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"Qualcuno ha intenzione di dirmi cosa diamine è successo qui dentro?" La voce acuta di Lexi risuona per l'intero salotto, rompendo il silenzio venutosi a creare, pieno di paura e preoccupazione.
Nessuno sembra avere la voglia di rispondere a quella sua semplice domanda. Il mio sguardo è incatenato a quello del mio migliore amico, ormai da quando hanno messo piede in questa stramaledetta casa. La casa degli orrori.
"Allora?!" Domanda ancora, questa volta con più autorità, pretendendo una risposta.

Benji e Lexi sono arrivati pochi minuti dopo aver ricevuto il mio messaggio, in uno stato di evidente confusione e shock, al contempo.

"Ne so quanto voi," è l'unica risposta che riesco a fornirle, accompagnandola con un'alzata di spalle.
In fondo è la semplice verità. Da quando i due sono arrivati, Cinnamon è rimasta chiusa nella sua cameretta insieme a quello che ho scoperto essere suo fratello. Fortunatamente, quest'ultimo, ha ripreso i sensi poco prima dell'arrivo dei nostri amici.

"Dobbiamo andare a denunciare l'accaduto, adesso. Non puoi permettere che cose del genere continuino a capitarle Federico.. Sai che non è al sicuro." Le parole di Benjiamin mi colpiscono come un pugno in pieno stomaco.
Il suo è il tono di chi non ammette repliche. Glaciale come mille inverni.

Emetto un sospiro rumoroso e, violentemente, lascio che la schiena si abbatta contro il divano.
Sento la testa girarmi prepotentemente. Un senso di nausea s'impossessa del mio corpo, quasi riuscendo a mettermi fuori gioco.
Sono certo che andare a denunciare il fatto alla polizia sia la cosa più giusta, e sensata, da fare, ma ancora non riesco a togliermi la voce spezzata di Cinnamon dalla testa. Il modo in cui mi ha pregato, poco tempo prima, di non dire niente a nessuno. Convinta che tanto, nessuno, avrebbe fatto niente.

Il rumore stridulo che emette la sedia mi risveglia brutalmente dai miei pensieri. Volto il capo in direzione di Lexi, e senza proferire parola la guardo salire le poche scale che ci separano dal piano superiore.

"Devi riuscire a farla ragionare." Le dice Benji, mentre con i suoi occhi continua a scrutarmi.

Lexi annuisce in assenso, per poi sparire completamente dalla vista di entrambi.

"E' tutto un enorme casino." Lascio che dalla mia bocca escano quelle poche parole, che esprimono al meglio tutto ciò che sto provando in questo momento.

Benjiamin, ridacchiando nervosamente, sospira e annuisce. "Non lo sapevi Fede? Il casino attira solo altro casino."
E in quel momento niente di più vero poteva uscire dalle sue labbra.
Quando finirà mai tutto questo?

Cinnamon's Point Of View.

Sento i ragazzi e Lexi discutere dal piano inferiore. Un senso di colpevolezza mi attanaglia lo stomaco, mentre freneticamente passeggio avanti e indietro per la mia stanza.

"Se non ti fermi finirai col vomitare, Abygail." Mi rimprovera dolcemente mio fratello mentre, seduto sul mio letto, segue ogni mio movimento con lo sugardo.

Mi fermo di colpo, incastonando i miei occhi nei suoi. Abygail. Nessuno mi chiamava più col mio nome da anni. Con la mente torno alla notte in cui ho conosciuto Federico, o meglio, la notte in cui ci scambiammo le prime parole.
Gli ho mentito sulla storia del mio soprannome. Certo, la cannella mi piace e mi fa inebriare i sensi, ma non è certo quello il motivo per cui mi faccio chiamare così dalle altre persone.

"Zayn credi che," La mia domanda viene immediatamente interrotta dalla porta che, senza preavviso, si apre, facendo apparire la slanciata figura della mia amica.
La guardo con timore, facendole poi cenno con il capo di accomodarsi.

"Dobbiamo andare alla polizia." E' tutto ciò che esce dalla sua bocca. Il suo tono serio, quasi come fosse privo di emozione. Ma dietro a quella corazza che ha esposto, c'è il chiaro segno di paura. Non per sè stessa, ma per me.
Mi si contorce lo stomaco al solo pensiero. Tutti e tre i miei amici sono qui, a casa mia, per aiutarmi con questa disastrosa situazione, è tutto quello che ho fatto io, fino a questo momento, è rimanere chiusa nella mia cameretta cercando di evitare un qualsiasi sguardo.

"Lo so." Dico infine, riflettendo bene sulla questione.

Vedo gli occhi stanchi di mio fratello cominciare ad illuminarsi, in mezzo al buio di tutta questa situazione. Riesco a percepire il solievo dal suo sguardo.

"Benji e Fede sono di sotto, ci stanno aspettando." Dice come ultima cosa, prima di prendermi per mano e accompagnarmi in salotto dove, come ha detto, ci sono i nostri amici ad aspettarci.
Con loro riesco finalmente a sentirmi al sicuro.



Chiedo davvero scusa per tutti questi mesi di assenza ma il lavoro mi ha davvero tenuta occupata ed essenzdo mesi di prova mi sono concentrata al mille per mille su esso. Adesso però sono tornata e spero che voi ne siate contente! Mi dispiace anche che questo capitolo non sia lunghissimo, anzi, ma non volevo lasciarvi ancora senza niente.
Fatemi sapere comunque cosa ne pensate. Lasciate dei commenti e votate. Grazie ancora per la pazienza che avete dimostrato! Ci sentiamo presto, un grosso bacio! x

Cinnamon - Benji&Fede.Where stories live. Discover now