Capitolo 15.

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Addison

La musica è fortissima. L'ambiente non è dei migliori:da un lato ragazzi che fumano e pomiciano,dall'altro gente che balla e gioca a birra-pong.
Andare alla festa dell'amico di Deb non è stata una grande idea:non mi trovo a mio agio in questi ambienti. Lei sta ballando in pista con il suo ragazzo Pete,è un tipo simpatico,ma troppo presuntuoso per i miei gusti.
Sono in un divanetto con Kikki,una collega del Caffè, Bren e Jake,gli amici che ho conosciuto a casa di Jason. Di lui nessuna traccia però..mi hanno detto che anche lui è qui,ma non l'ho visto da quando sono arrivata. Forse starà giocando a birra-pong.
"Eccolo! Non ci ha neanche salutati,che bastardo." dice scherzosamente Bren,indicando un punto tra la folla in pista. Mi giro di scatto,ma quello che vedo mi fa gelare il sangue nelle vene: Jason sta ballando con una ragazza che gli gira intorno in modo parecchio provocante..lui la afferra per i fianchi e comincia a darle dei baci sul collo,mentre lei ridacchia come un'oca indemoniata. Poi si staccano,e lei gli da un bacio sulle labbra.
Mi sento morire dentro. Sento gli occhi riempirsi di lacrime e la gola pizzicare.
Perché mi sento così??
Mi volto dall'altra parte,così i ragazzi non possono vedermi piangere.
Vedo con la coda dell'occhio che la ragazza di Jason viene verso di noi,sembra infuriata.
"Ma ti rendi conto??" urla a Jake prendendo il suo capotto e la borsetta.
"Che succede,Lex?" le chiede lui.
"Succede che il bastardo è ubriaco fradicio,ha sbagliato il mio nome mentre mi baciava!" sbraita.
Al sentire la parola "baciava" mi vengono i brividi.
"Eh dai,che ti aspettavi? È ubriaco,l'hai detto anche tu!" risponde Bren.
"Oh,fidati che il nome di questa ragazza se lo ricordava fin troppo bene mentre mi diceva di farmi da parte perché ama solo lei.." Ne ho abbastanza:mi alzo facendo attenzione a non far cadere la bottiglia di birra che ho in mano.
"E poi scusa,chi sarebbe questa..com'è che si chiamava..ah!Sì..chi è Quattrocchi?"
Mi blocco. La bottiglia mi cade dalle mani e va in frantumi sul pavimento. Mi giro e vedo che i ragazzi mi stanno fissando. Jake è solo sorpreso,mentre Bren sembra turbato.
Jason arriva barcollante e si lascia cadere sul divano come un sacco di patate;poi si gira e mi vede:"Ahh..Quattrocchi..che cazzo ci fai qui??" Mi si avvicina,gli puzza l'alito di alcol:"Non devi ballare con nessuno..solo con me." mi sussurra.
"St..stammi lontano,sei ubriaco."dico spingendolo via.
"Si,ma è colpa tua,piccola. Sei tu che mi mandi fuori di testa."
No Addy,è ubriaco,quello che dice non lo pensa davvero,non illuderti.
Jason fa una faccia strana,mi guarda e poi crolla per terra.
"Oddio!"esclamo chinandomi:"Ma non avevate detto che regge l'alcol a livelli assurdi?" urlo a Bren e Jake.
"Infatti di solito lo regge.." mi risponde Bren.
"Portiamolo in una stanza da letto."
Sollevano Jason e lo portano nella prima camera che trovano. Li seguo.
"Qualcuno dovrebbe restare con lui.."dice Jake.
"Sto io." L'ho detto senza neanche pensarci. Non so il perché,ma sento che è colpa mia.
"Sicura?" mi chiede Bren.
"Sicura."
I ragazzi escono dalla stanza. Sono rimasta sola con lui.

Sono nella stanza con Jason da circa un quarto d'ora. Gli ho messo dei panni freddi nella fronte e gli ho tenuto la testa quando ha vomitato..non è stata la serata più bella della mia vita. Però è stato bello prendermi cura di lui.
Adesso sto leggendo un libro che ho trovato in una mensola;mi arriva un messaggio.
Appena lo visualizzo per poco non cado dalla sedia:
Sei sparita come se nulla fosse,ma non credere che sia così facile piccola.
-Carter
Oh,no,no,no. Non ci voglio credere,non può essere.
"Cazzo!" impreco.
"Quattrocchi?"
Mi giro di scatto: Jason si è svegliato e mi guarda con un'aria assonnata.
"Eh..ehi!" Non posso dirglielo. Non adesso almeno:"Stai bene?"
"Mai stato meglio..ti ho vomitato nelle scarpe o me lo sono sognato?" mi chiede mettendosi a sedere.
"Si,ma il lato positivo è che hai smaltito la sbornia." dico sorridendo.
"Oh..cavolo,mi dispiace." dice ridendo.
Mi avvicino a lui e gli tocco la fronte con la mano:"Prima avevi un po' di febbre,ma ora sei tornato normale. Però non ti sbronzare più così,okay?"
"D'accordo,dottoressa." mi dice con un sorrisetto. Mi prende la mano e la stringe nella sua.
Sento il cuore cominciare a pulsare come un martello. Faccio per alzarmi,ma lui mi attira a sé:"No,non ti alzare..rimani qui un minuto."
Mi sdraio accanto a lui e poggio la testa nel suo petto. Mi sento protetta così,e mi dimentico del messaggio di Carter.
"Senti..mi vorrei fare perdonare per averti reso la serata un inferno." mi sussurra Jason.
"Non mi hai reso la serata un inferno." ribatto.
"Non fare la gentile,ti ho praticamente vomitato addosso..domani volevo andare all'acquario,vieni con me?" mi chiede.
Oddio.
"Cioè..da soli?" chiedo.
Ma che cavolo di domanda è? IDIOTA,certo che non saremo soli..altrimenti sarebbe un appuntamento.
"Si,solo io e te.Non ti va?"
Ecco,ritiro quello che ho detto. Ora puoi anche saltare dalla gioia.
Devo smetterla.
"No..sì,certo che mi va!" rispondo.
"Bene!Ora però dormi,sarai stanca."mi dice coprendoci con la coperta che era arrotolata ai piedi del letto.
"D..dormire?Qui??" chiedo imbarazzata. Già una volta abbiamo dormito insieme,ma in quel caso era diverso,ero ospite a casa sua..
"Non possiamo dormire qui,è la casa dell'amico di.." Jason scoppia a ridere:"Fammi capire,le coppie ci vanno anche a letto nelle case degli altri e noi non possiamo semplicemente dormire?"
Okay,tuschè.
"Hai vinto. Anche perché non credo che sia sicuro rientrare a casa alle 3 di notte.." dico pensando a Carter e a quel messaggio.
"Perché,c'è qualcosa che non va?" mi chiede Jason.
"No..no,tutto bene." mento:"Senti..la ragazza,quella di prima.." Non ho potuto fare a meno di chiederlo.
"Oh..Eravamo fidanzati al primo anno,ma io l'ho lasciata. Quello che ho fatto prima l'ho fatto solo perché ero ubriaco fradicio..e domani le chiederò scusa chiarendo che tra noi non c'è nulla."
Rimango in silenzio.
Alza la testa e mi prende il mento con le dita:"Ehi,mi hai capito?Lei non è nulla per me." ridice guardandomi negli occhi.
"Non devi darmi spiegazioni.." fingo di esserne indifferente,ma non potrei essere più felice di sentire quelle parole.
"Sì che devo. Hai capito quello che ti ho detto?"
"Sì,ho capito." Non ho il coraggio di chiedergli perché avesse detto quelle cose su di me mentre stava con quella ragazza.
"Okay.Ora dormi..tu hai fatto la veglia per me tutto il tempo,ora è il mio turno. Buonanotte,Quattrocchi." mi dice dandomi un bacio sul collo.
Rabbrividisco. Deve smetterla di fare così..
"Buonanotte." rispondo.
Respiro il suo profumo,e penso che vorrei rimanere tra le sue braccia per sempre,perché è l'unico posto dove sto veramente bene.
Credo..
Credo che mi stia innamorando di Jason.

Scusa se ti amo.Where stories live. Discover now