogni singolo completino.

Potrebbero pensare che voglia comprarselo per se. A parte il fatto che continuano a lanciargli sguardi di apprezzamento dovunque mi giro.

''non hanno lo stesso effetto che hanno quando li indossi tu'' mi dice e io sorrido imbarazzata ''grazie'' ridacchia e mi si avvicina, baciandomi dolcemente per poi sussurrarmi ''che ne dici se te ne provi uno e poi ti raggiungo in camerino per vedere come ti sta?'' ovviamente, conoscendolo come le mie tasche, so qual è il suo vero intento ''non farò sesso su un camerino di Victoria's Secret'' ''potrebbe essere divertente invece. Comunque questo mi piace'' mi supera e prende un completino panna con rifiniture nere ''ti piace?'' ''cazzo se mi piace. Quindi immagino quando te lo vedrò addosso e poi te lo sfilerò'' mi manda una delle sue occhiate e inizio subito a sentire caldo.

l'infinito tranne noi #wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora