Capitolo 11.

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Jason

Sono un'idiota. Credevo che l'idea di inviarla qui avrebbe funzionato,ma dovevo immaginare che avrebbe rifiutato. Il mio obbiettivo era quello di evitare che uscisse di nuovo con quel tipo,almeno fino a quando non avessi scoperto se è il Carter che conosco io. Ma perché dovrebbe accettare il mio invito? Non so perché,ma il fatto di saperla lì con lui invece che qui con me mi fa incazzare da morire.
Sbatto il piede nel pavimento per la frustrazione. Quella ragazza è così irritante!Se fosse stata un'altra sarebbe corsa da me come un cagnolino senza che avessi bisogno di insistere..forse è per questo che lei è l'unica che mi attira.
"Ehi,amico,tutto okay?" mi chiede Jake,uno dei ragazzi con me stasera.
"Jason?" mi richiama distogliendomi dai miei pensieri.
"Eh?Ah..si,si,bene..perché?" chiedo distrattamente.
"Sei assente..a che pensi?"
"A niente." rispondo secco.
"Non sarà una ragazza,vero?" mi chiede Bren ridendo,dall'altra parte della stanza.
"Non dire cretinate,Bren..vado a prendermi una birra." rispondo cercando di evitare il discorso. Bren è l'unico che riesca ad interpretare i miei pensieri,qualsiasi essi siano. Il che mi dà molto fastidio.
Sento bussare alla porta,sarà Michel.
Vado ad aprire..e mi strozzo con la birra:davanti a me c'è Quattrocchi.
"Disturbo?" mi chiede lei con un timido sorriso.
Assolutamente no.
"Sei venuta!" rispondo confuso.
Lei alza le spalle:"L'hai detto tu che ti dovevo un favore,no?"
Sorrido:"Giusto.Entra."
Tiro un sospiro di sollievo:non devo preoccuparmi di nulla,è qui con me..non mi sento solo tranquillo,ma anche soddisfatto che abbia scelto di passare la serata con me.
"E il tuo appuntamento?" chiedo discreto.
"Ehm..è saltato,lui non poteva." dice lei abbassando lo sguardo. Sta mentendo,è arrossita. È così maledettamente adorabile quando è in imbarazzo.
"Ti da buca parecchie volte,eh?Non hai il coraggio di mandarlo a fanculo o..?"
"È solo parecchio impegnato!" mi risponde secca lei.
Rido. Adesso che la guardo meglio è davvero carina..indossa una maglietta corta ed un paio di pantaloncini. Ha i capelli sciolti ed un velo di trucco.
"Lei è Quattrocchi,ragazzi." la presento ad i miei amici.
"Addy..Solo Addy." risponde lei dandomi un colpetto al braccio.
"Beh,piacere Solo Addy,io sono Bren." le da la mano il mio compagno di stanza.
"Loro sono Jake,Chris e Maron." presento a Quattrocchi gli altri ragazzi. Lei li saluta timida con un gesto della mano.
Le porgo un bicchiere di birra e la invito a sedersi:"Ehm..io sono praticamente astemia." mi dice.
"Davvero?Non si direbbe." rispondo ridendo.
Prende un semplice bicchiere di Coca e si siete sul divano con gli altri. Maron fa partire il film.
"Film di zombie? Fantastico!" esclama Quattrocchi battendo le mani non appena legge il titolo.
"Già ti amo!" le dice Bren.
Scoppiamo tutti a ridere. Quando c'è Quattrocchi mi sento bene,leggero.È una sensazione che non sentivo tanto.

"Allora,da quanto state assieme?"chiede Chris ad un certo punto.
Quattrocchi ed io ci strozziamo contemporaneamente con la Coca-cola.
"Insieme?? Non stiamo insieme!" risponde lei cercando di riprendersi.
"Jason non ha mai invitato una ragazza a casa sua,tranne che di notte...È per forza pazzo di te,piccola!" esclama Maron. Io gli tiro un cuscino:"Chiudi quella cazzo di bocca!Guardiamo il film."
Guardo Quattrocchi con la coda dell'occhio:intravedo un sorrisetto divertito nascosto dalla plastica del bicchiere.
C'è una scena particolarmente inquietante:spunta uno zombie disgustoso all'improvviso che divora una passante,Quattrocchi sussulta e mi prende la mano di scatto. Mi irrigidisco:non prendevo la mano ad una ragazza da molto tempo..sento il sangue pulsare nelle vene e un brivido mi scuote dentro. Lei mi guarda,credo che non si fosse resa conto di avermi preso la mano:"Oh..scusa." sussurra arrossendo,mentre ritrae la mano.
Invece di lasciare andare la presa,la riprendo e la stringo alla mia. Lei mi guarda confusa.
"Almeno scaricherai la tensione su di me,non sul mio povero divano." le dico sorridendo.
Sono sempre stato bravo ad inventare scuse..la verità è che non voglio lasciare la sua mano,tutto qui.
Lei ride e si gira verso la TV.

La serata è passata piuttosto in fretta:è già l'una di notte.
"Bene ragazzi,è ora di levare le tende." esorta Bren accompagnando gli altri alla porta.
Quattrocchi si alza dal divano e si stiracchia: le nostre mani sono state unite per tutto il tempo.
La credevo una introversa,e invece è simpatica e piena di vita,ha già conquistato tutti i miei amici,perfino Chris,che le ragazze le tratta solo come apparecchi usa e getta..come facevo anche io fino a qualche settimana fa.
"Grazie della serata,mi sono divertita molto." dice salutando me e Bren.
"Ti accompagno al tuo dormitorio."
Mi alzo e vado con lei.
Facciamo la strada in silenzio.
Arrivati all'entrata del dormitorio femminile mi dice:"I tuoi amici sono simpatici,sono stata bene con voi."
"Mi fa piacere,Quattrocchi. La prossima volta ordineremo il cinese,puoi portare anche la tua amica se le va."
"Quindi mi stai invitando per una prossima volta?" dice lei incrociando le braccia.
"Certo..perché,non ti andrebbe?"le chiedo. Non so perché temo così tanto una risposta negativa.
"Si,è solo..avevo capito di starti antipatica,cos'è cambiato?" mi chiede.
Rimango il silenzio un paio di minuti,non sapendo cosa dirle.
"Beh,saró cambiato io.Buonanotte Quattrocchi."
"Buonanotte." mi dice,poi sparisce dietro il portone dell'edificio.
Torno in fretta nel mio dormitorio.
Vado in camera mia,mi spoglio e mi butto nel letto. Chiudo gli occhi,ma non ho sonno:penso a lei. Penso a quanto mi fa incazzare e star bene allo stesso tempo.
Penso a quando mi ha preso la mano,quel gesto che mi ha riportato a tre anni fa..prima dell'incidente. Penso anche un'altra cosa prima di cedere al sonno: stasera Quattrocchi non era carina. Era semplicemente bellissima.

Scusa se ti amo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora